I mobili dei diffusori acustici....
Inviato: 01/12/2017, 17:15
devono essere "accordati" su certe frequenze?
Prima ancora di vedere come deve essere realizzato il mobile (o cabinet) di un diffusore acustico, vediamo che cosa è la "tavola armonica". Ci soccorre Wikipedia" https://it.wikipedia.org/wiki/Tavola_armonica:
"La tavola armonica è la superficie piana (o leggermente arcuata) di uno strumento che ha la funzione di aumentare la sonorità dello stesso: è presente in ogni strumento a corda ed è anche chiamata tavola di risonanza. Nel violino è la parte superiore della cassa su cui poggia il ponticello. Nel pianoforte è la tavola su cui poggia il telaio. Ha la funzione di amplificare le vibrazioni prodotte dalle corde creando le onde sonore. È evidente che la massa d'aria messa in movimento da ogni singola corda è minima, di conseguenza il volume di suono generato sarà basso. Ma le vibrazioni prodotte anche da una sola corda mettono in movimento tutta la tavola armonica che a sua volta movimenta una massa d'aria molto maggiore amplificando il suono di molte volte. La tavola armonica è costituita da un insieme di tavolette di abete (bianco o rosso a scelta del costruttore) di risonanza. Gli abeti rossi di risonanza della Val di Fiemme sono famosi da secoli. Già Stradivari costruiva i suoi violini con le tavole di questi abeti..."
Il linguaggio di Wikipedia non è rigoroso ma il concetto si capisce: uno strumento a corda, senza tavola armonica, suonerebbe debolmente e con un timbro diverso.
Quando si mette un microfono davanti ad uno strumento viene ripreso "tutto" il suono emesso dallo strumento compreso quello "amplificato" dalla tavola armonica.
Se parliamo di Alta Fedeltà intendiamo che il contenuto del supporto deve essere riprodotto senza aggiunte e senza mancanze. Se il sistema di riproduzione aggiunge (o toglie) qualche cosa si parla di distorsione lineare e/o non lineare.
La distorsione lineare esalta o attenua le frequenze già presenti nel segnale,
la distorsione non lineare aggiunge frequenze che non erano presenti nel segnale originale (distorsione armonica, di intermodulazione, Doppler, compressione, ecc.).
Affinchè il sistema di riproduzione non distorca, non deve distorcere nessuno dei suoi componenti a cominciare dal lettore del supporto (CD, SACD, DVD, LP, File...) all'amplificatore fino ai diffusori acustici. Nemmeno l'aria tra la sorgente e l'ascoltatore deve distorcere. Ne segue che il diffusore acustico deve essere realizzato con un mobile che non sia, a sua volta una "tavola armonica" altrimenti, incrementando l'emissione di certe frequenze o peggio aggiungendone altre non presenti, non farebbe altro che distorcere (come da definizione).
Ne segue anche che il mobile del diffusore acustico deve essere afono: non deve vibrare e non deve trasmettere vibrazioni all'aria circostante.
Ci sono produttori che impiegano notevoli risorse per ottenere mobili afoni (Rockport, Magico, ecc.) ed altri che si affidano a soluzioni più tradizionali, meno costose, ma efficaci (mobili in MDF di opportuno spessore).
Ci sono altri produttori che "accordano" i mobili come fossero strumenti musicali. Il fatto che tali diffusori possano essere "gradevoli" all'ascolto è un fatto soggettivo sul quale c'è poco da discutere. Che questi mobili risonanti introducano distorsione (lineare e/o non lineare) è oggettivo.
Visto che i "mobili accordati" aggiungono qualche cosa al programma musicale è giusto che costino più degli altri.
Considerato che una tavola armonica che va bene per un violino non può andar bene per un pianoforte, una tromba o un tamburo, è necessario acquistare un diffusore accordato in modo diverso per ogni strumento facendo attenzione a distinguere il diffusore adatto per riprodurre uno Stradivari da quello adatto per riprodurre un Amati o un violino moderno.
Sarebbe un peccato stravolgere il suono di uno Stradivari aggiungendovi le risonanze tipiche di un Amati. Scegliete poi dei programmi musicali per strumenti solisti.
I diffusori con mobile accordato non sono adatti a riprodurre il suono di chitarre elettriche del tipo "solid body" (che non hanno tavola armonica). I fan di Jimi Hendrix si orienteranno quindi su diffusori con un mobile afono. I fan di Alvin Lee, invece, dovranno recuperare un diffusore accordato come la tavola armonica di una Gibson 335 (rossa).
