Da progettista/costruttore alle fiere non accenderei...

Annunci, Comunicazioni agli utenti e Argomenti inerenti a questo Forum (Off Topic nella sezione dedicata)
Messaggio
Autore
Avatar utente
TomCapraro
Amministratore del forum
Messaggi: 7923
Iscritto il: 25/11/2016, 12:37
Località: Agrigento

Re: Da progettista/costruttore alle fiere non accenderei...

#11 Messaggio da TomCapraro »

Ho l'impressione che per ottimizzare un locale i tempi richiesti non sono cosi brevi
Ad ogni modo qualcosa andrebbe fatta, e sicuramente sarà meglio di niente
saluti, Tom
Avatar utente
bibo01
Messaggi: 238
Iscritto il: 25/11/2016, 23:41

Re: Da progettista/costruttore alle fiere non accenderei...

#12 Messaggio da bibo01 »

Certo, però gli espositori conoscono la stanza molto tempo prima, a volte di anno in anno, quindi qualcosa possono fare di certo...se vogliono.
Avatar utente
bibo01
Messaggi: 238
Iscritto il: 25/11/2016, 23:41

Re: Da progettista/costruttore alle fiere non accenderei...

#13 Messaggio da bibo01 »

Ligo ha scritto:
bibo01 ha scritto:Io credo che si possa ottimizzare un impianto in fiera discretamente bene (anche misurando acusticamente), ma se poi si lasciano entrare 50 persone, riempiendo la sala, l'acustica così tanto curata va a farsi benedire. Gli ascolti vanno fatti/organizzati a numero chiuso (solo posti ottimali) e a porte chiuse! Ogni mezz'ora si potrebbe avere, ad esempio, 15 minuti di ascolto e 15 di via vai di gente con informazioni commerciali/tecniche/marketing.
Concordo pienamente. Si può fare e qualcuno a Milano lo ha fatto.
La domanda è: serve a farsi apprezzare di più e quindi a vendere di più? Io, purtroppo, ho grossi dubbi in proposito e temo che ai più freghi nulla ma preferiscano invece ascoltare il più possibile indipendentemente da come ascoltano.
Se vendi apparecchi da decine/centinaia di migliaia di euro e non ti distingui dal pressapochismo, allora le critiche te le cerchi!

Se vuoi coccolare i tuoi cllienti, o possibili clienti, devi guardare ai minimi dettagli anche oltre l'acustica del sistema di riproduzione, dal decoro fino all'odore/profumo della stanza.
Avatar utente
organist
Messaggi: 601
Iscritto il: 28/11/2016, 21:10
Il mio Impianto: Amplificatore Nad C355
Lettore cd Nad C515
DAC Nad d1050
Giradischi Project RPM5 Carbon
Prephono Project Phonobox II SE
Diffusori Opera Quinta 2011
Località: Italia

Re: Da progettista/costruttore alle fiere non accenderei...

#14 Messaggio da organist »

È strano che nessuno abbia mai pensato di usare i conservatori, nel periodo di chiusura estiva, o natalizia, per organizzare le mostre hi fi.
Sono le (probabilmente) uniche strutture fornite di stanze insonorizzate e acustica trattata. O almeno una buona parte dei conservatori è cosi.
Avatar utente
sibry
Messaggi: 470
Iscritto il: 28/11/2016, 8:23
Il mio Impianto: Musical Fidelity Nu Vista M3
Yamaha CD-S3000
Labtek Hi End
Audiosonica "Stonefly"
Ruark Talisman ||
Sonus Faber Parva FM4
Solid Steel
filtro Black Noise Extreme
Van Den Hul: The First
Systems and Magic: Gold Wire
ViaBlue: SC4
Soundcare Superspikes
Località: provincia di VR

Re: Da progettista/costruttore alle fiere non accenderei...

#15 Messaggio da sibry »

buona idea, senz'altro...
ma.... realizzabile?

burocrazia?
assicurazione, permessi, costi, aperture, controlli, guardie notturne.....
sono troppo pessimista, forse?
Avatar utente
organist
Messaggi: 601
Iscritto il: 28/11/2016, 21:10
Il mio Impianto: Amplificatore Nad C355
Lettore cd Nad C515
DAC Nad d1050
Giradischi Project RPM5 Carbon
Prephono Project Phonobox II SE
Diffusori Opera Quinta 2011
Località: Italia

Re: Da progettista/costruttore alle fiere non accenderei...

