Cavi alimentazione schermati 100%

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Polin
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Re: Cavi alimentazione schermati 100%

#71 Messaggio da Polin »

TomCapraro ha scritto: 26/06/2020, 20:56
Per la tenda sono d'accordo, ma non risolve i problemi della commutazione rapida...visto che la nostra memoria ricorda dettagli fini per meno di 2 secondi.
La memoria funziona in questo modo: essa è in grado di esercitare la sua funzione quando è legata alla attività attenzionale (cosciente e non) ,tale attenzione funziona ad intermittenza con tempi di lavoro che vanno da pochi ms ad un massimo di 3 sec e con tempi di latenza,necessari al nostro benessere, che dipendono dalla condizione di stress della persona. Quindi la memoria recente o temporanea può essere attiva per tempi maggiori fino a diventare ,in molti casi,permanente (sanità dei neuroni permettendo).
Ovviamente nelle comparazioni uditive è necessaria una alternanza piuttosto ravvicinata nei tempi.
Saluti
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Re: Cavi alimentazione schermati 100%

#72 Messaggio da TomCapraro »

Polin ha scritto: 27/06/2020, 10:36
Il test ABX è ovviamente una procedura riconosciuta come valida e per questo ampiamente applicata per le valutazioni relative alle differenze eventualmente individuabili dai tester.
Il mio dubbio invece sta nella modalità di acquisizione dei file che può certamente comportare una certa sterilizzazione del segnale acquisito (che è necessariamente filtrato entro una determinata banda entro la quale opera il sistema stesso),ovvero nell'acquisizione si perde sempre qualcosa...specie con i cavi (non oso immaginare cosa accadrebbe con i diffusori che rimangono un anello debole della catena).
L'interazione cavi-ambiente-persona con tale procedura viene praticamente by-passata.
L'acquisizione può superare di gran lunga le capacità ed estensione in banda dello stesso diffusore.
Rilevare il segnale a monte non compromette l'udibilità di fenomeni alteranti e udibili...anche perché se si manifestasse un intermodulazione ad alta frequenza (fuori banda) per poterla udire bisogna che questa riversi il contenuto subarmonico in banda udibile, quindi catturabile da qualsiasi A/D che garantisce elevate prestazioni di risoluzione e, soprattutto, ripetibilità nel tempo.
Possiamo accomunare lo stesso disturbo che sentiamo negli altoparlanti dell'auto nel momento in cui arriva una telefonata.
Banda di disturbo a svariate centinaia di Mhz, ma con subarmoniche riversate in banda udibile.
Se provi ad acquisire un segnale che intermodula (unico fenomeno che possa provocare un cavo) a 96khz...che sarebbero 48.000hz e successivamente lo campioni a 5Mhz, in banda audio trovi le medesime cose.
Dunque qualunque cosa provocasse il cavo nel segnale, questo non solo è osservabile, ma anche catturabile con risoluzione N volte superiore al nostro udito, nonché le capacità di trasduzione di un diffusore qualora lo studio lo si volesse completare anche in cuffia.
saluti, Tom
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Re: Cavi alimentazione schermati 100%

#73 Messaggio da TomCapraro »

Polin ha scritto: 27/06/2020, 11:06
La memoria funziona in questo modo: essa è in grado di esercitare la sua funzione quando è legata alla attività attenzionale (cosciente e non) ,tale attenzione funziona ad intermittenza con tempi di lavoro che vanno da pochi ms ad un massimo di 3 sec e con tempi di latenza,necessari al nostro benessere, che dipendono dalla condizione di stress della persona. Quindi la memoria recente o temporanea può essere attiva per tempi maggiori fino a diventare ,in molti casi,permanente (sanità dei neuroni permettendo).
Ovviamente nelle comparazioni uditive è necessaria una alternanza piuttosto ravvicinata nei tempi.
Sostanzialmente d'accordo.
saluti, Tom
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Re: Cavi alimentazione schermati 100%

#74 Messaggio da MarioBon »

TomCapraro ha scritto: 26/06/2020, 11:53
Polin ha scritto: 25/06/2020, 21:44
Che differenza ci sarebbe tra le due condizioni!?
Enorme.

