Roma HI FIDELITY 2017 - 18/19 Novembre

Rispondi
Messaggio
Autore
Avatar utente
massimoto 68
Messaggi: 381
Iscritto il: 25/11/2016, 18:38
Il mio Impianto: Impianto n 01: Diffusori Malibran by Unison, Dac Bricasti M3, finale Audio Analogue Donizzetti CD e lettore DVD SONY
Impianto n 02: Opera Quinta mod.2011 in SP + integrato Unison Unico secondo+ CD Golde Note Koala
Località: Castel Goffredo (MN)

Re: Roma HI FIDELITY 2017 - 18/19 Novembre

#91 Messaggio da massimoto 68 »

Anch'io ringrazio tutti, in particolare Stereo Much e Unison/Opera.
Ho passato due giorni fantastici dove ho rivisto amici e fatto, con immenso piacere, la conoscenza di altri.
Mi dispiace essermi perso il sabato(ma dove cavolo ero :cry: ) la prova di Alessandro delle Diva con Prokofiev, mentre la domenica, quando ha fatto la stessa prova con le Gran Callas, gli ero seduto proprio accanto e commentando, mi faceva notare i vari particolari che usa come riferimento. A questo punto non avendole ascoltate entrambe con la stessa registrazione non posso esprimermi, almeno per quanto riguarda questo specifico confronto.
A dirla tutta, in entrambe i giorni, le Diva hanno suonato poco , ma quel poco a me..... è piaciuto molto, fino a preferirle alle Gran C. Questo per me non è una novità, ho un debole per questo diffusore, però per correttezza, devo ammettere che mai ho sentito suonare così bene le Gran Callas , quindi complimenti a tutti coloro che hanno allestito la sala.
Sono dell'idea anch'io che per riprodurre i File Nativi del Sig.Cicogna, a quei volumi, con due DM a ponte i diffusori si sarebbero espressi ancora meglio, comunque tutto sommato a mio parere , è stato un ascolto più che POSITIVO.
Per ultimo, due parole sui File nativi ascoltati ............ :o sono rimasto basito di come hanno cambiato, in meglio naturalmente, il suono riprodotto dal diffusore , lo stesso diffusore ascoltato cinque minuti prima, e con registrazioni già di buon livello.
Allora cosa voglio dire......... tante volte ci si fan menate, IO PER PRIMO, sull'ambiente ,i cavi , la parete , la distanza ecc ecc, dimenticando che comunque e in ogni caso, al primo posto, c'è la REGISTRAZIONE, che poi il nostro benedetto impianto deve RIPRODURRE. Poi certo, un impianto di qualità serve per farlo al meglio, ma se la registrazione è scarsa cosa vuoi riprodurre. :?
Lo sò, sono cose già scritte e riscritte, forse anche banali, ma spesso, E PARLO PER ME, me ne dimentico.
Ultima modifica di massimoto 68 il 21/11/2017, 8:59, modificato 5 volte in totale.
Per l'impianto audio.......... sono per il made in Italy.
Un saluto e buona musica da Massimo Ferri dalla provincia di Mantova
Avatar utente
alfonso
Messaggi: 13
Iscritto il: 27/11/2016, 16:10
Il mio Impianto: Perreaux, aloia, fostex, pmc, sonic frontiers.

Re: Roma HI FIDELITY 2017 - 18/19 Novembre

#92 Messaggio da alfonso »

