Per quanto riguarda i cavi di potenza: se fai due conduttori paralleli (tipo binari del treno):
- se sono vicini => induttanza bassa, capacità alta
- se sono lontani => induttanza alta, capacità bassa.
-twistati => induttanza molto bassa, capacità molto alta
dato che l'ampli soffre la capacità più dell'induttanza terrei i cunduttori separati.
L'udea di dare un AWG 6 con più trefoli è ottima ma i trefoli devono essere meccanicamente immobilizzati altrimenti il cavo vibra. Un buon compromesso è usare trefoli stagnati. Usare molti trefoli (tipo filo Litz) serve a ridurre l'induttanza che, come ho detto, per me non è importante quanto ridurre la capacità.
Anche il dielettrico che hai trovato è molto interessante ma, anche in questo caso, deve essere molto aderente al conduttore.
Schermatura:
il cavo di segnale va schermato al 100%. Anche se il cavo dei diffusori irradia, se il cavo di segnale è schermato, non è un problema. La schermatura 100% con due schermature (al minimo) un foglo di alluminio avvolto a spirale attorno alla guaina del conduttore e una calza di rame sopra di esso. Esistono cavi con quattro schermature.
la calza fornisce una schermatura che va dal 40% al 95%. L'alluminio "chiude i buchi" della calza.
Schermare il cavo di limentazione aiuta.
La resistenza della schermatura si misura con l'ohmmetro e dovrebbe essere la minore possibile perchè su di essa cade la tensione di rumore.
I cavi bilanciati (di cui non so praticamente nulla) sono intrisecamente poco rumorosi perchè operano in modo differenziale: in pratica il rumore è uguale nei due conduttori e si elide. Nulla so sulle possibili geometrie (che non ho mai studiato). Mi giustifico dicendo che per diffusori bastano i cavi di potenza (di cui mi sono interessato).
Rame OFC
il rame OFC consente di realizzare trefoli di 0.1 decimi di millimetro che, se fatti in rame "normale", si spezzerebbero. Ne segue che un rame N6 o N7 serve solo per realizzare cavi molto flessibili.
Se usi trefoli AWG20 un rame così puro è sprecato.
Rispetto alla purezza del rame quello che conta è il dielettrico: il PVC rilascia il cloro che inquina il rame quindi usare rame puro e guaina in PVC è u controsenso. Se invece usi un rame normale (che poi è 99.9% come minimo) ma una guaina priva di alogeni o teflon il rame resta inalterato.
Nota: il teflon contiene cloro ma non viene rilasciato).
A breve ti mando un messaggio privato.
Biwiring
Mettere una sezione inferiore sugli alti ha senso solo se si sa che in serie alla via alta c'è una resistenza "grossa". Se questa resistenza vale 2.2 ohm all' 1% (per esempio) la tolleranza è di 22 millesimi di ohm qundi il cavo dovrebbe avere una resistenza inferiore a 22 millesimi di ohm per non peggiorare la toleranza della resustenza. Se la tolleranza è del 5% o del 10% si può impiegare anche un cavo più sottile senza fare danni.
Ciò non toglie che che la via alta non valgano le stesse considerazioni che si fanno per la via bassa.
Sempre a proposito di biwiring se collego all'uscita due cavi in parallelo, l'ampli vedrà la somma delle capacità parassite (e per me non è bene). Meglio un cavo solo bello grosso.
Induttanza del cavo
con un altoparlante elettrostatico l'induttanza del cavo può risuonare con la capacità dell'altoparlante e fare danni. Un tweeter dinamico ha già una sua induttanza che è più grande di quella di un cavo. Una induttanza in serie a una induttanza produce una attenuazione
A = L1/(L1+L2) (partitore di tensione induttivo)
Se L1>L2 A tende a zero.
dove L1 è l'induttanza del carico e L2 quella del cavo. Quello che voglio dire è che l'attenuazione alle frequenze alte è molto modesta.