Il sistema uditivo viene circoscritto nel momento in cui si adotta la prova in cieco.
Osservando (vista) quello che si sta facendo, si mettono in moto tutta una serie di elementi che vanno ben oltre la circoscrizione del sistema uditivo...per cui si dovrà usare il termine percettivo.
Il sentire (orecchie) e il percepire (orecchie + vista e altri sensi) possono intrinsecamente generare anche sensazioni simili (o uguali) ma in uno studio del fenomeno, in special modo quando si aspira a comprovarlo oggettivamente, si dovrebbe circoscrivere soltanto l'udito.
La vista partecipa alla senzazione complessiva in modo determinante. Per esempio quando le sorgenti reali sono visibili la localizzazione della sorgente stessa non aviene con l'udito ma con la vista. In questo modo l'elaborazione dei segnali che giunono alle due orecchie è semplificata ed il cervello si può occupare d'altro. Questo è uno dei motivi per cui i concerti dal vivo sono meno affaticanti della musica riprodotta. Nella riproduzione domestica ci sono due sorgenti reali che producono una serie di sorgenti virtuali che devono essere localizzate dall'udito. Si tratta di una situazione innaturale perchè, in natura, non esistono sorgenti stereofoniche (e infatti la stereofonia è una illusione). Per evitare condizionamenti sarebbe preferibile non vedere i due diffusori. Per questo c'è chi abbassa le luci, ascolta al buio o chiude gli occhi.
Un esperimento da non fare è questo: durante l'ascolto fissate intensamente un tweeter. Dopo un po' vi sembrerà che il suono provenga da lì. L'esperimento è meglio non farlo perchè poi questa convinzione resta (almeno per un po').
Sul fatto che la memoria uditiva sia molto breve (2 secondi) e che i confronti si debbano fare con commutazioni "veloci" ci sono pochi dubbi. E' molto importante regolare i livelli per ottenere una senzazione di uguale volume della riproduzione.
Con diffusori che suonano in modo diverso questa è la cosa più difficile da ottenere.
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Re: Cavi alimentazione schermati 100%

#75 Messaggio da TomCapraro »

MarioBon ha scritto: 27/06/2020, 13:58
La vista partecipa alla senzazione complessiva in modo determinante. Per esempio quando le sorgenti reali sono visibili la localizzazione della sorgente stessa non aviene con l'udito ma con la vista. In questo modo l'elaborazione dei segnali che giunono alle due orecchie è semplificata ed il cervello si può occupare d'altro. Questo è uno dei motivi per cui i concerti dal vivo sono meno affaticanti della musica riprodotta. Nella riproduzione domestica ci sono due sorgenti reali che producono una serie di sorgenti virtuali che devono essere localizzate dall'udito. Si tratta di una situazione innaturale perchè, in natura, non esistono sorgenti stereofoniche (e infatti la stereofonia è una illusione). Per evitare condizionamenti sarebbe preferibile non vedere i due diffusori. Per questo c'è chi abbassa le luci, ascolta al buio o chiude gli occhi.
Un esperimento da non fare è questo: durante l'ascolto fissate intensamente un tweeter. Dopo un po' vi sembrerà che il suono provenga da lì. L'esperimento è meglio non farlo perchè poi questa convinzione resta (almeno per un po').
Sul fatto che la memoria uditiva sia molto breve (2 secondi) e che i confronti si debbano fare con commutazioni "veloci" ci sono pochi dubbi. E' molto importante regolare i livelli per ottenere una senzazione di uguale volume della riproduzione.
Con diffusori che suonano in modo diverso questa è la cosa più difficile da ottenere.

Al buio migliora tutto, anche la profondità e lo spazio virtuale poichè si perde il riferimento visivo delle varie distanze delle pareti.
Se si ascolta musica classica, al buio, la sensazione è quella di stare dentro una sala molto ampia...di contro in condizioni di luce (e occhi aperti) l'effetto della limitazione spaziale prende maggiormente il sopravvento.
Anche guardare un cavo condiziona la prova, ad esempio puo accadere (e accade...) che a parità di conduttori e isolamento, un cavo che presenta dimensioni maggiori può stimolare la percezione di un suono con piu bassi.
Certamente sui livelli il confronto tra due cavi alimentazione mette tutto su un piatto d'argento perchè facilità la comparazione (ad esempio i livelli generalmente rimangono identici)
Per i diffusori non credo si possano raccogliere molti dubbi in quanto risultano essere talmente diversi (nonchè generare anche un campo riflesso in ambiente diverso) che perfino una misurazione di tipo acustica fornirebbe sufficienti indizi.
Le rilevazioni sui cavi (microscopiche e/o nulle) richiedono misurazioni del tipo "spaccare il capello in 8"
saluti, Tom
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Re: Cavi alimentazione schermati 100%

