Regole del forum
"Dove sussistono problemi lessicali non è possibile formulare ragionamenti logici" (P.A.M. Kistanami). Niente insulti e parolacce. A quelle ci pensa già il Sig. Fabrizio Calabrese.
TomCapraro ha scritto:Hai scritto "prendete due woofer e ascoltateli,"
Ecco, iniziamo subito a dire che in un confronto tecnico il soggettivo non dovrebbe esistere per cui...quando si paventera' il difetto si confronteranno esclusivamente delle misure.
Che bellezza leggerti così, autorevole.
Le misure confermano, ma sono misure moderne, recenti.
Proviamo a ragionare pacatamente ed a porre la questione nei termini più banalmente concreti ed anche scientifici, perché no...
Il grande problema dell'Audio è -a mio parere- il "fattore tempo".
Spiego meglio, con un esempio. Oggi sappiamo bene che le trombe di seconda generazione distorcono anche dieci volte meno delle precedenti trombe: lo sappiamo "ufficialmente" dal 1998, quando la JBL ne rivendicò l'invenzione...
Però sia io che Dave Martin utilizzavamo quel tipo di trombe (sapendo benissimo il perché...) sin dalla fine degli anni '70 e -prima di noi- le aveva già introdotte la tedesca Klangfilm.
Ora osserviamo con attenzione le foto di un numero di grandi impianti a tromba... magari quegli Hi-End il cui prezzo viaggia nell'ordine delle centinaia di migliaia di Euro... e non troveremo UNA SOLA tromba di seconda generazione...
Ecco riassunto il concetto: gli appassionati di Hi-End stanno ancora aspettando una "scoperta scientifica" che potrebbero avere in casa da 40 anni almeno, se solo chi scriveva o consigliava avesse saputo.
Lo stesso ragionamento vale per i sistemi di equalizzazione ed interfacciamento con l'ambiente: le soluzioni esistono da almeno 14 anni e magari già qualche appassionato le ha in casa, funzionanti... ma le "congiure del silenzio" puniscono gli altri appassionati, impediti a conoscerne l'esistenza.
Anche le trombe di prima generazione erano "scientifiche": basta leggere quel che ne scrisse A.G. Webster nel 1919...
Stupefacente!
ha spiegato concretamente e scientificamente il motivo della lapide sul drc.
A me ha convinto, a voi no?
Ragioniamoci insieme, Ezechiele lupo in tanti anni non è mai riuscito a mangiarsi i tre porcellini, quindi...
Il compito non è tanto di vedere ciò che nessun altro ha ancora visto; ma pensare ciò che nessun altro ha ancora pensato riguardo a quello che chiunque vede. (E. Schrodinger)
F.Calabrese ha scritto:
Se qualcuno mi definisce (senza addurre spiegazioni) offensivo... poco rispettoso... volgare... a quanto pare va bene...!
Se però io dovessi addurre ampie e ben articolate spiegazioni per dimostrare che qualcuno di voi che si crede esperto è in realtà un dilettante allo sbaraglio... verrei bannato...???
sì, la considero una mancanza di rispetto.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Scientificamente non è stato spiegato ancora granchè, però su qualche punto non sono in disaccordo con c a l a b r e s e tipo sul fatto che la parte relativa al "mercato" possa a volte camuffare delle cose che, non solo funzionano, ma che possono togliergli terra sotto i piedi.
La stessa audio review del DRC non ne parlava mai, oggi finalmente lo ha testato (c'è un numero nel quale se ne parla) definendolo "unico sistema con il quale ottenere il vero contenuto del disco".
Ecco a proposito di "contenuto del disco"
Un impianto high end dovrebbe fare proprio questo, però non bisogna declassificare un altra tipologia di sistema per il fatto che non produce elevatissime SPL, anche un impiantino con due minidiffusori dentro una stanza piccola lo si può benissimo far diventare "high end", nel senso che potrà estrarre TUTTE le informazioni contenute nel disco, a patto che venga rispettato il limite massimo di SPL di cui sarà in grado di produrre.
L'high end esiste (o potrebbe essere resa tale) ovunque, ma è formata a "vari step" di SPL riproducibile, c'è l'high end realistica, e c'è quella ridotta in scala. (altrimenti chi non ha la fortuna di ritagliarsi un ambiente adeguato non potrà nemmeno ascoltarsi qualche brano a lui preferito)
F.Calabrese ha scritto:Anche le trombe di prima generazione erano "scientifiche": basta leggere quel che ne scrisse A.G. Webster nel 1919...
Webster aveva fatto l'ipotesi che i fronti d'onda che si propagano all'interno della tromba fosse piani. Tale ipotesi venne poi smentita quindi non era poi tanto scientifica.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Ma è proprio necessario giustificarsi e "rendere conto" per poter dire che DRC non solo funziona, ma funziona alla grande, talmente bene da ridicolizzare qualsiasi altro tentativo di rendere un ascolto eccellente in molti ambiente normali? E a chi?
post leggermente modificato per contenuti fuori regolamento. Se sbagliano gli ospiti avranno lo stesso trattamento.
Amministratore.
Grisulea, abbiamo le competenze necessarie per capire bene se un sistema funziona, definirne i limiti affinchè possa rendere anche al meglio.
Come ampiamente scritto nel 3D relativo ai buchi in frequenza, mi pare che venga anche razionalmente consigliato sulle giuste precauzioni da prendere.
Certamente se si scrive che NON funziona si commette un errore, a meno che non venga spiegato scientificamente, e in modo convincente, il motivo per il quale non dovrebbe funzionare.
Il mio Impianto: PC con Jriver 30, Dirac Live, MSB Analog Dac, Mutec MC3+ USB, Gamut Di150, Diffusori AUDES Blues MKII, Sub SVS SB1000, Cavetteria di buona qualità. Giradischi EAT e-Flat, testina Benz Micro Wood, Pre Phono Benz Micro PP1 T9, Scheda audio Motu M2.
Scusate una domanda ma probabilmente mi è sfuggito qualcosa: che attinenza c'è tra le trombe e il DRC? Dove starebbe la confutazione della teoria e dell'applicazione dei DRC?
In questo universo ogni oggetto ordinale o è una banana o non è una banana.