Buondi.
Su tutti i giradischi sospesi che mi sia capitato di vedere (Linn, Thorens, Ariston, ecc.) Il sistema di sospensione su molle prevede delle molle a trazione, e mai a compressione.
Come mai? C'è un motivo particolare?
Tipologia molle sospensione giradischi
- organist
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Re: Tipologia molle sospensione giradischi
Ma sei sicuro? Non sono a compressione?
- organist
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Re: Tipologia molle sospensione giradischi
Si, in tutti i giradischi sospesi che conosco le molle lavorano in trazione (allungamento) e non in compressione.
Probabilmente c'è un motivo..
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Re: Tipologia molle sospensione giradischi
Hai delle foto, ho provato a guardare ma vedo solo molle a compressione coniche.
- organist
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Re: Tipologia molle sospensione giradischi
Si, hai ragione, mi ha ingannato il fatto che la molla viene collocata sotto il controtelaio e non sopra, ma lavora comunque in compressione,
Grazie
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Re: Tipologia molle sospensione giradischi
Comunque non credo ci sia un motivo particolare per la scelta. Credo che la molla conica a compressione sia più facilmente implementabile proprio perché sotto il telaio. Resta nascosta e non presenta necessità estetiche particolari (tranne roba tipo oracle). Un esempio di molle che si allungano sono i giradischi sme. Come vedi il marchingegno rasenta l'assurdo.
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Re: Tipologia molle sospensione giradischi
Non verrei sembrare banale ma se una molla viene "compressa", per reazione si "espande", se viene "espansa", per reazione si "comprime". In sostanza una volta alterata la sua lunghezza tende a riacquistare la sua lunghezza originale. Quindi che sia "in compressione" o in espansione" non fa differenza. Conta la sua lunghezza all'equilibrio e la sua costante elastica.
La forza esercitata da una molle è sempre opposta alla forza applicata (Legge di Hooke)
F =-kx
con:
F=forza
k= costante elastica
x = spostamento.
Il segno - indica che la forza si oppone al moto.
Quando la molla è collegata ad una massa il sistema (massa/molla) acquista una frequenza di risonanza pari alla radice quadrata di (k/m) il tutto diviso per 6.28.
In un giradischi questa frequenza deve essere molto bassa quindi le molle sono molto "tenere".
Le vibrazioni (che vengono dalla superficie di appoggio) con frequenza superiore alla freq. di risonanza vengono attenuate (e non giungono al pick-up), quelle di frequenza inferiore vengono trasmesse. L'attenuazione è di 12 dB/ottava.
Se la risponanza è a 3 Hz una vibrazione a 30 Hz vie attenuata di 100 volte (40 dB per decade).
Lo stesso discorso vale per qualsiasi sistema elastico di disaccoppiamento.
La forza esercitata da una molle è sempre opposta alla forza applicata (Legge di Hooke)
F =-kx
con:
F=forza
k= costante elastica
x = spostamento.
Il segno - indica che la forza si oppone al moto.
Quando la molla è collegata ad una massa il sistema (massa/molla) acquista una frequenza di risonanza pari alla radice quadrata di (k/m) il tutto diviso per 6.28.
In un giradischi questa frequenza deve essere molto bassa quindi le molle sono molto "tenere".
Le vibrazioni (che vengono dalla superficie di appoggio) con frequenza superiore alla freq. di risonanza vengono attenuate (e non giungono al pick-up), quelle di frequenza inferiore vengono trasmesse. L'attenuazione è di 12 dB/ottava.
Se la risponanza è a 3 Hz una vibrazione a 30 Hz vie attenuata di 100 volte (40 dB per decade).
Lo stesso discorso vale per qualsiasi sistema elastico di disaccoppiamento.
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Re: Tipologia molle sospensione giradischi
MarioBon ha scritto: Lo stesso discorso vale per qualsiasi sistema elastico di disaccoppiamento.
Giusto per fare un conto approssimativo:
uno spostamento di 1cm per 360N vuol dire K=360 ?
che darebbe su 18Kg una risonanza a 0.7 ...
Sarebbero i piedini dall'ampli.
- MarioBon
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Re: Tipologia molle sospensione giradischi
1 cm = 0.01 metri quindi 360=k x 0.01 Newton
k=36000 Newton/metro
K si dovrebbe misurare in metri...
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Re: Tipologia molle sospensione giradischi
Va bene lo stesso: salvato dalla radice quadrata.
A queste frequenze si nota una correlazione anche visiva, facendo dondolare la massa c'è una frequenza in cui sembra più reattiva; della serie: famo le misure a occhio.
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