collegare un pre a due finali con linea di ritardo?

ponete qui le vostre domande
(per i cavi c'è una sezione dedicata)
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Franz
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Re: collegare un pre a due finali con linea di ritardo?

#41 Messaggio da Franz »

MarioBon ha scritto:E' stata la Chario a proporre un sistema con 4 diffusori, oltre al destro e sinistro c'era un diffusore anteriore con la somma dei canali e uno posteriore con la differenza dei canali.
Il segnale differenza si ottiene collegando un diffusore tra i due positivi dell'integrato stereo.
Mi pare che sia stato il primo sistema proposto da Murace e compagni.

Immagine

Senza le resistenze i canali dx e sx suonano più piano rispetto al canale centrale. Il canale differenza suona già più piano di suo perchè la differenza tra i canali non è tanta. Per regolare il volume del canale centrale si può mettere una resistenza in parallelo al canale somma , per regolare il volume del canale differenza una resistenza in serie. Naturalmente la cosa funzione al meglio se l'impedenza dei 4 diffusori è ugule, costante o molto poco variabile (altrimenti si hanno delle alterazioni sulla risposta in frequenza). Comunque per chi ha 4 diffusori uguali provare costa quanto 2 resistori (o anche nulla).

Se il programma è monofonico, l'amplificatore vede un carico più basso (0.42 Z) con un programma stereo l'erogazione di corrente dell'ampli dipende dalla differenza dei due canali e va da 1/3 a circa 2 volte ripetto a quanto assorbito da un singolo diffusore (per canale).

^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Buona sera.....se ho capito bene lo schema da attuare è questo:
https://i73.servimg.com/u/f73/19/98/96/41/schema13.jpg
....è corretto?
Francesco
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MarioBon
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Re: collegare un pre a due finali con linea di ritardo?

#42 Messaggio da MarioBon »

questo è più corretto:
Immagine
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Franz
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Re: collegare un pre a due finali con linea di ritardo?

#43 Messaggio da Franz »

MarioBon ha scritto:questo è più corretto...........
^^^^^^^^^

......non credo che il Marantz abbia una configurazione "dual mono" ha un'unico trasformatore...(se conta qualcosa.....)
https://i73.servimg.com/u/f73/19/98/96/41/marant13.jpg
..però non ci metto la mano sul fuoco. Direi che questa volta soprassiedo.
Ti ringrazio comunque per il puntuale supporto tecnico......
Francesco
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Franz
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Re: collegare un pre a due finali con linea di ritardo?

#44 Messaggio da Franz »

Saluti, è passato qualche annetto dall’ultima volta che ho postato…..
riprendo un mio vecchio post dove avevo chiesto aiuto per fare qualche esperimento con una linea di ritardo ed il posizionamento dei miei 4 diffusori.
Al tempo di avviamento di questo post (2019), in esito alle varie prove effettuate, ero arrivato alla conclusione che per migliorare significativamente la resa dell’impianto avrei dovuto cambiare l’ambiente d’ascolto perchè “castrava” le prestazioni dell’impianto.
L’impianto nel frattempo non è cambiato….
Ci ho messo un po' ma il vecchio appartamento è stato venduto e adesso ho una piccola casetta in campagna nella maremma toscana. Niente di lussuoso, ma non sono più in condominio e non ho più il problema della “civile convivenza” così la manopola del volume ha guadagnato la libertà.
Inoltre l’ambiente dove ho posizionato l’impianto (5,80mt x 5,60mt) ha il soffitto con delle grosse travi in legno e solaio con impalcato in legno (invece del vecchio soffitto piatto in cemento dell’appartamento). Dietro il punto di ascolto inoltre ho ancora un paio di metri d’aria e una doppia tenda che si antepone a una grande portafinestra scorrevole. Inoltre mobili e suppellettili non mancano…..
Per tagliare corto, la resa dell’impianto è cambiata in modo radicale, è rimasta la timbrica inconfondibile delle kef105, ma non ho più nessun problema di risonanze, anche con la potenza applicata dai finali che arriva a mettere in crisi i diffusori (con i led di “warning” delle casse che lampeggiano per avvisare che non è il caso di aumentare ancora il “wattaggio”) non si presenta nessun problema.
Mia moglie sdraiata sul divano mi dice con candore che le piace farsi massaggiare le piante dei piedi dai colpi di basso che arrivano dalle casse….sono quasi geloso (ahaha). Inoltre la cosa che più mi ha gratificato è che mettendo in riproduzione della musica che lei conosce benissimo perché l’ha ascoltata per anni e anni mi dice….”sto sentendo per la prima volta degli strumenti che non avevo mai sentito in questo brano”…..senza che le abbia chiesto nulla. Io semplicemente ho un sorriso ebete stampato in faccia.
Il ragionamento fatto con le prove del 2019 era corretto. L’impianto aveva bisogno di un ambiente più adatto per rendere come poteva. Quando avrò sistemato il tutto (manca ancora il giradischi con il pre phono ed il pannello fonoassorbente dietro all'impianto per nascondere i cavi e vedo di postare una foto d'insieme).
Che goduria…..
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MarioBon
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Re: collegare un pre a due finali con linea di ritardo?

