Buondi.
Gli apparecchi funzionanti nelle linee a 120V come ad esempio quelle americane, sono piu suscettibili a guasti dovuti a spikes nelle linee elettriche, rispetto a quelli funzionanti in Europa a 230V?
Non mi riferisco alla "pulizia" delle linee elettriche, ma proprio alla possibilita che un apparecchio che funzioni a 120V sia piu sensibile a uno spikes piuttosto che a uno che funzioni a una tensione doppia..
Grazie
Disturbi elettrici nelle linee a 120V e 230V
- organist
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- TomCapraro
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Re: Disturbi elettrici nelle linee a 120V e 230V
Secondo la logica che regola la legge di ohm, se un elettronica è chiamata ad assorbire un determinato quantitativo di corrente, con il dimezzamento della tensione di corrente ne circolerà il doppio.organist ha scritto:Buondi.
Gli apparecchi funzionanti nelle linee a 120V come ad esempio quelle americane, sono piu suscettibili a guasti dovuti a spikes nelle linee elettriche, rispetto a quelli funzionanti in Europa a 230V?
Non mi riferisco alla "pulizia" delle linee elettriche, ma proprio alla possibilita che un apparecchio che funzioni a 120V sia piu sensibile a uno spikes piuttosto che a uno che funzioni a una tensione doppia..
Grazie
In questo caso acuisce una certa permeabilità, data dalla maggiorazione dei conduttori.
Un conduttore di maggiori dimensioni diminuisce l'effetto della resistenza e quindi favorisce la propagazione degli spikes.
Di quanto (dati certi) possa risultare più sensibile non saprei...e molto dipende anche dalla "carica" dello spikes, ma il ragionamento mi piace.
saluti, Tom
- organist
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Re: Disturbi elettrici nelle linee a 120V e 230V
Grazie per la risposta Tom.
Ho pensato, se arriva uno spike di 400v, nel caso di un apparecchio a 120V sono circa 3 volte e mezzo la sua tensione di funzionamento, mentre in un apparecchio a 230v, è meno del doppio..
Da qui la mia curiosita nel sapere, se esistono anche delle statistiche circa un maggior numero di guasti nelle elettroniche che funzionano in Paesi con 115 o 120V..
Ho pensato, se arriva uno spike di 400v, nel caso di un apparecchio a 120V sono circa 3 volte e mezzo la sua tensione di funzionamento, mentre in un apparecchio a 230v, è meno del doppio..
Da qui la mia curiosita nel sapere, se esistono anche delle statistiche circa un maggior numero di guasti nelle elettroniche che funzionano in Paesi con 115 o 120V..
- TomCapraro
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Re: Disturbi elettrici nelle linee a 120V e 230V
La tensione istantanea è relativa se non c'è corrente sufficiente per fare danni.organist ha scritto:Grazie per la risposta Tom.
Ho pensato, se arriva uno spike di 400v, nel caso di un apparecchio a 120V sono circa 3 volte e mezzo la sua tensione di funzionamento, mentre in un apparecchio a 230v, è meno del doppio..
Da qui la mia curiosita nel sapere, se esistono anche delle statistiche circa un maggior numero di guasti nelle elettroniche che funzionano in Paesi con 115 o 120V..
Anche la durata/carica dello spikes ha la sua importanza.
Sta di fatto che nei paesi in cui si usa la 110 volt i conduttori vengono maggiorati per cui...uno spikes "esterno" troverebbe maggiore "permeabilità".
Alcune voci di popolo dicono che con i 110 volt si ridurrebbe anche il rischio per gli esseri umani...ed è una balla visto che a me hanno insegnato che con soli 20 volt, se circola sufficiente corrente, ci si lascia ugualmente le penne.
saluti, Tom
- Coltr@ne
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Re: Disturbi elettrici nelle linee a 120V e 230V
è come per i fulmini, dipende da "cosa" attraversa la corrente, se cade a 300 metri da me, molta paura e frastuono, se mi becca in pieno, niente paura, niente frastuono, niente più me.TomCapraro ha scritto:La tensione istantanea è relativa se non c'è corrente sufficiente per fare danni.organist ha scritto:Grazie per la risposta Tom.