#76 Messaggio da Polin »

TomCapraro ha scritto: 27/06/2020, 11:46
L'acquisizione può superare di gran lunga le capacità ed estensione in banda dello stesso diffusore.
Rilevare il segnale a monte non compromette l'udibilità di fenomeni alteranti e udibili...anche perché se si manifestasse un intermodulazione ad alta frequenza (fuori banda) per poterla udire bisogna che questa riversi il contenuto subarmonico in banda udibile, quindi catturabile da qualsiasi A/D che garantisce elevate prestazioni di risoluzione e, soprattutto, ripetibilità nel tempo.
Possiamo accomunare lo stesso disturbo che sentiamo negli altoparlanti dell'auto nel momento in cui arriva una telefonata.
Banda di disturbo a svariate centinaia di Mhz, ma con subarmoniche riversate in banda udibile.
Se provi ad acquisire un segnale che intermodula (unico fenomeno che possa provocare un cavo) a 96khz...che sarebbero 48.000hz e successivamente lo campioni a 5Mhz, in banda audio trovi le medesime cose.
Rimarrebbe comunque scorporata dall'acquisizione la percezione "tattile" insieme alla relativa conduzione ossea ( di un ascolto diretto ) alle frequenze basse e medio basse! cosa non del tutto trascurabile ai fini della precisione della valutazione. Inoltre una diversa resa su queste gamme può influenzare l'ascolto del resto della banda audio.
MarioBon ha scritto: 27/06/2020, 13:58 Con diffusori che suonano in modo diverso questa è la cosa più difficile da ottenere.
Con i diffusori si procederebbe con una acquisizione tramite microfonì per eventuali test ABX ?
Saluti
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Re: Cavi alimentazione schermati 100%

#77 Messaggio da TomCapraro »

Buongiorno.

Non ho capito cosa c'entri la percezione tattile delle basse frequenze visto che l'acquisizione e relativa rimessa in riproduzione (con lo stesso diffusore) non fa perdere questa condizione.
L'acquisizione serve per poter disporre di due segnali da poter inserire nel compararore ABX, quindi poterli commutare ed esaminare con un metodo di gran lunga superiore rispetto lo spegnimento dell'impianto, il cambio del cavo, la riaccensione ect...con tutta la perdita di tempo che renderebbe impossibile ricordare differenze la cui incidenza risulta alquanto minima.
Aquisire il segnale con un cavo e successivamente acquisire con il secondo cavo per mettere a confronto le ipotetiche differenze tra due cavi alimentazione, rimane l'unico modo possibile.
Tutto il resto, se non si adottasse questo metodo, risulterebbe fuorviante.
L'acquisizione riguarderebbe soltanto quei casi in cui si dovranno confrontare i cavi alimentazione e/o di potenza.
Il problema non sorgerebbe per i cavi di segnale poiché si potrebbe usare un doppio ingresso commutabile e una coppia di cavi ad essi collegati...anche se l'acquisizione garantirebbe una precisione migliore rispetto le potenziali differenze che potrebbero sorgere da due ingressi diversi.
Per i diffusori si potrebbe usare un amplificatore con doppie uscite A + B quindi commutare.
Sconsiglio le registrazioni microfoniche per test ABX perché qui sorgerebbero una serie di problemi abbastanza sufficienti da far preferire l'ascolto diretto.
saluti, Tom
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Re: Cavi alimentazione schermati 100%

#78 Messaggio da Polin »

TomCapraro ha scritto: 30/06/2020, 8:54 Buongiorno.
Non ho capito cosa c'entri la percezione tattile delle basse frequenze visto che l'acquisizione e relativa rimessa in riproduzione (con lo stesso diffusore) non fa perdere questa condizione.
Mi spiego meglio: se si procede ad acquisire una grandezza elettrica relativa ad un segnale di tipo audio vado a non considerare l'effetto che questa produrrebbe a livello tattile direttamente sulla persona in una situazione di ascolto diretto. Nella acquisizione mancherebbe quindi questo apporto! Non è la stessa condizione!

