La tecnologia è al servizio dell'uomo?

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MarioBon
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La tecnologia è al servizio dell'uomo?

#1 Messaggio da MarioBon »

Finché la tecnologia è servita a migliorare le condizioni di vita dell'uomo (inteso come comunità umana) sicuramente sì. L'invenzione della ruota, dell'agricoltura, dell'aratro, ..degli antibiotici... fino alla TAC e alla PET sono tutte invenzioni che hanno migliorato la condizione umana.

Dall'altra parte l'esasperazione della tecnologia (robot industriali) ha fortemente ridotto il bisogno di manodopera nelle fabbriche: la popolazione aumenta, i posti di lavoro diminuiscono.

C'è anche un terzo aspetto.
Oggi la tecnologia migliora (anche troppo) la condizione di alcuni uomini (singoli individui) come Bill Gates o David Filo e Jerry Yang, ecc. e ciò che entra nelle tasche di pochi esce, spesso inconsapevolmente, dalle tasche dei molti. A fronte della possibilità di comunicare facilmente (che è un bene) c'è un danno: la de_evoluzione culturale generalizzata e peggio ancora, l'impossibilità di distinguere il "vero" dal "falso".

Un aneddoto. Agli albori dell'era informatica c'erano IBM e Microsoft.
IBM non rilasciava nessuna informazione sui propri prodotti: di qualsiasi cosa si avesse bisogno si doveva chiamare l'assistenza IBM e pagare.
Microsoft aveva (ed ha) una politica diametralmente opposta: tutto a disposizione di tutti. Hai un problema con Word? cerca in internet! risultato cinque milioni di pagine tra le quali, sicuramente, c'è anche la risposta al tuo problema (ma quando le leggi 5 milioni di pagine?).
Questo per dire che ci sono quattro modi per accrescere l'ignoranza:

- non dare informazioni
- dare informazioni sbagliate
- dare troppe informazioni
- impedire di discernere le informazioni giuste da quelle sbagliate.

Oggi viviamo in un'epoca dove le informazioni sono troppe e non si hanno i criteri per distinguere le informazioni giuste da quelle farlocche.
Da tutto ciò se ne esce solo formando il proprio senso critico ma questo richiede voglia e tempo per studiare (sui libri).

Questo vale anche per l'HiFi. A volte penso che di certi dispositivi se ne dovrebbe occupare il CICAP.
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Re: La tecnologia è al servizio dell'uomo?

#2 Messaggio da EDO RC24 »

quello che scrivi Mario è santa verità..ed è il motivo principale per il quale la maggior parte delle persone si affacciano ad attività hobbystiche e lavorative molto più confusi di prima..l hifi ne è un esempio lampante..è un hobby ma che deriva dalla tecnica audio che si è evoluta in un secolo..e che un neofita non può apprendere in 4 4-8..la maggior parte dei testi è in lingua inglese..e c'è ne sono tamlmente tanti che uno non sà dove iniziare..poi c'è la disinformazione di coloro che hanno frainteso o capito solo alcuni aspetti..quelli positivi degli oggetti..insomma una disinformazione a livello planetario..
internet doveva rimanere uno strumento universitario e basta..
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Ligo
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Re: La tecnologia è al servizio dell'uomo?

#3 Messaggio da Ligo »

Ci sono diversi aspetti da considerare.
C'è sicuramente il rischio di "cultura da wikipedia" come la chiamo io o, peggio, di sottocultura che può nascere proprio dalla difficoltà di discernere sulla rete l'autorevole dall'inventato. Internet, però, offre anche moltissime informazioni che prima erano di difficile accessibilità, possibilità infinite di consultazione e confronto, pluralità di punti di vista, estrema facilità ad entrare in contatto con persone di altri paesi e culture, il che tra l'altro aiuta a capire che l'uomo è uguale ovunque esso si trovi, permette ai consumatori di accedere ad un mercato amplissimo.
Per evitare che i rischi superino i vantaggi diventa sempre più importante che si sviluppi il senso critico delle persone e che queste abbiano delle basi per poter giudicare. Diventa sempre più importante non significa che prima non lo fosse, anzi, queste sono sempre state, o avrebbero dovuto essere, la basi del sistema educativo ed è compito del sistema educativo, ivi comprese le famiglie, svilupparle. Non si deve buttare il bambino con l'acqua calda, bisogna invece fare in modo che la tecnologia resti asservita all'uomo fornendogli gli strumenti giusti per utilizzarla.
In questo universo ogni oggetto ordinale o è una banana o non è una banana.

Ciao. Fabio
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Re: La tecnologia è al servizio dell'uomo?

#4 Messaggio da mluxor »

Ciao
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Re: La tecnologia è al servizio dell'uomo?

#5 Messaggio da silvio.m »

Ligo ha scritto:Ci sono diversi aspetti da considerare.
C'è sicuramente il rischio di "cultura da wikipedia" come la chiamo io o, peggio, di sottocultura che può nascere .
wikipedia è uno strumento favoloso,una delle migliori cose del web...
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Ligo
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Re: La tecnologia è al servizio dell'uomo?

#6 Messaggio da Ligo »

silvio.m ha scritto:
Ligo ha scritto:Ci sono diversi aspetti da considerare.
C'è sicuramente il rischio di "cultura da wikipedia" come la chiamo io o, peggio, di sottocultura che può nascere .
wikipedia è uno strumento favoloso,una delle migliori cose del web...
Se si è consapevoli che serve a farsi un'idea superficiale sull'argomento va benissimo, se invece si pensa di conoscere l'argomento di cui si è letto allora non va affatto bene.
In questo universo ogni oggetto ordinale o è una banana o non è una banana.

Ciao. Fabio
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MarioBon
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Re: La tecnologia è al servizio dell'uomo?

#7 Messaggio da MarioBon »

Wikipedia è perfetta se devi "rinfrescare" qualche cosa che già sai.
Preferisco fare riferimento alle dispense dei corsi universitari.
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Re: La tecnologia è al servizio dell'uomo?

#8 Messaggio da EDO RC24 »

mia moglie poco tempo fà ha fatto un esame diagnostico di immagini con scansione assiale e saggittale dell addome con risonanza magnetica e mezzo di contrasto a base di metalloide..
il campo sviluppato dalla macchina è di 1,5 tesla..e rappresenta come dicono lo stato dell arte della diagnostica medica attuale..non vi dico il costo della macchina..ecco per mè questa è pura tecnologia al servizio dell uomo..poter risolvere anomalie che sfuggono ad altre tecniche di imaging..con risoluzione sempre più alta..per il fine secondo mè più nobile della tecnologia
al servizio della medicina..
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