Prima ancora di vedere come deve essere realizzato il mobile (o cabinet) di un diffusore acustico, vediamo che cosa è la "tavola armonica". Ci soccorre Wikipedia" https://it.wikipedia.org/wiki/Tavola_armonica:
"La tavola armonica è la superficie piana (o leggermente arcuata) di uno strumento che ha la funzione di aumentare la sonorità dello stesso: è presente in ogni strumento a corda ed è anche chiamata tavola di risonanza. Nel violino è la parte superiore della cassa su cui poggia il ponticello. Nel pianoforte è la tavola su cui poggia il telaio. Ha la funzione di amplificare le vibrazioni prodotte dalle corde creando le onde sonore. È evidente che la massa d'aria messa in movimento da ogni singola corda è minima, di conseguenza il volume di suono generato sarà basso. Ma le vibrazioni prodotte anche da una sola corda mettono in movimento tutta la tavola armonica che a sua volta movimenta una massa d'aria molto maggiore amplificando il suono di molte volte. La tavola armonica è costituita da un insieme di tavolette di abete (bianco o rosso a scelta del costruttore) di risonanza. Gli abeti rossi di risonanza della Val di Fiemme sono famosi da secoli. Già Stradivari costruiva i suoi violini con le tavole di questi abeti..."
Il linguaggio di Wikipedia non è rigoroso ma il concetto si capisce: uno strumento a corda, senza tavola armonica, suonerebbe debolmente e con un timbro diverso.
Quando si mette un microfono davanti ad uno strumento viene ripreso "tutto" il suono emesso dallo strumento compreso quello "amplificato" dalla tavola armonica.
Se parliamo di Alta Fedeltà intendiamo che il contenuto del supporto deve essere riprodotto senza aggiunte e senza mancanze. Se il sistema di riproduzione aggiunge (o toglie) qualche cosa si parla di distorsione lineare e/o non lineare.
La distorsione lineare esalta o attenua le frequenze già presenti nel segnale,
la distorsione non lineare aggiunge frequenze che non erano presenti nel segnale originale (distorsione armonica, di intermodulazione, Doppler, compressione, ecc.).
Affinchè il sistema di riproduzione non distorca, non deve distorcere nessuno dei suoi componenti a cominciare dal lettore del supporto (CD, SACD, DVD, LP, File...) all'amplificatore fino ai diffusori acustici. Nemmeno l'aria tra la sorgente e l'ascoltatore deve distorcere. Ne segue che il diffusore acustico deve essere realizzato con un mobile che non sia, a sua volta una "tavola armonica" altrimenti, incrementando l'emissione di certe frequenze o peggio aggiungendone altre non presenti, non farebbe altro che distorcere (come da definizione).
Ne segue anche che il mobile del diffusore acustico deve essere afono: non deve vibrare e non deve trasmettere vibrazioni all'aria circostante.
Ci sono produttori che impiegano notevoli risorse per ottenere mobili afoni (Rockport, Magico, ecc.) ed altri che si affidano a soluzioni più tradizionali, meno costose, ma efficaci (mobili in MDF di opportuno spessore).
Ci sono altri produttori che "accordano" i mobili come fossero strumenti musicali. Il fatto che tali diffusori possano essere "gradevoli" all'ascolto è un fatto soggettivo sul quale c'è poco da discutere. Che questi mobili risonanti introducano distorsione (lineare e/o non lineare) è oggettivo.
Visto che i "mobili accordati" aggiungono qualche cosa al programma musicale è giusto che costino più degli altri.
Considerato che una tavola armonica che va bene per un violino non può andar bene per un pianoforte, una tromba o un tamburo, è necessario acquistare un diffusore accordato in modo diverso per ogni strumento facendo attenzione a distinguere il diffusore adatto per riprodurre uno Stradivari da quello adatto per riprodurre un Amati o un violino moderno.
Sarebbe un peccato stravolgere il suono di uno Stradivari aggiungendovi le risonanze tipiche di un Amati. Scegliete poi dei programmi musicali per strumenti solisti.
I diffusori con mobile accordato non sono adatti a riprodurre il suono di chitarre elettriche del tipo "solid body" (che non hanno tavola armonica). I fan di Jimi Hendrix si orienteranno quindi su diffusori con un mobile afono. I fan di Alvin Lee, invece, dovranno recuperare un diffusore accordato come la tavola armonica di una Gibson 335 (rossa).