Pagina 1 di 2

Ancora sui watt degli ampli..

Inviato: 22/11/2020, 12:28
da organist
Buondi, ho una curiosità:
Come mai su molti amplificatori, l'assorbimento dichiarato in watt (su 230v) è minore della potenza erogata (dichiarata)?

Qualche volta capita di vedere amplificatori che dichiarano, che so, 50w di potenza continua per canale su 4 ohm, quindi 100w totali, e poi nelle specifiche si legge "assorbimento max 65w".
Non è un controsenso?
Considerando che in un amplificatore l'assorbimento totale riguarda anche i dispositivi per il funzionamento dell'apparecchio (elettronica di controllo, ecc.), e che ci saranno comunque sempre delle "perdite" perche un amplificatore non è mai efficiente al 100%, l'assorbimento non dovrebbe essere sempre maggiore della potenza erogata?

Chiedo scusa per l'ingenuità...

Re: Ancora sui watt degli ampli..

Inviato: 22/11/2020, 20:43
da TomCapraro
organist ha scritto: 22/11/2020, 12:28 Buondi, ho una curiosità:
Come mai su molti amplificatori, l'assorbimento dichiarato in watt (su 230v) è minore della potenza erogata (dichiarata)?

Qualche volta capita di vedere amplificatori che dichiarano, che so, 50w di potenza continua per canale su 4 ohm, quindi 100w totali, e poi nelle specifiche si legge "assorbimento max 65w".
Non è un controsenso?
Considerando che in un amplificatore l'assorbimento totale riguarda anche i dispositivi per il funzionamento dell'apparecchio (elettronica di controllo, ecc.), e che ci saranno comunque sempre delle "perdite" perche un amplificatore non è mai efficiente al 100%, l'assorbimento non dovrebbe essere sempre maggiore della potenza erogata?

Chiedo scusa per l'ingenuità...

Semplice:

1) La classe di funzionamento (A, AB, G, D) crea delle "incongruenze" tra la potenza assorbita e potenza erogata, quindi bisogna valutare l'efficienza. (la classe A risulta essere meno contrastata anche senza richiesta di grandi livelli di uscita)

2) La potenza assorbita dalla rete è in regime di corrente continua massima, mentre i valori di potenza erogata RMS e di picco riguardano un determinato frazionamento della potenza modulata.

Un esempio: molti amplificatori sono capaci di potenze istantanee (per pochi microsecondi) molto piu alte della reale corrente assorbita dichiarata, sono anche frutto della carica che "spara" la stessa sezione di alimentazione (vedi la batteria di condensatori)

Si dice che un amplificatore per poter stabilire il regime di potenza RMS massima la dovrebbe mantenere per almeno 700ms.

Se una certa congruenza si stabilisce per i segnali di prova stazionari (vedi sinusoidi) con la musica tende a scorrelarsi maggiormente poichè il segnale è fortemente variabile.

In soldoni: con la musica (soprattutto il tipo d'inviluppo) l'amplificatore potrà assorbire corrente in modo abbastanza diverso da quella erogata che...nei casi dei segnali complessi risulterà essere "continua" sulle note tenute (e qui i dati si riavvicinerebbero) e parecchio scorrelata durante i picchi (segnali impulsivi)

Re: Ancora sui watt degli ampli..

Inviato: 22/11/2020, 22:16
da organist
Grazie Tom!
Quindi, si può dire che l'assorbimento di un'amplificatore è una sorta di "media" della potenza erogata, se non ho capito male...

Re: Ancora sui watt degli ampli..

Inviato: 22/11/2020, 23:14
da TomCapraro
organist ha scritto: 22/11/2020, 22:16 Grazie Tom!
Quindi, si può dire che l'assorbimento di un'amplificatore è una sorta di "media" della potenza erogata, se non ho capito male...

In relazione al rendimento dell'amplificatore (rapporto tra potenza assorbita per potenza erogata) e in rapporto al tipo di segnale da amplificare (inviluppo) i valori di assorbimento potranno assumere (a spanne) una media...ma non con quel rigore da considerarlo dato sufficientemente stabile e ripetibile.
Alla fine potremmo anche "trascurare" il dato di assorbimento "se" in uscita viene garantita una buona potenza con bassa distorsione, sia come potenza rms, sia di picco...nonchè a livello di distorsione di forma. (tosatura del segnale nei picchi di brevissima durata)
La distorsione di forma assume un importanza trascurabile nel momento in cui l'inviluppo tosato presenta picchi distanziati l'uno dall'altro su intervalli temporali che valicano il tempo d'integrazione dell'udito umano. (mediamente 80ms/100ms)
Di contro uno sciame di picchi tosati i quali risultano integrabili dal nostro udito risultereranno udibili.

