secondo me adotta delle soluzioni "pratiche" poco costose tipo:
cavo piatto (per il facile posizionamento) in rame stagnato 2 x 6 mmq:
https://www.amazon.it/Supra-piatto-alto ... 643&sr=1-4
cavo "tradizionale" in rame stagnato 2x6 mmq (con isolamento in PVC!)
https://www.amazon.it/Supra-Classic-alt ... 643&sr=1-1
Cavo di Potenza di Riferimento
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Re: Cavo di Potenza di Riferimento
Ti riassumo la spiegazione di Supra:Bergamotto ha scritto:potresti spiegare perchè?, grazieMarioBon ha scritto:Anch'io penso che il rame stagnato sia una soluzione migliore rispetto al cavo argentato (specie in banda audio).
http://www.mariobon.com/Articoli_storic ... Review.pdf
un cavo è formato da tanti fili più sottili. Il segnale attraversa tutta la sezione del conduttore cercando la strada con meno "impedenza" e può "saltare" da un filo all'altro.
Se i fili sono argentati la mi nore impedenza alla superficie di contatto tra due fili facilita il "salto".
Lo stagno ha una resistenza maggiore del rame e dell'argente quindi il segnale "preferisce rimanere all'interno dello stesso" filo.
Se vogliamo pensare a una autostrrada a 8 corsie, con i fili argentati le macchine passano da una corsia all'altra, con i fili stagnati ogni colonna continua nella propria corsia.
A parte questo il filo argentato è utile a frequenze oltre il MegaHertz per ridurre l'effetto pelle. In banda audio è un inutile costo in più.
Lo stagno impedisce al cloro di migrare nel rame e di inquinarlo. Quindi a qualche cosa serve di sicuro. Tuttavia non può impedire al PVC di essere piezoelettrico. Ergo continuo a sconsigliare i cavi con isolante in PVC.
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Re: Cavo di Potenza di Riferimento
perdonami mario, la scarsa conducibilità dello stagno porta certamente ai vantaggi che dici, ma secondo me rende la conducibilità del cavo peggiore di quella del solo rame.
poi lo stagno ricoprendo tutti i fili più sottili è come se li isolasse limitando quindi la sopportazione della corrente massima, cioè è come se il conduttore sebbene porti i benefici che dici è come se fosse di diametro inferiore a quello effettivo.
non sono un tecnico o un fisico, spero di aver espresso il concetto in modo comprensibile
poi lo stagno ricoprendo tutti i fili più sottili è come se li isolasse limitando quindi la sopportazione della corrente massima, cioè è come se il conduttore sebbene porti i benefici che dici è come se fosse di diametro inferiore a quello effettivo.
non sono un tecnico o un fisico, spero di aver espresso il concetto in modo comprensibile
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Re: Cavo di Potenza di Riferimento
Riporto quello che ho trovato sul sito di Audioteka:
I conduttori sono in rame OFC singolarmente stagnati (con stagno puro) in modo tale da minimizzare l'effetto pelle agendo come un cavo di tipo semi-Litz.
Inoltre tale processo di stagnatura (non argentatura!) contribuisce a limitare i salti di conduttore, trasformando così il cavo multifilare in una sorta di solidcore (conduttore unico).
Alla Supra sostengono che il vantaggio dello stagno puro rispetto all'argento stia nel fatto che rame e stagno si "mescolano" insieme piuttosto che creare una sorta di "barriera" diodica come quella tra rame ed argento. Inoltre lo stagno puro protegge il rame OFC dall'ossidazione.
I conduttori sono in rame OFC singolarmente stagnati (con stagno puro) in modo tale da minimizzare l'effetto pelle agendo come un cavo di tipo semi-Litz.
Inoltre tale processo di stagnatura (non argentatura!) contribuisce a limitare i salti di conduttore, trasformando così il cavo multifilare in una sorta di solidcore (conduttore unico).
Alla Supra sostengono che il vantaggio dello stagno puro rispetto all'argento stia nel fatto che rame e stagno si "mescolano" insieme piuttosto che creare una sorta di "barriera" diodica come quella tra rame ed argento. Inoltre lo stagno puro protegge il rame OFC dall'ossidazione.
