Cavi alimentazione schermati 100%

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Polin
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Re: Cavi alimentazione schermati 100%

#61 Messaggio da Polin »

TomCapraro ha scritto: 25/06/2020, 15:21 Uditivo si...!!! :)
Percettivo no...!!! :)
Che differenza ci sarebbe tra le due condizioni!?
il Carletto ha scritto: 25/06/2020, 15:53 ... sul potere della percezione. La quale, essendo ovviamente non misurabile (perchè dipendente da una miriade di fattori personali, emotivi, culturali, atmosferici), porta spesso all'oggettivazione del soggettivo.
Questo è quello che normalmente viene fatto quando si stabilisce,per convenzione,che una certa percentuale di ascoltatori possa trasformare in oggettivo ciò che invece è soggettivo!
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Polin
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Re: Cavi alimentazione schermati 100%

#62 Messaggio da Polin »

MarioBon ha scritto: 24/06/2020, 17:26 Sempre in questi test ha molta importanza l'esperienza delle persone che vi partecipano. Per esempio un musicista è più sensibile, per abitutine, a distinguere certe sottigliezze. Avviene quindi che lo stesso test fatto con 100 musicisti non dia lo stesso risultato quando ripetuto con 100 persone scelte a caso.
Il risultato di qualiasi statistiche dipende dalla scelta del campione.
Con i giusti accorgimenti i risultati (della statistica) sono ripetibili ed hanno valore scientifico.
Chiaramente il discorso si fa piuttosto complesso dovendo per forza stabilire quali parametri considerare per costituire il "campione" adeguato!!!
Il metro di giudizio rimane sempre soggettivo dovendo scegliere le categorie adatte allo scopo...
Se consideriamo che una molteplicità di testimonianze costituisca una legge,allora possiamo accettare che la scelta possa rientrare nel valore scientifico...
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mario061
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Re: Cavi alimentazione schermati 100%

#63 Messaggio da mario061 »

TomCapraro ha scritto: 25/06/2020, 20:50
Ciao Mario, per curiosità...come avete svolto il confronto ?
Il cavo era una cosa simile a questo, se non ricordo male.

https://www.tnt-audio.com/clinica/tts.html

I due cavi di alimentazione a confronto erano infilati in una ciabatta, e riguardavano solo un lettore CD (philips) con presa CEI

Quindi il cambio era questione di pochi secondi.

Io non sapevo cosa stesse facendo perchè l'amico non mi ha detto nulla a riguardo durante la prova, solo dopo mi ha fatto vedere che si trattava solo del cambio di un cavo di alimentazione.

Ma guarda che non sei obbligato a crederci, io non voglio dimostrare nulla ne convincere nessuno.

Ho semplicemente portato una esperienza fatta, esperienza che mi vedeva scettico, ma che mi ha fatto capire che probabilmente ci sono delle circostanze (sicuramente dimostrabili scientificamente per chi ha la competenza) nelle quali si possono sentire differenze e non si tratta di suggestione.

P.S.
Ai tempi non avevo la moto...
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Re: Cavi alimentazione schermati 100%

#64 Messaggio da TomCapraro »

Polin ha scritto: 25/06/2020, 21:44
Che differenza ci sarebbe tra le due condizioni!?
Enorme.

Il sistema uditivo viene circoscritto nel momento in cui si adotta la prova in cieco.
Osservando (vista) quello che si sta facendo, si mettono in moto tutta una serie di elementi che vanno ben oltre la circoscrizione del sistema uditivo...per cui si dovrà usare il termine percettivo.
Il sentire (orecchie) e il percepire (orecchie + vista e altri sensi) possono intrinsecamente generare anche sensazioni simili (o uguali) ma in uno studio del fenomeno, in special modo quando si aspira a comprovarlo oggettivamente, si dovrebbe circoscrivere soltanto l'udito.
saluti, Tom
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Re: Cavi alimentazione schermati 100%

#65 Messaggio da TomCapraro »

mario061 ha scritto: 25/06/2020, 23:25
Il cavo era una cosa simile a questo, se non ricordo male.

https://www.tnt-audio.com/clinica/tts.html

I due cavi di alimentazione a confronto erano infilati in una ciabatta, e riguardavano solo un lettore CD (philips) con presa CEI

Quindi il cambio era questione di pochi secondi.