#16 Messaggio da organist »

Qualsiasi economato del conservatorio, farebbe i salti di gioia e sbloccherebbe ogni burocrazia se ricevesse quello che ricevono gli hotel per questa manifestazione. Certamente la cosa sarebbe fattibile solo nei periodi di "vacanza" scolastica, estate e natale.
Avatar utente
sibry
Messaggi: 470
Iscritto il: 28/11/2016, 8:23
Il mio Impianto: Musical Fidelity Nu Vista M3
Yamaha CD-S3000
Labtek Hi End
Audiosonica "Stonefly"
Ruark Talisman ||
Sonus Faber Parva FM4
Solid Steel
filtro Black Noise Extreme
Van Den Hul: The First
Systems and Magic: Gold Wire
ViaBlue: SC4
Soundcare Superspikes
Località: provincia di VR

Re: Da progettista/costruttore alle fiere non accenderei...

#17 Messaggio da sibry »

penso tu abbia ragione...
i governanti tagliano tutti i fondi (o quasi...) e quindi sarebbe una possibilità da sfruttare.
Speriamo che, chi di dovere, legga della tua proposta. :!:
Avatar utente
Ligo
Messaggi: 502
Iscritto il: 26/11/2016, 8:12
Il mio Impianto: PC con Jriver 30, Dirac Live, MSB Analog Dac, Mutec MC3+ USB, Gamut Di150, Diffusori AUDES Blues MKII, Sub SVS SB1000, Cavetteria di buona qualità.
Giradischi EAT e-Flat, testina Benz Micro Wood, Pre Phono Benz Micro PP1 T9, Scheda audio Motu M2.
Località: Milano

Re: Da progettista/costruttore alle fiere non accenderei...

#18 Messaggio da Ligo »

bibo01 ha scritto:
Ligo ha scritto:
bibo01 ha scritto:Io credo che si possa ottimizzare un impianto in fiera discretamente bene (anche misurando acusticamente), ma se poi si lasciano entrare 50 persone, riempiendo la sala, l'acustica così tanto curata va a farsi benedire. Gli ascolti vanno fatti/organizzati a numero chiuso (solo posti ottimali) e a porte chiuse! Ogni mezz'ora si potrebbe avere, ad esempio, 15 minuti di ascolto e 15 di via vai di gente con informazioni commerciali/tecniche/marketing.
Concordo pienamente. Si può fare e qualcuno a Milano lo ha fatto.
La domanda è: serve a farsi apprezzare di più e quindi a vendere di più? Io, purtroppo, ho grossi dubbi in proposito e temo che ai più freghi nulla ma preferiscano invece ascoltare il più possibile indipendentemente da come ascoltano.
Se vendi apparecchi da decine/centinaia di migliaia di euro e non ti distingui dal pressapochismo, allora le critiche te le cerchi!

Se vuoi coccolare i tuoi cllienti, o possibili clienti, devi guardare ai minimi dettagli anche oltre l'acustica del sistema di riproduzione, dal decoro fino all'odore/profumo della stanza.
Io critico, tu critichi, quanti criticano? Quanti interventi sulle fiere hai letto che criticano la disposizione dei diffusori o il mancato trattamento ambientale?
Io credo che chi vende per professione e investe tempo e denaro in una fiera, che deve servire come vetrina per la sua offerta, sappia bene a cosa fare attenzione per impressionare i suoi potenziali clienti. Evidentemente il trattamento (passivo e/o attivo) dell'ambiente, il contenimento del rumore, la migliore disposizione dell'impianto rispetto alla platea, non fanno parte delle priorità. Cavi da 10cm di diametro e ammennicoli vari invece sì.
Insomma, un bravo commerciante fornisce ai suoi clienti ciò che questi cercano.
Certo, non si potrebbe comunque ottenere il risultato ottimale ma tra il meglio e il nulla ci sono diverse possibilità percorribili.
Ultima modifica di Ligo il 28/11/2017, 15:29, modificato 4 volte in totale.
In questo universo ogni oggetto ordinale o è una banana o non è una banana.

