Audio_Italia

Ho una discografia abbastanza fornita di Solti, ed è ancora in rifornimento; purtroppo molte registrazioni hanno 30-40 anni e più, a parte qualche caso di originale eccellente e qualcuno in cui il remastering è apprezzabile, altre sono un poco scarse per i canoni attuali.
Se qualcuno mi segnala dei brani che non facciano sentire il peso degli anni (e che non sembrino "finti" ) gli sarò grato.

(niente Bartòk please )

Probabilmente conoscerai questo cofanetto dove sono presenti molte buone registrazioni. Poi ovviamente è consigliabile l'integrale di Mahler con la Chicago Symphony che è un riferimento dal punto di vista artistico. A me piacciono anche le registrazioni di Mahler con la London e Concertgebouw. La nona di Dvorak è ben registrata anche se, personalmente, preferisco altre interpretazioni.

Grazie, adesso cerco.
Di liquida immagino che ci sia poco o niente superiore al CD ...

PS: accidenti... metà del cofanetto lo ho già nei singoli.

Palfe ha scritto: La nona di Dvorak è ben registrata anche se, personalmente, preferisco altre interpretazioni.

Ecco questa non riesco a trovarla online.

Ne approfitto per buttar lì un giudizio da "coatto" sulla nona:
mi risulta poco godibile Karajan, di cui ne ho due e sempre più lo sto giudicando un "militare" prestato alla musica, gli concedo la La marcia di Radetzky...
mentre apprezzo quella di Colin Davis, molto più umana e quindi coinvolgente.
Chiaro che non sapendo niente di tempi e tecniche è solo la mia personale simpatia per "la musica che mi piace",
questo per togliermi un sassolino dalla scarpa.

La nona di Dvorak diretta da Solti con la "sua" Chicago Symphony è un riferimento assoluto anche in formato CD. Incisa nel 1984 con la Decca è uno dei miei dischi di riferimento per valutare un impianto. Da brivido il 3o e 4o movimento per vivacità , brio e dinamica

https://www.amazon.com/Dvorak-Symphony- ... B0000041OQ

Calbas ha scritto:Ne approfitto per buttar lì un giudizio da "coatto" sulla nona

Un'interpretazione meravigliosa della nona che, dal punto di vista interpretativo, fa venire i brividi per quanto è bella, è quella di Fricsay, veramente pura poesia... Un'altra interpretazione splendida e registrata anche molto bene è quella di Kertesz.
Siamo ai vertici assoluti... poi, intendiamoci, anche con Solti si vola molto in alto...

Palfe ha scritto:

Calbas ha scritto:Ne approfitto per buttar lì un giudizio da "coatto" sulla nona

Un'interpretazione meravigliosa della nona che, dal punto di vista interpretativo, fa venire i brividi per quanto è bella, è quella di Fricsay, veramente pura poesia... Un'altra interpretazione splendida e registrata anche molto bene è quella di Kertesz.
Siamo ai vertici assoluti... poi, intendiamoci, anche con Solti si vola molto in alto...

Concordo su Fricsay , anzi la nona la conobbi tanti , tanti anni fa proprio ascoltando quella versione in LP a Roma da Radioprodotti a Via Nazionale. Un impianto Pioneer che all' epoca ( avevo una buona fonovaligia. della Voce del Padrone.....) mi parve un sogno. Poi qualche anno fa la vidi in edizione Cd e la ricomprai ma non era come l' LP all'epoca : forse erano migliori pure le orecchie giovani o magari , prosaicamente , il remastering nel nuovo formato non è stato dei migliori.

E da lì cominciò la mia cavalcata in HIFI.......

MAXXI ha scritto: ma non era come l' LP all'epoca : forse erano migliori pure le orecchie giovani o magari , prosaicamente , il remastering nel nuovo formato non è stato dei migliori.

E da lì cominciò la mia cavalcata in HIFI......

Penso che ci sia anche una buona dose di adattamento, in qualsiasi campo musica compresa; se il primo ascolto è di qualità e non sei abituato a quel livello provi un'emozione così forte che rimane stampata nella memoria, poi succede che al buono ci si abitua subito e le esigenze aumentano come l'abitudine, così lo stesso stimolo non produce più la stessa emozione.

Io per esempio non riesco più a riprovare quella del primo ascolto del mio impianto, che quel "fetente" del venditore mi fece ascoltare partendo da un nastro da 1/2" di alta qualità; anche se adesso un master in DSD è superiore (...credo).

E' vero Maxxi, comunque, quando l'interpretazione è di così alto livello, tutto il resto passa in secondo piano...
A tal proposito un altro cd che merita veramente è "Romantic Russia", un disco splendido dove la direzione stellare di Solti emerge in maniera totale accompagnato da una London Symphony in forma magnifica.
E' un'incisione del 1966, ma come si schiaccia il play tutto scompare lasciando spazio a questa musica sublime che ti investe in tutta la sua potenza...