#45 Messaggio da MarioBon »

Le travi sul soffitto funzionano da diffusori del suono ed è una cosa positiva. Avere due metri liberi alle spalle del punto di ascolto è una seconda cosa positiva. Aver reso assorbente la parete alle spalle del punto di ascolto e la terza cosa positiva. In questo modo la Chiarezza migliora di molto.
Le dimensioni (5,80mt x 5,60mt) se l'altezza non è 2.80 o 2.90 i modi coincidenti sarebbero anche pochi.

Purtroppo l'ambiente è determinante. Tra
- un impianto decente e un ambiente ottimale
- un impianto ottimale e un ambiente indecente
funziona meglio il primo.

Se un impianto di qualità viene utilizzato in un ambiente adatto la soddisfazione è garantita.
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Re: collegare un pre a due finali con linea di ritardo?

#46 Messaggio da Franz »

MarioBon ha scritto: 03/11/2023, 12:12 Le travi sul soffitto funzionano da diffusori del suono ed è una cosa positiva. Avere due metri liberi alle spalle del punto di ascolto è una seconda cosa positiva. Aver reso assorbente la parete alle spalle del punto di ascolto e la terza cosa positiva. In questo modo la Chiarezza migliora di molto.
Le dimensioni (5,80mt x 5,60mt) se l'altezza non è 2.80 o 2.90 i modi coincidenti sarebbero anche pochi.

Purtroppo l'ambiente è determinante. Tra
- un impianto decente e un ambiente ottimale
- un impianto ottimale e un ambiente indecente
funziona meglio il primo.

Se un impianto di qualità viene utilizzato in un ambiente adatto la soddisfazione è garantita.
Buona sera,
intanto non posso che ringraziare ancora l'Ing Bon per i consigli che mi ha dato per cercare di migliorare l'ascolto del materiale che ho a disposizione. Credo di averne fatto tesoro e il risultato ottenuto mi soddisfa in pieno.
Tornando all'ambiente di ascolto attuale, circa il soffitto della stanza dove ho posizionato l'impianto, il solaio in legno è a 2,70 dal pavimento e le travi sporgono in basso rispetto al solaio per circa 35cm e sono posizionate trasversalmente all'emissione dei diffusori.....
Appena finito i lavori posto una foto....
Francesco
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Re: collegare un pre a due finali con linea di ritardo?

#47 Messaggio da MarioBon »

6,80, 5,60 e 2,70 m.
Naturalmente ci sono un numero di modi assiali che corrispondono alle tre dimensioni dell'ambiente. No ci sono modi assiali coincidenti e questa è una buona notizia.
Consideriamo i modi coincidenti. Otteniamo:
due modi coincidenti a circa 70 Hz (entrambe paralleli)
due modi coincidenti a circa 88 Hz (uno parallelo e uno assale)
due modi coincidenti a circa 92 Hz (entrambe trasversali)
due modi coincidenti a circa 109 Hz (entrambe paralleli)


I modi assiali (che coinvolgono 2 pareti) sono i più energetici
i modi paralleli coinvolgono 4 pareti
i modi trasversali coinvolgono 6 pareti.

I modi paralleli e trasversali sono attenuati dai mobili.
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