La percezione tattile ed ossea ad una certa distanza dalla fonte ne limita l'estensione alle alte frequenze per cui è lecito parlare di sensibilità alle frequenze basse e medio basse fino al limite delle medie frequenze (condizione legata anche al livello acustico della fonte ed all'ambiente, più o meno riverberante).
Inoltre lo spettro acustico delle basse e medio basse di alcuni strumenti musicali si estende fino alla soglia dei 12/15khz ! ed ecco che anche la rimanente banda audio viene interessata.
Quindi,tirando le somme, sembrerebbe che le acquisizioni per i test di comparazione ABX ed altri non prendono affatto in considerazione questa normalissima condizione quando in una catena audio si procede in tal senso!
Se poi la comparazione si facesse con commutazioni in tempo "reale" ,senza passare per le relative acquisizioni e apparecchiature varie,allora si può affermare che sarebbero più attendibili quando avvalorate da un panel di tester (che pur sempre esprimono un parere soggettivo).
Saluti
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Re: Cavi alimentazione schermati 100%

#79 Messaggio da TomCapraro »

Polin ha scritto: 30/06/2020, 9:35 Mi spiego meglio: se si procede ad acquisire una grandezza elettrica relativa ad un segnale di tipo audio vado a non considerare l'effetto che questa produrrebbe a livello tattile direttamente sulla persona in una situazione di ascolto diretto. Nella acquisizione mancherebbe quindi questo apporto! Non è la stessa condizione!

La percezione tattile ed ossea ad una certa distanza dalla fonte ne limita l'estensione alle alte frequenze per cui è lecito parlare di sensibilità alle frequenze basse e medio basse fino al limite delle medie frequenze (condizione legata anche al livello acustico della fonte ed all'ambiente, più o meno riverberante).
Inoltre lo spettro acustico delle basse e medio basse di alcuni strumenti musicali si estende fino alla soglia dei 12/15khz ! ed ecco che anche la rimanente banda audio viene interessata.
Quindi,tirando le somme, sembrerebbe che le acquisizioni per i test di comparazione ABX ed altri non prendono affatto in considerazione questa normalissima condizione quando in una catena audio si procede in tal senso!
Se poi la comparazione si facesse con commutazioni in tempo "reale" ,senza passare per le relative acquisizioni e apparecchiature varie,allora si può affermare che sarebbero più attendibili quando avvalorate da un panel di tester (che pur sempre esprimono un parere soggettivo).
Ma il segnale acquisito, (rispettivamente con il cavo 1 e successivamente con il cavo 2) che sarebbe l'intero brano musicale, se rimesso in riproduzione quale "tattilità" potrebbe far perdere ?
Innanzitutto dipende dal setup di acquisizione (e qui possiamo approfondire) poichè ci sarebbero le condizioni necessarie affinchè non venga perso l'intero contenuto del brano, sia in estensione di banda che a livello di risoluzione ai bassi livelli.
Il diffusore verrebbe impiegato ugualmente, nonchè la distanza di ascolto, la posizione, il volume SPL e tutto quanto concerne la percezione della tattilità.
"Se" ci fossero differenze udibili l'acquisizione mostrerebbe delle differenze talmente macroscopiche da considerarle, per il tipo di setup, un gioco da ragazzi.
Per i cavi alimentazione è impossibile un confronto diretto perchè non si può switchare e quindi si dovranno spegnere le elettroniche, cambiare i cavi e riaccenderle...come dire: tempi biblici per un ascolto la cui condizione di commutazione veloce risulta essere incontrovertibilmente necessaria.
Se poi vogliamo sostenere che tra cavi alimentazione la differenza è talmente "enorme" da potersela ricordare per settimane allora le mie raccomandazioni non servono a nulla.
saluti, Tom
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Re: Cavi alimentazione schermati 100%

#80 Messaggio da NomeUtente »

Tom, cosa acquisisci in questo esperimento? Il segnale in tensione ai morsetti dei diffusori?
finto professionista che non ha coraggio di firmarsi con nome e cognome - anonimo & incompetente & nullita' - il peggiore di tutti - pataccaro difensore di pataccari - feccia maleodorante [cit. "il progettista VERO (since 1972)"]
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