...per non dimenticare F.Calabrese (cc)

...per non dimenticare i problemi lessicali di Calabrese che ha tradotto "sensibilità" con "efficienza" (e non solo...)
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MarioBon
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Re: Una "lapide" sul DRC

#21 Messaggio da MarioBon »

Sicuramente ci sarà spiegato, speriamo presto.
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Re: Una "lapide" sul DRC

#22 Messaggio da Alessandro Cioni »

Ligo ha scritto:Scusate una domanda ma probabilmente mi è sfuggito qualcosa: che attinenza c'è tra le trombe e il DRC? Dove starebbe la confutazione della teoria e dell'applicazione dei DRC?
nessuna attinenza, per adesso accontentiamoci della concretezza delle sue spiegazioni scientifiche.
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Re: Una "lapide" sul DRC

#23 Messaggio da F_Calabrese_ »

MarioBon ha scritto:
F.Calabrese ha scritto:Anche le trombe di prima generazione erano "scientifiche": basta leggere quel che ne scrisse A.G. Webster nel 1919...
Webster aveva fatto l'ipotesi che i fronti d'onda che si propagano all'interno della tromba fosse piani. Tale ipotesi venne poi smentita quindi non era poi tanto scientifica.
Infatti io ho scritto "scientifiche" tra virgolette !!!

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Re: Una "lapide" sul DRC

#24 Messaggio da F_Calabrese_ »

TomCapraro ha scritto: ... purtroppo (il DRC) richiede delle conoscenze di elettroacustica ed acustica affinchè non s'incappi in quel tranello del "tutto automatizzato" (nel senso che basta piggiare un bottone e tutto si risolve) perché il DRC non ha nessun algoritmo atto a proteggere ed indirizzare l'utente per, quantomeno, una razionale parzializzazione dei parametri.
Si può andare di fortuna e magari qualcosa si risolve, ma da qui a parlare di migliore impiego ce ne passa.
Molti comunque hanno fatto anche disastri, ad esempio so di utenti che con un guadagno di +9dB hanno reso piatta la risposta alle bassissime su diffusori con woofer da 15cm.
Qui si rischiano anche dei danni...
Mai letto cose più sagge, in materia di equalizzazioni... ;)

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Re: Una "lapide" sul DRC

#25 Messaggio da F_Calabrese_ »

MarioBon ha scritto:Allora sarà utile questa tabellina:
Immagine
che indica la massima SPL ottenibile con woofer di diametro da 5" a 10".
I valori si riferiscono a un woofer misurato a 1 metro di distanza. a 64 Hz, su parete infinita (in funzione dello spostamento lineare = metà dello spostamento picco-picco). R4 Hz sono alla portato di molti diffusori anche non "grandi".
In ambiente i diffusori sono due e il punto di ascolto è almeno a 2 metri quindi i valori di SPL riportati si possono assumere come una stima.
Bellissimo esempio che spiega bene le proporzioni del problema: stiamo infatti parlando di wooferini-ini-ini, che entrano in crisi ai livelli che la tabella mostra senza fare sconti...

I sistemi caricati sono altra cosa... ecco qui sotto il perfetto transiente a 140 (centoquaranta !) deciBel rilevato all'uscita di un mio basso "tipo Paragon" con una semionda a 300 Hz come segnale pilota...

Immagine

E' assolutamente ovvio che un sistema in grado di riprodurre bene transienti di questa (enorme quanto inutile) ampiezza, opererà del tutto linearmente a livelli mille volte inferiori...

O NO...???

Saluti
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Re: Una "lapide" sul DRC

#26 Messaggio da F_Calabrese_ »

Ligo ha scritto:Scusate una domanda ma probabilmente mi è sfuggito qualcosa: che attinenza c'è tra le trombe e il DRC? Dove starebbe la confutazione della teoria e dell'applicazione dei DRC?
Giusta obiezione.

Io sto solo cercando di far comprendere, con parole gentili, che la cosiddetta "scienza" ha i suoi tempi...