Io non sapevo cosa stesse facendo perchè l'amico non mi ha detto nulla a riguardo durante la prova, solo dopo mi ha fatto vedere che si trattava solo del cambio di un cavo di alimentazione.

Ma guarda che non sei obbligato a crederci, io non voglio dimostrare nulla ne convincere nessuno.

Ho semplicemente portato una esperienza fatta, esperienza che mi vedeva scettico, ma che mi ha fatto capire che probabilmente ci sono delle circostanze (sicuramente dimostrabili scientificamente per chi ha la competenza) nelle quali si possono sentire differenze e non si tratta di suggestione.

P.S.
Ai tempi non avevo la moto...
Io sono convinto al 110% che tu abbia avuto quelle sensazioni, quindi non ho alcun dubbio a crederti. (e magari potrebbero anche esserci state differenze relativamente evidenti con tanto di riscontro alle misure)
Per deformazione professionale però, anche se io stesso avessi svolto quel tipo di prova (e determinato protocollo utilizzato) non avrei potuto assumermi la responsabilità di poterlo oggettivare. (esempio: se dovessi firmare una certificazione non svolgerei una prova con 3 step di confronto, cosa antiscientifica per definizione)
Ho svolto (in concomitanza con delle misurazioni) una miriade di prove in cieco, spesso mi trovavo in situazioni in cui "credevo di aver sentito oggettivamente qualcosa" quando in realtà scoprivo che tiravo ad indovinare, altre volte si manifestava una determinata sensazione per un certo numero di confronti, e poi svaniva tutto.
Ricordo una volta un confronto che a vari step lo portai a conclusione dopo una settimana.
Questo di solito accade quando le differenze risultano sottilissime, ai limiti dell'udibilità del soggetto.
Quella volta ho scoperto che le differenze erano talmente al (mio) limite che riuscivo soltanto ad individuarle di mattino...quindi orecchio riposato.
Riprovando successivamente durante la giornata non ci riuscivo più.
Grazie e buona giornata.
saluti, Tom
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Re: Cavi alimentazione schermati 100%

#66 Messaggio da mario061 »

TomCapraro ha scritto: 26/06/2020, 12:12

Io sono convinto al 110% che tu abbia avuto quelle sensazioni, quindi non ho alcun dubbio a crederti. (e magari potrebbero anche esserci state differenze relativamente evidenti con tanto di riscontro alle misure)
Penso anch'io che si sarebbe potuto dimostrare misurando, perchè la differenza era molto evidente.
TomCapraro ha scritto: 26/06/2020, 12:12 Per deformazione professionale però, anche se io stesso avessi svolto quel tipo di prova (e determinato protocollo utilizzato) non avrei potuto assumermi la responsabilità di poterlo oggettivare. (esempio: se dovessi firmare una certificazione non svolgerei una prova con 3 step di confronto, cosa antiscientifica per definizione)
Ho svolto (in concomitanza con delle misurazioni) una miriade di prove in cieco, spesso mi trovavo in situazioni in cui "credevo di aver sentito oggettivamente qualcosa" quando in realtà scoprivo che tiravo ad indovinare, altre volte si manifestava una determinata sensazione per un certo numero di confronti, e poi svaniva tutto.

Non insisto oltre perchè devo darti ragione sulla questione del metodo scientifico.


