NIMALONE65 ha scritto:
Probabilmente il tutto dipende dal fatto di avere dei sistemi di rilevazione inadeguati ,cosa del tutto possibile in contesti ancora così oscuri .
Questo sarebbe vero se a fronte di una rilevazione comprovata --ad orecchio-- la misura non rilevasse nulla. (mai accaduto...almeno nei casi in esame con cui mi sono imbattuto)
Diciamo che
è molto più inadeguato il metodo di audizione affinchè si possa comprovare di aver sentito veramente che dubitare delle presunte "inadeguatezze" sui sistemi di rilevazione (peraltro banali per misurare una ipotetica differenza tra due spezzoni di filo collegati ad un impianto di riproduzione)
Troppo facile (e inadeguato) "dire e/o sostenere" di aver sentito senza un preciso metodo di audizione che escluda la componente legata ad errori di percezione (che sono all'ordine del giorno)
Difatti nella stragrande maggioranza di casi (direi tutti) in assenza di variazioni alle misure (cavi compresi)
in cieco nessuno ha mai potuto riconoscere quello che ""sente"" alla vista degli occhi.
La prova in cieco pare non sia accettata di buon gusto, quando invece ricopre la maggiorparte di studi scientifici, seri.
Senza un preciso metodo di audizione è inutile girarci attorno. (se si facesse...le misure otterrebbero tutti i riconoscimenti e le validazioni che meritano)