Re: Ancora sui watt degli ampli..

Inviato: 23/11/2020, 6:56
da organist
Grazie!

Re: Ancora sui watt degli ampli..

Inviato: 23/11/2020, 13:49
da Svarione
organist ha scritto: 22/11/2020, 12:28 Buondi, ho una curiosità:
Come mai su molti amplificatori, l'assorbimento dichiarato in watt (su 230v) è minore della potenza erogata (dichiarata)?
Come sapevo io esiste un rapporto teorico fra potenza erogata e potenza assorbita da un ampli, per cui se l’ampli funziona in classe a oltre il 25 % non si va, se in ab oltre il 50%.

Immagino che questa differenza dipenda dal fatto che in classe a si amplifica subito l’onda per intero, in ab le due semionde, o che in classe a la potenza assorbita è costante a prescindere da quella erogata, mentre in ab no, o boh.

Ora perchè l’ampli assorba più di quel che eroga non avendo preparazione tecnica lo faccio ridiscendere dal fatto che il processo di amplificazione consuma energia, che poi va in calore.....

Mah, è elettrotecnica, boh

Teorico immagino significa che forse nessun circuito ci arriva, è un limite cui si tende, per cui immagino ci saranno circuiti più efficienti di altri con la medesima tipologia di funzionamento, da lì l’esigenza di dichiarare la potenza assorbita.

La relazione fra potenza assorbita e erogata dipende dalla tipologia del circuito di amplificazione.

Ai fini della riproduzione casalinga bisognerebbe considerare la qualità più che l’efficienza.

Re: Ancora sui watt degli ampli..

Inviato: 23/11/2020, 21:24
da TomCapraro
Qualcosa sulle classi di funzionamento la si puo leggere qui http://leonardotozzi.joomlafree.it/docu ... B,AB,C.pdf

A parità di prestazioni (qualità) il rendimento assume un importanza sui consumi. (bolletta Enel)

In base a quanto ascolto chissà quanti soldi avrei speso in più di bollette se avessi avuto un impianto a bassa efficienza (somma del rendimento dell'amplificazione con la sensibilità dei diffusori)

Il livello di qualità è molto elevato. (bassa distorsione in funzione della SPL prodotta)

Re: Ancora sui watt degli ampli..

Inviato: 23/11/2020, 23:34
da Svarione
Si va beh tom, la parità di prestazioni ehhh.

In hifi poi.

Diciamo che esce musica in modo tollerabilmente sufficiente da assuefarsi e vivere felici comunque tutti con un mucchio di sistemi

Re: Ancora sui watt degli ampli..

Inviato: 24/11/2020, 8:32
da TomCapraro
Svarione ha scritto: 23/11/2020, 23:34 Si va beh tom, la parità di prestazioni ehhh.

In hifi poi.

Diciamo che esce musica in modo tollerabilmente sufficiente da assuefarsi e vivere felici comunque tutti con un mucchio di sistemi
Mah...se osserviamo il reparto sorgenti--Preamplificatori---amplificatori non è che troverai grosse differenze sulla qualità, anzi...se si creano le giuste condizioni (corretto interfacciamento con i diffusori) la triade menzionata non offrirà molte sfaccettature.
Poi ci sono le caratterizzazioni (volute ?) ma quelle, oltre ad essere un altro discorso, vanno anche ricercate in modo soggettivo.

Re: Ancora sui watt degli ampli..

Inviato: 24/11/2020, 9:10
da Svarione
Vedi tom capisco cosa intendi, ma sono proprio le sfaccettature quelle che fanno il gioco divertente e costoso, basta esserne consapevoli.

Se ci caliamo nella realtà dei cavi, segnale e potenza, ciabatte, spine, prese, biwiring, rivalvolaggi, piedini e sottopiedini, e tweaking vari ....li le differenze si sentono nell’ordine di grandezza che ci si aspetta?

O cambiando ampli hai “potenzialmente” ( alcuni suonano tutti uguale) un ordine di grandezza maggiore?

Secondo me la seconda.

Il discorso vale con “qualsiasi” ( alcuni meno) diffusore e con “qualsiasi”gusto ( alcuni sono senza speranza)uno scelga.