P.S.
Non uso alcun cavo speciale, fra le elettroniche ho del cavo per microfoni da 2 euro al metro comprato sciolto su Thomann e connettori xlr sempre presi su Thomann, da pochissimi euro cadauno. Non sono un fanatico di cavi :mrgreen:
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Re: Cavi alimentazione schermati 100%

#67 Messaggio da TomCapraro »

mario061 ha scritto: 26/06/2020, 13:57
TomCapraro ha scritto: 26/06/2020, 12:12

Io sono convinto al 110% che tu abbia avuto quelle sensazioni, quindi non ho alcun dubbio a crederti. (e magari potrebbero anche esserci state differenze relativamente evidenti con tanto di riscontro alle misure)
Penso anch'io che si sarebbe potuto dimostrare misurando, perchè la differenza era molto evidente.
TomCapraro ha scritto: 26/06/2020, 12:12 Per deformazione professionale però, anche se io stesso avessi svolto quel tipo di prova (e determinato protocollo utilizzato) non avrei potuto assumermi la responsabilità di poterlo oggettivare. (esempio: se dovessi firmare una certificazione non svolgerei una prova con 3 step di confronto, cosa antiscientifica per definizione)
Ho svolto (in concomitanza con delle misurazioni) una miriade di prove in cieco, spesso mi trovavo in situazioni in cui "credevo di aver sentito oggettivamente qualcosa" quando in realtà scoprivo che tiravo ad indovinare, altre volte si manifestava una determinata sensazione per un certo numero di confronti, e poi svaniva tutto.

Non insisto oltre perchè devo darti ragione sulla questione del metodo scientifico.


P.S.
Non uso alcun cavo speciale, fra le elettroniche ho del cavo per microfoni da 2 euro al metro comprato sciolto su Thomann e connettori xlr sempre presi su Thomann, da pochissimi euro cadauno. Non sono un fanatico di cavi :mrgreen:
Siamo d'accordo. ;)
saluti, Tom
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Re: Cavi alimentazione schermati 100%

#68 Messaggio da Polin »

TomCapraro ha scritto: 26/06/2020, 11:53
Polin ha scritto: 25/06/2020, 21:44
Che differenza ci sarebbe tra le due condizioni!?
Enorme.

Il sistema uditivo viene circoscritto nel momento in cui si adotta la prova in cieco.
Osservando (vista) quello che si sta facendo, si mettono in moto tutta una serie di elementi che vanno ben oltre la circoscrizione del sistema uditivo...per cui si dovrà usare il termine percettivo.
Basterebbe l'uso di una tenda per non costringere chi ascolta a subire un'alterazione della concentrazione a causa della mancanza dell'apporto visivo (cosa che non darebbe fastidio ad un non vedente).
Inoltre la percezione tattile nell'intorno delle frequenze basse e medio-basse sarebbe comunque sempre coinvolta,quindi si contempla una "percezione" aggiuntiva svincolata in parte dall'apparato uditivo,il tutto è unito anche alla capacità di sintesi che viene a posteriori!
TomCapraro ha scritto: 26/06/2020, 11:53 Il sentire (orecchie) e il percepire (orecchie + vista e altri sensi) possono intrinsecamente generare anche sensazioni simili (o uguali) ma in uno studio del fenomeno, in special modo quando si aspira a comprovarlo oggettivamente, si dovrebbe circoscrivere soltanto l'udito.
A mio parere,benchè questa tipologia d'indagine sia ampiamente condivisa,può presentare alcune pecche non del tutto risolvibili come ad esempio la problematica della commutazione tra i vari elementi da esaminare. Inoltre comprovare oggettivamente una serie di parei soggettivi,per quanto conformi, appare come un'aporia.
Saluti
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Re: Cavi alimentazione schermati 100%

#69 Messaggio da TomCapraro »

Polin ha scritto: 26/06/2020, 20:04 Basterebbe l'uso di una tenda per non costringere chi ascolta a subire un'alterazione della concentrazione a causa della mancanza dell'apporto visivo (cosa che non darebbe fastidio ad un non vedente).
Inoltre la percezione tattile nell'intorno delle frequenze basse e medio-basse sarebbe comunque sempre coinvolta,quindi si contempla una "percezione" aggiuntiva svincolata in parte dall'apparato uditivo,il tutto è unito anche alla capacità di sintesi che viene a posteriori!
Per la tenda sono d'accordo, ma non risolve i problemi della commutazione rapida...visto che la nostra memoria ricorda dettagli fini per meno di 2 secondi.
Per le basse e mediobasse frequenze il problema non si pone molto, in special modo quando le differenze sono nulle o sottili.
Sul macroscopico i giudizi assumerebbero una maggiore uniformità.
Polin ha scritto: 26/06/2020, 20:04 A mio parere,benchè questa tipologia d'indagine sia ampiamente condivisa,può presentare alcune pecche non del tutto risolvibili come ad esempio la problematica della commutazione tra i vari elementi da esaminare. Inoltre comprovare oggettivamente una serie di parei soggettivi,per quanto conformi, appare come un'aporia.
Con quel tipo di test (tenda e numero X di ascoltatori) ne verrebbe fuori un pastone fuorviante.
La soluzione esiste, e funziona alla grande...!!!
Poniamo che si debba verificare l'apporto di un cavo (rispetto ad un altro) alimentazione.

