Se due cavi di segnale possono apportare modificazioni così importanti sulla qualità della riproduzione mi vengono da pensare due cose:frank ha scritto:....
Ho appena venduto un cavo di segnale inglese molto noto placcato argento che aveva dei bassi monocorde e senza articolazione e con pochi medi mentre in alto non era male, d'altro canto il suo predecessore era semi bilanciato con conduttori in rame 7n ma aveva anche troppi bassi con code e incontrollati che mi coprivano le altre gamme.
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- i cavi testati hanno caratteristiche clamorosamente diverse
- le apparecchiature collegate hanno caratteristiche di ingresso e di uscita molto particolari che le rendono molto sensibili ai cavi.
Tra l'altro mezzo metro di cavo non è certo una lunghezza che può crere problemi.
Di solito queste differenze si sentono spostando i diffusori o cambiando ampli (per esempio passando dalle valvole allo stato solido). Di norma la sosttuzione dei cavi di segnale può portare delle sfumature diverse ma poco di sostanziale.
Farei un esperimento con un banale cavo da 2 euro (lasciando da parte rame n7, semibilanciati, oro, argento, ecc.).
Fatto ciò il miglioramento potrebbe proprio venire da un cavo per microfono tagliato a misura e terminato con dei pin RCA decenti.
Se i tuo ambiente è troppo riflettente ti consiglio di avvicinare il punto di ascolto.