..per cui è del tutto possibile che degli appassionati "scientifici" impieghino il DRC per risolvere problemi che la semplice Cultura in Elettroacustica avrebbe permesso già dieci anni fa di risolvere in modo assi più elegante ed efficace, vale a dire con meno distorsione e senza ricorrere ai pre-echi.

Il mio è un semplice ragionamento logico.

Saluti
F.C.
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Re: Una "lapide" sul DRC

#27 Messaggio da MarioBon »

Bene. Chi ha quel sistema non avrà problemi.
Comunque più che un ragionamento mi sembrano delle affermazioni. Certo che la scienza ha i suoi tempi... se poi ci si limita ad affermazioni allusive senza entrare nello specifico i tempi certo non si accorciano.
Se poi vogliamo dire che solo i sistemi realizzati dal Sig. Calabrese risolvono il problema ma che la soluzione è ristretta solo ai suoi clienti... ce ne faremo una ragione.

A proposito, il grafico postato, se non si sa come era fatto lo stimolo e come (e dove) è stata fatta la misura, resta difficile da giudicare. (con riferimento alla risposta impulsiva mostrata due post sopra)
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Re: Benvenuti

#28 Messaggio da F_Calabrese_ »

TomCapraro ha scritto:
F.Calabrese ha scritto:
Che bellezza leggerti così, autorevole.

Le misure confermano, ma sono misure moderne, recenti.

Saluti
F.C.
Bene, sarebbe interessante osservarle, e in che contesto.
Non ci crederai... ma le misure che pubblicherò questa sera sul mio forum sono prese da una pubblicazione AES che è segnalata proprio nel Sito di Mario Bon.

Dunque lui sa dirvi sicuramente dove sta la prova-provata dell'inferiorità dei woofers con sospensioni in foam e/o gomma, rispetto a quelli Pro.

Lo scrivo ora, in modo che lui mi batta sul tempo.

Mi sembra una doverosa gentilezza.

Saluti
F.C.
MarioBon ha scritto:si veda qui:viewtopic.php?f=4&t=1099
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Re: Benvenuti

#29 Messaggio da F_Calabrese_ »

MarioBon ha scritto:Benvenuto a Drews...
Google non mi aiuta a capire... :o

Saluti
F.C.
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Re: Sospensione pneumatica vs bass reflex vs altri caricamen

#30 Messaggio da F_Calabrese_ »

musicalive ha scritto:Potresti gentilmemte spiegarmi meglio alcuni concetti per me ancora poco chiari?
1) lo smorzamento riguarda la capacità si smorzare le oscillazioni della membrana a tutte le frequenze o solo a quella di risonanza? Come si misura e qual'è la sua unità di misura?
2) Se applico un segnale sinuisodale ad un altoparlante ad una data frequenza x (non quella di risonanza) e improvvisamente cesso l'applicazione del segnale, a quale frequenza oscillerà passivamente la membrana dell'altoparlante prima di arrestarsi?
3) Se il sistema è sottosmorzato perché aumenta la pressione sonora a parità di tensione applicata? Non dovrebbe aumentare Solo il tempo in cui si smorzano le oscillazioni delle membrana dell'altoparlante? perché aumenta pure l'ampiezza delle oscillazioni?
Provo a risponderti io, in attesa delle altre risposte, che di sicuro non tarderanno.

1)- Nei sistemi risonanti elettroacustici non si impiegano -di solito- risonanze a banda stretta e di lungo decadimento. Dunque il comportamento alla risonanza va esteso anche per una certa banda di frequenze adiacenti, sebbene in misura gradualmente minore. Altra cosa sono le risonanze dei gong o delle campane.

2)- Il sistema risonante emetterà la SUA frequenza di risonanza, ma non proprio immediatamente. Si deve stabilizzare.
Un pendolo o un peso attaccato ad una molla oscillano alla LORO frequenza di risonanza, anche quando sono eccitati con un segnale impulsivo, che per definizione contiene un ampio spettro di frequenze. Certo che se li si eccita già alla loro frequenza di risonanza, allora basta pochissimo per innescare l'oscillazione.

3)- Bellissima domanda...! Alla quale rispondo sul mio forum, per correttezza.

Saluti
F.C.
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