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Re: Cavo di Potenza di Riferimento
La presenza dello stagno non modifica le caratteristiche fisiche del rame a meno che non se ne faccia una lega (bronzo) e non mi pare questo il caso. La temperatura di fusione dello stagno è molto più bassa di quella del rame e quindi rame e stagno non si mescolano. Vado a memoria ma lo stagno fonde attorno a 230°C e il rame verso gli 800°.Bergamotto ha scritto:perdonami mario, la scarsa conducibilità dello stagno porta certamente ai vantaggi che dici, ma secondo me rende la conducibilità del cavo peggiore di quella del solo rame.
poi lo stagno ricoprendo tutti i fili più sottili è come se li isolasse limitando quindi la sopportazione della corrente massima, cioè è come se il conduttore sebbene porti i benefici che dici è come se fosse di diametro inferiore a quello effettivo.
non sono un tecnico o un fisico, spero di aver espresso il concetto in modo comprensibile
La resistenza complessiva del cavo è data dal parallelo della componente resistiva dovuta al rame e di quella dovuta allo stagno. La risultate è minore della più piccola delle due (quindi la resistenza del cavo è più bassa con lo stagno rispetto se fosse fatto con la stessa quantità di rame da sola).
Quello che interessa è la componente resistiva e da questo punto di vista lo stagno non fa danni.
Lo stagno non viene "fuso" con il rame ma viene usato per rivestire il rame e posso supporre che ne venga impiegata una quantità infiniterrima. Del resto anche il rivestimento in argento si misura in diametri atomici.
Che lo stagno protegga dall'ossidazione e dall'inquinamento da cloro è fuori dubbio.
che il PVC sia piezoelettrico è altrettanto fuori dubbio come è vero che presenti una costante dielettrica dipendente dalla fequenza ecc. ecc. Il PVC ha solo due grandi vantaggi:
- costa poco
- si può colorare come si vuole.
P.S.
La conducibilità, tecnicamente, è l'inverso della resistività specifica quindi se aumenta è meglio.
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Re: Cavo di Potenza di Riferimento
volevo dire che lo stagno è un conduttore più scarso del rame quindi se messi insieme peggiora la qualità del materiale risultante.MarioBon ha scritto:La conducibilità, tecnicamente, è l'inverso della resistività specifica quindi se aumenta è meglio.
lo stagno porta certi vantaggi ma siamo sicuri che gli svantaggi non siano più importanti dei vantaggi ?
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Re: Cavo di Potenza di Riferimento
I conduttori hanno tutti delle caratteristiche comuni: sono realizzati in metallo e consentono ai segnali di scorrere nei due sensi senza distorsione. Per fare ciò non devono presentare un "effetto rettificante" (come l'ossido di rame e i diodi) che introdurrebbe un "verso di perorrenza preferenziale" e quindi distorsione.
Dal punto di vista strutturale nei metalli non c'è un saparazione tra la banda di valenza e la banda di conduzione quindi gli elettroni sono liberi di muoversi a qualsiasi temperatura (cosa non vera per i semiconduttori come il silicio).
Poi ci sono metalli che hanno la resistenza più bassa (argento) o più alta (alluminio, berillio, oro, stagno, ecc.). I metalli si differenziano anche per altre qualità. Per esempio il rame consente di realizzare fili sottilissimi (meno di un decimo di millimetro se è puro) e l'oro permette di ottenere lamine sottilissime, il berillio è il metallo con il miglior rapporto tra peso e resistività, ecc. . In base a queste qualità si usa un metallo piuttosto che un altro.
Negli altoparlanti le bobine mobili sono fatte di rame, di alluminio o di CCAW (alluminio ricoperto di rame) e sono tutti smaltati. La lunghezza del filo in una bobina mobile è nell'ordine di 10 metri. L'alluminio si usa perchè pesa meno. Non c'è nessuna differenza di qualità negli altoparlanti imputabile al metallo usato per realizzare la bobina mobile. Se 10 metri di rame o alluminio non fanno differenza non vedo come potrebbe farne un paio di metri di rame stagnato o meno che sia.
La fisica dello stato solido è una scienza consolidata e ci si può fare il massimo affidamento.
Se ci sono problemi, nei cavi, bisogna cercarli nei dielettrico (isolanti) e infatti le differenze tra PP, PE, Kapton, Teflon , PVC, ecc. esistono e si misurano. Nel teflon, per esempio, c'è cloro ma il teflon ha una struttura molto solida e non lo rilascia (come nvece fa l PVC). Altre differenze, nei cavi, dipendono poi dalla cordatura.