Ho pensato, se arriva uno spike di 400v, nel caso di un apparecchio a 120V sono circa 3 volte e mezzo la sua tensione di funzionamento, mentre in un apparecchio a 230v, è meno del doppio..
Da qui la mia curiosita nel sapere, se esistono anche delle statistiche circa un maggior numero di guasti nelle elettroniche che funzionano in Paesi con 115 o 120V..
Anche la durata/carica dello spikes ha la sua importanza.
Sta di fatto che nei paesi in cui si usa la 110 volt i conduttori vengono maggiorati per cui...uno spikes "esterno" troverebbe maggiore "permeabilità".
Alcune voci di popolo dicono che con i 110 volt si ridurrebbe anche il rischio per gli esseri umani...ed è una balla visto che a me hanno insegnato che con soli 20 volt, se circola sufficiente corrente, ci si lascia ugualmente le penne.
Stessa cosa quando ci si attacca ad una differenza di potenziale, la corrente cercherà il percorso più veloce, meno resistenza, per passare dal più al meno, il cuore è un organo delicato, e mica solo quello.
Ne segue che due individui diversi di fronte alla stessa sorgente sonora non sentono la stessa cosa. Nemmeno la stessa persona, di fronte alla ripetizione dello stesso messaggio, sente due volte la stessa cosa.
- Polin
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Re: Disturbi elettrici nelle linee a 120V e 230V
Mediamente gli spikes nelle linee di alimentazione delle reti elettriche domestiche sono proporzionali,come ampiezza, alla tensione stessa ad eccezione di quelli generati dai forti campi elettromagnetici dovuti alle scariche atmosferiche più o meno lontane. Se tutto dipendesse dalla tensione gli apparecchi a 12 o 24 volts ca non dovrebbero mai essere soggetti a problemi di questo genere.organist ha scritto:
Gli apparecchi funzionanti nelle linee a 120V come ad esempio quelle americane, sono piu suscettibili a guasti dovuti a spikes nelle linee elettriche, rispetto a quelli funzionanti in Europa a 230V?
Non mi riferisco alla "pulizia" delle linee elettriche, ma proprio alla possibilita che un apparecchio che funzioni a 120V sia piu sensibile a uno spikes piuttosto che a uno che funzioni a una tensione doppia..
Grazie
Il disturbo va visto quindi in rapporto alle effettive tensioni di utilizzo a regime.
Saluti
- organist
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Re: Disturbi elettrici nelle linee a 120V e 230V
Grazie per le risposte.
Il dubbio mi era venuto anche perche, leggendo da qualche (ora non riesco a risalire immediatamente dove), avevo visto che in America pare sia quasi la norma acquistare piu protezioni da sovratensioni per diversi punti presa. Mi era venuto quindi il dubbio che gli apparecchi a 120V fossero soggetti mediamente a piu guasti da spikes..
Il dubbio mi era venuto anche perche, leggendo da qualche (ora non riesco a risalire immediatamente dove), avevo visto che in America pare sia quasi la norma acquistare piu protezioni da sovratensioni per diversi punti presa. Mi era venuto quindi il dubbio che gli apparecchi a 120V fossero soggetti mediamente a piu guasti da spikes..
- MarioBon
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Re: Disturbi elettrici nelle linee a 120V e 230V
Il fatto che negli USA vengano impiegati più sistemi di protezione andrebbe contestualizzato. Per esempio con il numero di fulmini che cadono mediamente da quelle parti e con la densità degli insediamenti industriali.
Il record di numero di fulmini spetta all'Oklaoma (USA)
In europa, mediamente in un anno per ogni chilometro quadrato, cade meno di un terzo dei fulmini che cadono negli USA. C'è una bella figura qui:
https://www.meteosvizzera.admin.ch/home ... -welt.html
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Re: Disturbi elettrici nelle linee a 120V e 230V
Grazie Mario!
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