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The Ultimate demonstration Disc – Chesky Records’ Guide

Inviato: 29/12/2017, 16:40
da Palfe
L’altro giorno un amico mi ha prestato il CD “The Ultimate demonstration Disc – Chesky Records’ Guide”, a parte l’indiscutibile ed elevatissima qualità tecnica, io, un disco così noioso non l’ho mai sentito… Faccio violenza su me stesso e decido di ascoltarlo per intero, sono trattati con brani scelti dal catalogo i soliti parametri Hifi: Focalizzazione, trasparenza, presenza, transienti ecc… tutto con spiegazioni molto dettagliate “sentirete il sax qui, i piatti eterei, la presenza della voce vi avvolgerà…”
Non riuscirei ad ascoltare, per intero, uno dei dischi dal quale sono tratti i brani, manco sotto tortura.
BASTA ! – Tasto Eject – inserisco il CD della
Nona Sinfonia di Shubert – Direttore Furtwängler – Berliner Philharmoniker – Anno 1951
La differenza di qualità tecnica è, ovviamente, abissale…
…dopo un minuto, il cervello si adatta, equalizza compensa… sparisce tutto, rimane solo la musica di Shubert, meravigliosa, sublime, immensa… col suo direttore eccelso e i Berliner…
Non ce n’è per nessuno !!! la musica ti culla, ti investe ti porta ad altezze infinite, arriva l’emozione da pelle d’oca… STUPENDO !

Re: The Ultimate demonstration Disc – Chesky Records’ Guide

Inviato: 29/12/2017, 18:03
da MarioBon
Sui dischi test non mi pronuncio... sarei curioso di sentire il parere di M. Lincetto in particolare ed mi piacerebbe sapere se sono in qualche modo artefatti.
Se sono dischi test la registrazione dovrebbe essere fatta nel modo più neutro e naturale possibile (penso io...)

Re: The Ultimate demonstration Disc – Chesky Records’ Guide

Inviato: 29/12/2017, 19:27
da Palfe
Si, il parere di Marco Lincetto sarebbe molto interessante, io ho come l'impressione che, con questi dischi, anche la radio della nonna sembra che suoni bene...

Re: The Ultimate demonstration Disc – Chesky Records’ Guide

Inviato: 29/12/2017, 21:05
da MAXXI
Se ti riferisci al volume 2 che ho in SACD non sono d'accordo sulla "pallosità" dato che nella maggior parte dei casi sono brani ben noti ed eseguiti da artisti jazz di grandissimo valore : Jon Faddis , David Hazeltine , Jimmy Cobb ed altri. Quindi andiamo sul gusto personale e su quello non si discute. Sulla valenza tecnica i Chesky sono stati sempre di riferimento , così come i files FLAC Hires 24/96 che si acquistano su Hdtracks e di cui ne ho parecchi. Tutto qua e sulla onestà intellettuale di David Chesky e fratello non si è mai discusso

https://www.bing.com/videos/search?q=ch ... &FORM=VIRE

E , a proposito di "paventati" dischi test questo non è "conclamato" tale , a parte il titolo in copertina , dato che i brani sono tratti dalla normale discografia della Chesky ma contiene brani che possono "anche" servire per qualche controllo sui parametri descritti.
Anche io "produco" :D i miei CD-R che mi servono quando vado in giro a fare qualche prova ma sono assemblati con pezzi singoli che "rippo" dai CD che reputo più idonei per fare qualche valutazione. In genere scelgo anche quelli di più piacevole ascolto il che non guasta......
Li chiamo HIFI TRACKS SAMPLER e ne ho fatti ben 10 in una decina d'anni appunto da quando ho cominciato.

Che ne pensi Mario ? ;)

Re: The Ultimate demonstration Disc – Chesky Records’ Guide

Inviato: 29/12/2017, 21:32
da Zapuan
A me piacciono diversi brani dell'Ultimate... non i primi con voci femminili ma i vari pezzi jazz si... Vivaldi fantastico... Grandma's hands magistrale...
Qualità della registrazione impeccabile con particolare attenzione alla naturalezza... e la descrizione dell'intenzione di ogni brano, delle modalità di ripresa è utilissima per capire come deve suonare... su un impianto a con tutte le caratteristiche necessarie ogni brano è una goduria...

