Saluti,
sono passato sabato mattina. La cosa che mi è saltata subito all’occhio è la pressochè totale assenza di under 50 tra il pubblico che entrava…..
Sono delle ottime basi per far si che il settore nei prossimi venti anni chiuda i battenti.
Alcune cose che mi sono piaciute.
Al piano terreno c’era un piccolo stand della B&W che presentava questi….
https://www.bowerswilkins.com/it-it/formation/duo
Quando sono arrivato il ragazzo dello stand era da solo e gli ho chiesto di farmi sentire qulacosa. Era connesso a spotify con brani in mp3 e quindi gli ho chiesto di andare su tidal o qobuz per avere almeno la risoluzione CD.
Su Tidal mi ha messo su un paio di brani di buon vecchio rock (Queen, Led zeppelin) e devo dire che nonostante la situazione non agevole sono rimasto piacevolmente sorpreso. Suonavano decisamente bene. Per uno che non ha nulla a casa è un’ottima soluzione. Con i soli due diffusori attivi ed un telefono in bluetooth connesso al router di casa ha tutto quello che gli serve. Certo non sono economici (4000eu) però poco sbattimento……
Per collegargli altre sorgenti (a parte il telefono) bisogna prendere una apposita centralina di collegamento (che ovviamente si paga a parte) ……
https://www.bowerswilkins.com/it-it/formation/audio
…..che integra i normali ingressi analogici pin/rca e digitali ottici e coassiali, oltre alla possibilità di gestire l'audio nelle altre stanze della casa con l'ausilio di altri piccoli diffusori....
https://www.bowerswilkins.com/it-it/formation/flex
...che rimangono collegati alla centralina wireless.
Un’altra soluzione con diffusori attivi che suonavano molto bene era presentata da Audiograffiti…..
https://www.kiiaudio.com/bxt.php…
...da loro ho avuto la possibilità di far mettere in riproduzione un paio di brani in alta risoluzione che conosco bene perché li ascolto a casa e devo dire che il risultato era ottimo sopratutto in gamma media sulle voci….e mi ha colpito inoltre la velocità dei bassi.
Le casse sono modulari (nel senso che si possono separare) ed hanno al loro interno dei moduli di amplificazione in classe D e la centralina (da quello che mi riferito l’addetto) integra i controlli DSP.
Il costo come al solito stratosferico……
Per stare sulla riproduzione classica…..
…..non per fare opera di “lecchinaggio” ma devo dire che la saletta di Angelucci che sabato mattina utilizzava un amplificazione valvolare Unison e credo (se ho visto bene) le Opera Quinta suonava decisamente bene.
La saletta per il tempo che ci sono stato è stata molto frequentata, segno che il made in Italy comunque attira e produce materiale oltre che bello da vedere è anche e sopratutto bensuonante.
Un’altra saletta che suonava molto bene era quella con le elettroniche Moon.
Questo il materiale che suonava quando ero li...
https://simaudio.com/en/product/860a-v2 ... 5d337b5cd5
https://simaudio.com/en/product/740p-pr ... 5d337b5cd5
https://simaudio.com/en/product/780d-st ... 5d337b5cd5
….la saletta era stata trattata acusticamente. Avevano messo una struttura posteriormente alla localizzazione dell’impianto con un grosso telo fonoassorbente, c’erano molti pannelli lungo le pareti per spezzare le onde riflesse. Le casse se ho visto bene erano delle Elac…che rendevano molto bene…..
Anche qui il costo stratosferico…...
Per il poco tempo a mia disposizione purtroppo verso l’una ho dovuto andare via (motivo per cui non mi sono messo a fare foto…..) e ho saltato parecchi stand.
Mi resta comunque l’idea che ho espresso all’inizio…..un movimento quello dell’hifi classico che và velocemente verso la scomparsa in contemporanea alle nostre generazioni.
Ad ognuno il proprio tempo…..
Mi auguro che qualcuno che aveva più tempo possa fare una disamina più interessante ed esaustiva...(magari con le foto degli stand)
Francesco