1) si collega il primo cavo e si acquisisce il segnale elettrico che sopraggiunge ai diffusori e lo si digitalizza ad alta risoluzione. (si salva e si rinomina come file A)

2) si collega il secondo cavo e si acquisisce il segnale elettrico che sopraggiunge ai diffusori e lo si digitalizza ad alta risoluzione. (si salva e si rinomina come file B)

3) si fa svolgere un test ABX ad ogni singolo ascoltatore, libero di commutare con i tempi a suo piacimento (senza forzature)

4) ogni ascoltatore fornirà un determinato "protocollo di indagine" poichè alcuni potrebbero superare il test ABX e altri no.

5) i tester che non superano la prova verranno "scartati" come si fa per le eliminatorie di Champions League.

6) i tester ancora in gioco ripeteranno l'ascolto ABX e ognuno di loro (separatamente) dovrà apportare un giudizio scritto, senza vedere cosa scrivono gli altri, per poi verificarne la congruenza. ;)

p.s il problema NON si pone nel caso in cui fosse un solo ascoltatore a sottoporsi alla prova (se supera il test ABX con ripetibilità vuol dire che sente davvero...se invece non lo supera avrà trovato il suo limite)
Il problema non si porrebbe nemmeno se con opportune misurazioni i segnali risultassero identici in tutto e per tutto.
Dunque possiamo studiare e osservare un fenomeno, se presente, anche in minima parte...sia con gruppi di ascoltatori...sia singolarmente.
saluti, Tom
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Re: Cavi alimentazione schermati 100%

#70 Messaggio da Polin »

TomCapraro ha scritto: 26/06/2020, 20:56
Poniamo che si debba verificare l'apporto di un cavo (rispetto ad un altro) alimentazione.

1) si collega il primo cavo e si acquisisce il segnale elettrico che sopraggiunge ai diffusori e lo si digitalizza ad alta risoluzione. (si salva e si rinomina come file A)

2) si collega il secondo cavo e si acquisisce il segnale elettrico che sopraggiunge ai diffusori e lo si digitalizza ad alta risoluzione. (si salva e si rinomina come file B)

3) si fa svolgere un test ABX ad ogni singolo ascoltatore, libero di commutare con i tempi a suo piacimento (senza forzature)

4) ogni ascoltatore fornirà un determinato "protocollo di indagine" poichè alcuni potrebbero superare il test ABX e altri no.

5) i tester che non superano la prova verranno "scartati" come si fa per le eliminatorie di Champions League.

6) i tester ancora in gioco ripeteranno l'ascolto ABX e ognuno di loro (separatamente) dovrà apportare un giudizio scritto, senza vedere cosa scrivono gli altri, per poi verificarne la congruenza. ;)
Il test ABX è ovviamente una procedura riconosciuta come valida e per questo ampiamente applicata per le valutazioni relative alle differenze eventualmente individuabili dai tester.
Il mio dubbio invece sta nella modalità di acquisizione dei file che può certamente comportare una certa sterilizzazione del segnale acquisito (che è necessariamente filtrato entro una determinata banda entro la quale opera il sistema stesso),ovvero nell'acquisizione si perde sempre qualcosa...specie con i cavi (non oso immaginare cosa accadrebbe con i diffusori che rimangono un anello debole della catena).
L'interazione cavi-ambiente-persona con tale procedura viene praticamente by-passata.
Saluti
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