Nell'industria viene scelto il metallo più adatto alla specifica applicazione.
Per esempio dove è richiesta la massima resistenza al fuoco (Aerei) si usano le guaine in PVDF che è ancora più piezoelettrico del PVC. Dove serve resistenza agli acidi o bassa fumosità si usa il PP o il PE. Dove non ci sono esigenze particolari, ma si deve solo risparmiare, si usa il PVC. In HiFi invece, pur di differenziare i prodotti, a volte si inventano proprietà inesistenti e, guarda caso, tanti cavi hanno la guaina proprio in PVC.
E' come se io realizzassi un diffusore in cartone doppia onda e poi venissi a raccontare che riproduce dei bassi più potenti. Se provi a costruire un diffusore in cartone ti garantisco che suona... non secondo i miei standard ma suona. Un buon pubblicitario troverebe il modo di venderli (sono leggeri, si possono piegare e mettere nel cassetto....).
Adesso che sapete tutte queste cose potete acquistare un qualsiasi ma di sezione adeguata e con la guaina che non sia PVC o PVDF.
A proposito di rodaggio: i metalli fino al ferro si generano all'interno delle stelle. Quelli con numero atomico superiore al ferro si generano durante le esplosioni delle supernove. Se tutto va bene i metalli presenti sulla Terra hanno 4 miliardi di anni quindi sono già "rodati".
Quasi tutti i protono e gli elettroni sono vecchi quanto l'Universo e sono ben rodati pure quelli..
Dal punto di vista strutturale nei metalli non c'è un saparazione tra la banda di valenza e la banda di conduzione quindi gli elettroni sono liberi di muoversi a qualsiasi temperatura (cosa non vera per i semiconduttori come il silicio).
Poi ci sono metalli che hanno la resistenza più bassa (argento) o più alta (alluminio, berillio, oro, stagno, ecc.). I metalli si differenziano anche per altre qualità. Per esempio il rame consente di realizzare fili sottilissimi (meno di un decimo di millimetro se è puro) e l'oro permette di ottenere lamine sottilissime, il berillio è il metallo con il miglior rapporto tra peso e resistività, ecc. . In base a queste qualità si usa un metallo piuttosto che un altro.
Negli altoparlanti le bobine mobili sono fatte di rame, di alluminio o di CCAW (alluminio ricoperto di rame) e sono tutti smaltati. La lunghezza del filo in una bobina mobile è nell'ordine di 10 metri. L'alluminio si usa perchè pesa meno. Non c'è nessuna differenza di qualità negli altoparlanti imputabile al metallo usato per realizzare la bobina mobile. Se 10 metri di rame o alluminio non fanno differenza non vedo come potrebbe farne un paio di metri di rame stagnato o meno che sia.
La fisica dello stato solido è una scienza consolidata e ci si può fare il massimo affidamento.
Se ci sono problemi, nei cavi, bisogna cercarli nei dielettrico (isolanti) e infatti le differenze tra PP, PE, Kapton, Teflon , PVC, ecc. esistono e si misurano. Nel teflon, per esempio, c'è cloro ma il teflon ha una struttura molto solida e non lo rilascia (come nvece fa l PVC). Altre differenze, nei cavi, dipendono poi dalla cordatura.
Nell'industria viene scelto il metallo più adatto alla specifica applicazione.
Per esempio dove è richiesta la massima resistenza al fuoco (Aerei) si usano le guaine in PVDF che è ancora più piezoelettrico del PVC. Dove serve resistenza agli acidi o bassa fumosità si usa il PP o il PE. Dove non ci sono esigenze particolari, ma si deve solo risparmiare, si usa il PVC. In HiFi invece, pur di differenziare i prodotti, a volte si inventano proprietà inesistenti e, guarda caso, tanti cavi hanno la guaina proprio in PVC.
E' come se io realizzassi un diffusore in cartone doppia onda e poi venissi a raccontare che riproduce dei bassi più potenti. Se provi a costruire un diffusore in cartone ti garantisco che suona... non secondo i miei standard ma suona. Un buon pubblicitario troverebe il modo di venderli (sono leggeri, si possono piegare e mettere nel cassetto....).
Adesso che sapete tutte queste cose potete acquistare un qualsiasi ma di sezione adeguata e con la guaina che non sia PVC o PVDF.