Ringrazio Tutti, ma proprio Tutti per la fiducia concessami.Corre il bisogno di sottolineare a caratteri cubitali che allestire da zero una sala di 100 m.quadri con due impianti non e' affatto cosa facile e ancor di piu' ottenere i risultati ottenuti sul campo.Gia' dalle prime ore del sabato gli appassionati si complimentavano con Noi (Mario Bon, Marcello e il sottoscritto ) per la bellezza e la veridicita' del messaggio sonoro che fluiva dai diffusori.
Spesso a fine di qualche brano sono arrivati anche gli applausi; specialmente quando "operava" il Sig.Marco Cicogna e Lincetto.
Una delle funzioni principali della musica e' proprio quella di contribuire a rafforzare il
"con-esserci sociale".
La musica e' bella.
Ho notato anche, haime', che alcuni personaggi abbandonavano la stanza con la coda tra le gambe per poi sfogare la propria "incazzatura" su altri lidi.
Una cosa e' certa:
Il gusto musicale va educato e "de tacto" Vi posso confermare che le creature di Nasta e Bon sono strumenti assai azzeccati per il raggiungimento dello scopo.

Con stima e amicizia Vi significo e Vi auguro ottimissima nottata.
Alfonso Placido Bianchi.
Avatar utente
MarcelloDalmazia
Amministratore del forum
Messaggi: 1254
Iscritto il: 25/11/2016, 11:39
Il mio Impianto: https://www.avmagazine.it/articoli/diff ... sEAO2J2mDY
Località: Boville Ernica FR

Re: Roma HI FIDELITY 2017 - 18/19 Novembre

#93 Messaggio da MarcelloDalmazia »

Leggendo altri Forum, mi rendo conto di quanto fastidio ha dato ad alcuni addetti ai lavori e loro Compari la bella affermazione che ha riscosso la sala UNISON-OPERA...e so soddisfazioni.. :P 8-) ;)
La musica ci insegna la cosa più importante che esista: saper ascoltare.
Avatar utente
bibo01
Messaggi: 238
Iscritto il: 25/11/2016, 23:41

Re: Roma HI FIDELITY 2017 - 18/19 Novembre

#94 Messaggio da bibo01 »

Ad essere sincero, avrei letto volentieri reports anche delle altre sale.
Avatar utente
MarcelloDalmazia
Amministratore del forum
Messaggi: 1254
Iscritto il: 25/11/2016, 11:39
Il mio Impianto: https://www.avmagazine.it/articoli/diff ... sEAO2J2mDY
Località: Boville Ernica FR

Re: Roma HI FIDELITY 2017 - 18/19 Novembre

#95 Messaggio da MarcelloDalmazia »

bibo01 ha scritto:Ad essere sincero, avrei letto volentieri reports anche delle altre sale.
Di certo ne io ne Alfi abbiamo avuto tempo per ascoltare altro...ma chi ha partecipato alla manifestazione, se vuole può farlo tranquillamente, noi non siamo per la censura...anzi... 8-)
La musica ci insegna la cosa più importante che esista: saper ascoltare.
Alessandro Cioni
Messaggi: 543
Iscritto il: 26/01/2017, 10:28
Il mio Impianto: Sistema DIY per la musica sinfonica con...N trasduttori suddivisi in 11 vie
Località: Valmontone (RM)

Re: Roma HI FIDELITY 2017 - 18/19 Novembre

#96 Messaggio da Alessandro Cioni »

alfonso ha scritto: Il gusto musicale va educato e "de tacto" Vi posso confermare che le creature di Nasta e Bon sono strumenti assai azzeccati per il raggiungimento dello scopo.

Alfonso Placido Bianchi.
Questa è la frase più sensata che abbia letto nella rete, ma mi permetto di integrarla e correggerla.
Non è il gusto musicale a dover essere educato, poiché "de gustibus non disputandum est" o, se preferite, "ogni scarrafone è bell'a mamm' soja", ma è l'ascolto a dover essere educato.
Chi lo ha fatto avrà certamente imparato a capire quando viene raggiunto lo scopo.
In molte altre sale ho assistito al funzionamento di oggetti a volte anche molto pretenziosi in termini di costi e ingombri, che sembravano non aver proprio niente a che fare con la musica.

Ho appena riletto il mio commento alla sala opera/unison, chiuso troppo frettolosamente per mancanza di tempo, e temo di non essere stato sufficientemente esplicito.