Ciao. Fabio
Marc1
Messaggi: 64
Iscritto il: 09/04/2017, 9:50
Il mio Impianto: Diffusori cornerhorn autocostruiti
Biamp passiva Klimo Sansui
Pre Klimo
Gira Technics SP10
Files Macmini + Behringer DEQ + Arcam rDac
CD Tascam

Re: Da progettista/costruttore alle fiere non accenderei...

#19 Messaggio da Marc1 »

Ho sempre pensato che ad una mostra dove si ascolta (ossimoro) dovrebbe essere obbligatorio selezionare solo e solamente tre brani dei tre generi principali, uguali per tutti gli espositori, in modo da dare ai visitatori modo di confrontare.
Impossibile a farsi (molti al confronto si defilerebbero, e comunque le condizioni di contorno non sarebbero uguali per tutti, vedi gli ambienti), ma in un mondo utopico...
Ogni opinione espressa è mia personale e non rispecchia necessariamente quella delle aziende con le quali collaboro (Coral e Indiana Line). Tradotto: IMHO
EDO RC24
Messaggi: 379
Iscritto il: 01/12/2016, 16:09
Località: albano laziale

Re: Da progettista/costruttore alle fiere non accenderei...

#20 Messaggio da EDO RC24 »

Ligo ha scritto:
bibo01 ha scritto:
Ligo ha scritto:
bibo01 ha scritto:Io credo che si possa ottimizzare un impianto in fiera discretamente bene (anche misurando acusticamente), ma se poi si lasciano entrare 50 persone, riempiendo la sala, l'acustica così tanto curata va a farsi benedire. Gli ascolti vanno fatti/organizzati a numero chiuso (solo posti ottimali) e a porte chiuse! Ogni mezz'ora si potrebbe avere, ad esempio, 15 minuti di ascolto e 15 di via vai di gente con informazioni commerciali/tecniche/marketing.
Concordo pienamente. Si può fare e qualcuno a Milano lo ha fatto.
La domanda è: serve a farsi apprezzare di più e quindi a vendere di più? Io, purtroppo, ho grossi dubbi in proposito e temo che ai più freghi nulla ma preferiscano invece ascoltare il più possibile indipendentemente da come ascoltano.
Se vendi apparecchi da decine/centinaia di migliaia di euro e non ti distingui dal pressapochismo, allora le critiche te le cerchi!

Se vuoi coccolare i tuoi cllienti, o possibili clienti, devi guardare ai minimi dettagli anche oltre l'acustica del sistema di riproduzione, dal decoro fino all'odore/profumo della stanza.
Io critico, tu critichi, quanti criticano? Quanti interventi sulle fiere hai letto che criticano la disposizione dei diffusori o il mancato trattamento ambientale?
Io credo che chi vende per professione e investe tempo e denaro in una fiera, che deve servire come vetrina per la sua offerta, sappia bene a cosa fare attenzione per impressionare i suoi potenziali clienti. Evidentemente il trattamento (passivo e/o attivo) dell'ambiente, il contenimento del rumore, la migliore disposizione dell'impianto rispetto alla platea, non fanno parte delle priorità. Cavi da 10cm di diametro e ammennicoli vari invece sì.
Insomma, un bravo commerciante fornisce ai sui clienti ciò che questi cercano.
Certo, non si potrebbe comunque ottenere il risultato ottimale ma tra il meglio e il nulla ci sono diverse possibilità percorribili.
un impianto hifi ascoltato con il rumore di fondo fà venire voglia di starsene a casa..è come pagare il biglietto per una prima e sentire i rumori di un cantiere al lavoro..lì vicino..è improponibile..però da un lato c'è l esigenza commerciale dei marchi che devono lavorare dimostrando.. io vedo in giro molti capannoni abbandonati perchè non sfruttarli per multisale audio video correttamente sonorizzate..con assistenza a i rappresentanti dei marchi.. ascolti fatti con poche persone a turnazione..niente andirivieni..posizionamenti diffusori ottimizzati con segni su pavimento.. possibilità di posizionare con vari tipi di emissione angolo\pareti\pavimento...dimensionamento sale per tipologia diffusori e impianti.. ecc ecc
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 13 ospiti