A proposito di rodaggio: i metalli fino al ferro si generano all'interno delle stelle. Quelli con numero atomico superiore al ferro si generano durante le esplosioni delle supernove. Se tutto va bene i metalli presenti sulla Terra hanno 4 miliardi di anni quindi sono già "rodati".
Quasi tutti i protono e gli elettroni sono vecchi quanto l'Universo e sono ben rodati pure quelli..
Mario Bon http://www.mariobon.com
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Re: Cavo di Potenza di Riferimento
grazie sempre per i tuoi interventi.MarioBon ha scritto:Se ci sono problemi, nei cavi, bisogna cercarli nei dielettrico (isolanti) e infatti le differenze tra PP, PE, Kapton, Teflon , PVC, ecc. esistono e si misurano. Nel teflon, per esempio, c'è cloro ma il teflon ha una struttura molto solida e non lo rilascia (come nvece fa l PVC). Altre differenze, nei cavi, dipendono poi dalla cordatura.
A proposito di rodaggio: i metalli fino al ferro si generano all'interno delle stelle. Quelli con numero atomico superiore al ferro si generano durante le esplosioni delle supernove. Se tutto va bene i metalli presenti sulla Terra hanno 4 miliardi di anni quindi sono già "rodati".
Quasi tutti i protono e gli elettroni sono vecchi quanto l'Universo e sono ben rodati pure quelli..
come giustifichi che io ho due cavo uno intonso ed uno rodato per 100 ore e quello rodato è un altro pianeta (a proposito di stelle ) ?...solo il dielettrico ?
possibile che a parità di tutto il tipo di materiale non influenzi nulla ?..perchè ho ascoltato cavi identici in tutto ma con conduttori di materiale diverso e suonano diversi
come cavolo è stò fatto ?
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Re: Cavo di Potenza di Riferimento
Fai la stessa prova, togliendo la variabile "UOMO", e otterrai la certificazione.Bergamotto ha scritto:grazie sempre per i tuoi interventi.MarioBon ha scritto:Se ci sono problemi, nei cavi, bisogna cercarli nei dielettrico (isolanti) e infatti le differenze tra PP, PE, Kapton, Teflon , PVC, ecc. esistono e si misurano. Nel teflon, per esempio, c'è cloro ma il teflon ha una struttura molto solida e non lo rilascia (come nvece fa l PVC). Altre differenze, nei cavi, dipendono poi dalla cordatura.
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come giustifichi che io ho due cavo uno intonso ed uno rodato per 100 ore e quello rodato è un altro pianeta (a proposito di stelle ) ?...solo il dielettrico ?
possibile che a parità di tutto il tipo di materiale non influenzi nulla ?..perchè ho ascoltato cavi identici in tutto ma con conduttori di materiale diverso e suonano diversi
come cavolo è stò fatto ?
Ne segue che due individui diversi di fronte alla stessa sorgente sonora non sentono la stessa cosa. Nemmeno la stessa persona, di fronte alla ripetizione dello stesso messaggio, sente due volte la stessa cosa.
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Re: Cavo di Potenza di Riferimento
rispetto il tuo punto di vista ma non sono assolutamente d'accordo ci vuole sia l'uomo che la macchina i quali devono convivere rispettando i propri ruoli.
quindi, la variabile uomo si può anche togliere ma lo scetticismo dello stesso su qualcosa che non si è provato rimane.
lasciamo che siano le "macchine ed i sistemi di misura" ad ascoltare cosi ci evitiamo tutto sto bazar, no ?
le differenze riscontrate rimangono come anche gli scettici, anche io lo ero ma ho voluto rendermi almeno conto e non scrivere tanto per.
...la prossima volta posso invitarti al test così abbiamo la tua certificazione, sarebbe il massimo, saremmo più tranquilli certamente!
non capisco questo scetticismo a priori...almeno prova...
quindi, la variabile uomo si può anche togliere ma lo scetticismo dello stesso su qualcosa che non si è provato rimane.
lasciamo che siano le "macchine ed i sistemi di misura" ad ascoltare cosi ci evitiamo tutto sto bazar, no ?
le differenze riscontrate rimangono come anche gli scettici, anche io lo ero ma ho voluto rendermi almeno conto e non scrivere tanto per.
...la prossima volta posso invitarti al test così abbiamo la tua certificazione, sarebbe il massimo, saremmo più tranquilli certamente!
non capisco questo scetticismo a priori...almeno prova...
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