Quei sistemi suonano. Veicolano la musica. E lo fanno ad un prezzo veramente sincero.
Utilizzano componenti molto performanti, dai quali è stato tirato fuori il massimo ottenibile.
I miei sinceri complimenti a Marcello e Alfonso, che da quanto ho letto successivamente hanno allestito la sala; a Mario, impeccabile progettista; e all'imprenditore, cui non ho avuto ancora il piacere di presentarmi, per averci creduto, riuscendo a mettere in piedi un'azienda evidentemente ben organizzata e capace di produrre strumenti così competitivi.

Mi aggiungo alla lista dei vostri numerosi alfieri.

Alessandro Cioni
Il compito non è tanto di vedere ciò che nessun altro ha ancora visto; ma pensare ciò che nessun altro ha ancora pensato riguardo a quello che chiunque vede. (E. Schrodinger)
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9121
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: Roma HI FIDELITY 2017 - 18/19 Novembre

#97 Messaggio da MarioBon »

Aggiungo che, ad averlo saputo prima, si sarebbe amplificato con due DM a ponte.
Il DM in stereo è, tutto sommato, un ampli da 150 Watt e con tutta quella gente forse era meglio un ampli più potente. Fortunatamente le Grand Callas sono abbastanza sensibili (89 dB).
Almeno chi ha ampli da 100-150 Watt si è fatto una idea di cosa si può ottenere in un ambiente "normale". In ogni modo ormai è fatta.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Alessandro Cioni
Messaggi: 543
Iscritto il: 26/01/2017, 10:28
Il mio Impianto: Sistema DIY per la musica sinfonica con...N trasduttori suddivisi in 11 vie
Località: Valmontone (RM)

Re: Roma HI FIDELITY 2017 - 18/19 Novembre

#98 Messaggio da Alessandro Cioni »

Hai mai provato a multiamplificarle in verticale? Secondo me andrebbero meglio
Il compito non è tanto di vedere ciò che nessun altro ha ancora visto; ma pensare ciò che nessun altro ha ancora pensato riguardo a quello che chiunque vede. (E. Schrodinger)
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9121
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: Roma HI FIDELITY 2017 - 18/19 Novembre

#99 Messaggio da MarioBon »

La multiamplificazione passiva è un vantaggio quando gli amplificatori impiegati hanno qualche difficoltà di pilotaggio (per esempio se i minimi di impedenza sono "bassi"). Quindi con due amplificatori discreti si ottengo i risultati che si avrebbero con un amplificatore molto buono.
Sinceramente non ho mai provato i diffusori in multiamplificazione passiva perché mi concentro sulla realizzazione di diffusori con impedenza "a norma" in modo che possano dare buoni risultati con una vasta gamma di amplificatori (con il pensiero rivolto all'utente medio che non desidera troppe complicazioni). Gli ingressi sdoppiati (alti e bassi) ci sono per consentire la multiamplificazione che non è consigliata né sconsigliata. Per lo stesso motivo non provo i diffusori con il bi-wiring (che però per me non sarebbe da fare).
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Alessandro Cioni
Messaggi: 543
Iscritto il: 26/01/2017, 10:28
Il mio Impianto: Sistema DIY per la musica sinfonica con...N trasduttori suddivisi in 11 vie
Località: Valmontone (RM)

Re: Roma HI FIDELITY 2017 - 18/19 Novembre

#100 Messaggio da Alessandro Cioni »

Ti consiglio allora di provarla, osservando con attenzione cosa accade ai piani sonori.
Tieni presente che per la gamma alta non è necessario un finale di quella potenza. Basta la metà, della metà, della metà...
Il compito non è tanto di vedere ciò che nessun altro ha ancora visto; ma pensare ciò che nessun altro ha ancora pensato riguardo a quello che chiunque vede. (E. Schrodinger)
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 8 ospiti