Re: The Ultimate demonstration Disc – Chesky Records’ Guide

Inviato: 29/12/2017, 22:23
da massimoto 68
Palfe ha scritto:Si, il parere di Marco Lincetto sarebbe molto interessante, io ho come l'impressione che, con questi dischi, anche la radio della nonna sembra che suoni bene...
Concordo, alcuni dischi test danno questa impressione e secondo me, servono a ben poco.
Trovo invece più utile per valutare l'impianto e nello stesso tempo istruttivo per noi (perché descrive come avviene la registrazione, tipo di microfono e altro e, in base a questo , ci spiega cosa dobbiamo sentire) per esempio, è proprio quello di Velut Luna (How & Why), che uso spesso, dove vengono fatti e spiegati in un opuscolo, i vari test. (Cerco di spiegare come funziona, chiedendo scusa in anticipo a Marco per eventuali errori)
Praticamente la prima parte del CD viene ripetuto più volte (13 volte)un brano con la stessa voce femminile, ma dove ogni volta che è stato registrato, hanno usato microfoni differenti e varie tecniche di missaggio e mastering. Il test e carpire la differenza che una voce può avere, nella sua riproduzione (timbrica, immagine e dinamica), solo cambiando tipo di microfono e tecniche varie. La seconda parte invece ci sono 8 brani di vario genere ripresi con tecniche da studio di registrazione , che poi vengono modificati elettronicamente. Il test è appunto verificare, usando un apposito opuscolo che spiega in base alle manipolazioni fatte, cosa effettivamente si deve sentire per quanto riguarda timbrica e immagine sonora, nella riproduzione fatta dal nostro impianto.
Praticamente il test per il nostro impianto e quello di essere in grado di farti percepire i cambiamenti di timbrica , scena e dinamica che avvengono nel brano riprodotto, in base alle manipolazioni fatte e dettagliatamente spiegate nell'apposito opuscolo.
Spero di non aver scritto cavolate, ma questo è quello che ''credo'' di aver capito da questo disco test.

Re: The Ultimate demonstration Disc – Chesky Records’ Guide

Inviato: 30/12/2017, 0:09
da Palfe
MAXXI ha scritto:Se ti riferisci al volume 2 che ho in SACD non sono d'accordo sulla "pallosità" ...
No, è il numero 1 Maxxi, Sara K, Rebecca Pidgeon,... AIUTO, vabbè, hai ragione tu, si va sui gusti personali, io non riuscirei a finire 2 brani di seguito..
massimoto 68 ha scritto: Trovo invece più utile per valutare l'impianto e nello stesso istruttivo per noi (perché spiega come avviene una registrazione e le varie differenze al solo cambiare tipo di microfono e posizione) per esempio, propio quello di Velut Luna (How e Why)...
Interessante Massimoto, questo mi sembra un bel test...

Re: The Ultimate demonstration Disc – Chesky Records’ Guide

Inviato: 30/12/2017, 11:19
da TomCapraro
Nel disco Ultimate Demostration non noto artefatti.
Sono brani ricavati da alcuni album della Chesky che ritengo ben registrati.

Re: The Ultimate demonstration Disc – Chesky Records’ Guide

Inviato: 30/12/2017, 16:15
da Palfe
Zapuan ha scritto:A me piacciono diversi brani dell'Ultimate... non i primi con voci femminili ma i vari pezzi jazz si... Vivaldi fantastico... Grandma's hands magistrale...
Qualità della registrazione impeccabile con particolare attenzione alla naturalezza... e la descrizione dell'intenzione di ogni brano, delle modalità di ripresa è utilissima per capire come deve suonare... su un impianto a con tutte le caratteristiche necessarie ogni brano è una goduria...
Zapuan, son d’accordo con te che ogni brano è una goduria, il punto è che questi brani credo che suonino bene sempre e comunque nell’impianto di ogni appassionato e a tutto servono fuorché a settare bene i vari parametri dei nostri impianti…
Io parlo ovviamente per la mia esperienza e limitatamente alla classica (mio genere preferito), ma se parliamo di pizzicato del contrabbasso ascoltiamo la 4 sinfonia Di Tchaikovsky, parliamo di transienti, andiamo sulla Sagra diretta da Boulez o l’Uccello di Fuoco diretto da Gergiev o Dorati, parliamo di dinamica, ascoltiamo e cerchiamo di seguire le infinite e sovrapposte trame sonore delle sinfonie di Mahler e Bruckner, vogliamo esplosioni musicali sentiamo l’inizio del 4 movimento della prima di Mahler, vogliamo sentire un’estensione vocale da brivido ascoltiamo come canta Natalie Dessay ne “Le Contes d’Hoffmann”, vogliamo sentire del vero piano ascoltiamo le ultime sonate di Beethoven di Pollini, questo per citare le prime cose che mi saltano in testa ma potrebbero essere infiniti gli esempi… ecco, difronte a questi pezzi i tre pizzicati del contrabbasso, le percussioni eteree, i due colpi di maracas, la tromba a tre metri di distanza e la voce riverberata che si ascolta nel disco Chesky, fanno un po’ tenerezza…
Ovviamente secondo il mio modestissimo parere…

Re: The Ultimate demonstration Disc – Chesky Records’ Guide

Inviato: 30/12/2017, 16:35
da MarioBon
Tutti questi brani che hai citato sarebbe bello ripparli (spezzoni di 1 minuto al massimo) e farne una compilation da rendere disponibile a tutti.