Bergamotto ha scritto:questo dallo scritto originale:
Come potete facilmente rilevare, l’influenza percentuale delle caratteristiche dei cavi di collegamento sulle variazioni complessive della risposta in frequenza trasferita al diffusore acustico pilotato (causate dalla somma della R interna dell’ampli e della R dei cavi), diminuisce via via proporzionalmente al diminuire del Damping Factor (Fattore di Smorzamento) dell’amplificatore finale utilizzato.
La frase che avete appena letto significa che, se ipotrizziamo di impiegare un amplificatore dal damping factor via via sempre più basso, il responsabile delle alterazioni complessive della risposta sul carico sarà in massima parte l’amplificatore e le caratteristiche del cavo diventeranno via via sempre meno importanti.
L'inghippo sta qui:
nello scritto si attribuisce il "
peso maggiore" dell'impedenza (se alta in questo caso) di uscita dell'ampli -
rispetto- alla resistenza dei cavi, ma non si tiene conto del fatto che, per mantenere INUDIBILE il cambio cavi, non solo l'ampli dovrà garantire un fattore di smorzamento
alto, ma anche i cavi stessi dovranno contribuire affinchè il loro valore risulti il piu basso possibile in modo che: la somma dell'impedenza uscita dell'ampli + la resistenza dei cavi rimanga circoscritta entro un determinato valore.
Chiariamo ancora meglio:
prendiamo una situazione formata da un ampli a stato solido con impedenza uscita pari a 0,05ohm, una coppia di cavi da 3,5Mt e un diffusore da 8ohm (faccio finta che sia un carico resistivo per capirci poichè nella realtà i minimi d'impedenza ne acuiscono ulteriormente le differenze).
Ebbene otterremmo un fattore di smorzamento totale pari a 49,38 e un attenuazione di soli -0,17dB.
Adesso prendiamo gli stessi cavi e lo stesso diffusore e li colleghiamo ad un ampli a valvole con impedenza uscita pari a 0,15ohm...ecco...
""se"" il cavo avesse resistenza teorica nulla otterremmo la stessa attenuazione rispetto la condizione precedente (ampli a stato solido) invece nella realtà (perchè dobbiamo sommare anche la resistenza dei cavi) otterremmo un attenuazione pari a -0,28dB.
Dunque in questo caso il cavo ha fatto pendere l'ago della bilancia facendo passare una situazione di inudibilità ad una potenzialmente udibile, e questo cozzerebbe leggermente con quanto leggo nello scritto.
A questo punto il concetto lo modificherei in questo modo: visto che un alto fattore di smorzamento riesce meglio a circoscrivere le differenze tra cavi, e visto che
la resistenza dei cavi si somma a quella dell'impedenza d'uscita dell'amplificatore, il cavo in presenza di fattori di smorzamento bassi dovrà anch'esso limitarsi a circoscrivere la resistenza,
in modo che l'attenuazione non subisca ulteriori perdite.