"Dominati" dal dominio del tempo.

L'udito, cosa udiamo, come udiamo
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markzzz
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Re: "Dominati" dal dominio del tempo.

#21 Messaggio da markzzz »

TomCapraro ha scritto:No, ma se provo "a freddo" 5 diverse equalizzazioni riesco a discriminarle con estrema facilità, se invece ne ascolto una per 1 ora, mi fermo, e ne ascolto un altra per un altra ora, percettivamente ottengo un "ricordo molto simile" (come se dopo un certo lasso di tempo le differenze si affievolissero di molto).

E dunque, con il passare del tempo il cervello ridimensiona quello che "inizialmente" sembra mostrare piu evidenza.

E' una cosa che molti mi confermano, poi, soggettivamente, magari tu potrai fare l'eccezione.
Premessa: quando si ascolta musica, non lo si fa per brevi istanti, lo si fa per un medio periodo prolungato. Che sia un'ora o mezz'ora non lo so, ma sicuramente abbastanza tempo perché (se è vero quello che dici) il cervello "ridimensioni" il colore del setup che si sta usando.

Quindi la mia domanda è: se il cervello fa tutto questo per noi (nel lasso di tempo usuale per un ascolto musicale, quindi non un audio-testing), che senso ha investire tempo, soldi e risorse in impianti & audio pro?
Tanto sarà il nostro cervello che compensa per noi.

Nota:
ovviamente do per scontato fare questo discorso entro certi limiti. Ovvio che le radioline del pc tolgono gran parte dei dettagli e manca del contenuto.
Ma vedo gente che continua a investire migliaia di euro per cambiare impianti da 10k. Una volta ottenuto un buon livello tonale e un range 20hz-20khz, dovremmo già essere apposto. Aggiungici una buona stanza e il gioco è fatto.
Probabilmente anche un impianto da 500€ può bastare e avanzare tutta la vita...
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Zapuan
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Re: "Dominati" dal dominio del tempo.

#22 Messaggio da Zapuan »

TomCapraro ha scritto:
markzzz ha scritto: il concetto di "flat" diventa anomalo.
Non è "anomalo".

La linearità riduce i tempi di "assestamento" tonale.

Accendi l'impianto e subito suona bene, non devi perderci 2 ore a farlo "accettare" al cervello.
Quoto... con la catena impianto/ambiente linearizzata si sente bene da subito e il suono non cambia più. Magicamente sparisce il "riscaldamento delle elettroniche" al quale eravamo abituati da bravi audiofili creduloni.
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MarioBon
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Re: "Dominati" dal dominio del tempo.

#23 Messaggio da MarioBon »

markzzz ha scritto: Probabilmente anche un impianto da 500€ può bastare e avanzare tutta la vita...
verrei rincarare la dose: ci sono dei CD con della musica che mi piace molto ma registrata in modo indegno. Guardo la copertine e risento la musica "con i ricordo" e già mi basta.
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TomCapraro
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Re: "Dominati" dal dominio del tempo.

#24 Messaggio da TomCapraro »

markzzz ha scritto: Premessa: quando si ascolta musica, non lo si fa per brevi istanti, lo si fa per un medio periodo prolungato. Che sia un'ora o mezz'ora non lo so, ma sicuramente abbastanza tempo perché (se è vero quello che dici) il cervello "ridimensioni" il colore del setup che si sta usando.

Quindi la mia domanda è: se il cervello fa tutto questo per noi (nel lasso di tempo usuale per un ascolto musicale, quindi non un audio-testing), che senso ha investire tempo, soldi e risorse in impianti & audio pro?
Tanto sarà il nostro cervello che compensa per noi.


Nota:
ovviamente do per scontato fare questo discorso entro certi limiti. Ovvio che le radioline del pc tolgono gran parte dei dettagli e manca del contenuto.
Ma vedo gente che continua a investire migliaia di euro per cambiare impianti da 10k. Una volta ottenuto un buon livello tonale e un range 20hz-20khz, dovremmo già essere apposto. Aggiungici una buona stanza e il gioco è fatto.
Probabilmente anche un impianto da 500€ può bastare e avanzare tutta la vita...
Non funziona in questo modo.
Stiamo tutto sommato discutendo su delle "riequilibrazioni" di origine lineare, ovvero circoscritte alla sola risposta in frequenza.
Un impianto scarso distorce, il cervello non tollera la distorsione, proverà iniziamente idiosincrasia e successivamente fatica d'ascolto.
saluti, Tom
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Re: "Dominati" dal dominio del tempo.

#25 Messaggio da markzzz »

MarioBon ha scritto:verrei rincarare la dose: ci sono dei CD con della musica che mi piace molto ma registrata in modo indegno. Guardo la copertine e risento la musica "con i ricordo" e già mi basta.
Come fa questa cosa a "funzionare" concettualmente? La musica a cui ti riferisci (e di cui sei consapevole) DIPENDE (per vari aspetti) dalla registrazione.
Uno di questi aspetti/caratteristiche/proprietà del pezzo è il timbro: è strettamente legato al suono come entità fisica.
Idealmente, se la registrazione è indegna, in teoria non puoi discriminare totalmente il timbro a priori, perché stai ascoltando una distorsione applicata ad esso.
Quindi come fai a dire che "la musica ti piace molto" anche se in realtà stai ascoltando componenti del brano "fasulle"?
Fortuna che l'impianto ti dia qualcosa che comunque ti piace? Oppure alcune elementi (come il timbro) li consideri irrilevanti? O ti interessa solo parte (tipo il "body") del timbro?
TomCapraro ha scritto: Non funziona in questo modo.
Stiamo tutto sommato discutendo su delle "riequilibrazioni" di origine lineare, ovvero circoscritte alla sola risposta in frequenza.
Un impianto scarso distorce, il cervello non tollera la distorsione, proverà iniziamente idiosincrasia e successivamente fatica d'ascolto.
Anche un sistema lineare aggiunge distorsione. Non sto discutendo sulla qualità/quantità della distorsione (linear vs not linear), ma sul fatto che alla fine dei conti sempre della distorsione hai.

Mi stai dicendo che se il sistema è lineare riequilibri e se invece non lo è non puoi?
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TomCapraro
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Re: "Dominati" dal dominio del tempo.

#26 Messaggio da TomCapraro »

markzzz ha scritto:
Mi stai dicendo che se il sistema è lineare riequilibri e se invece non lo è non puoi?
Ti sto dicendo che gli effetti collaterali risulterebbero diversi.
P.s...si...un sistema lineare distorce comunque ma, se la distorsione scende sotto determinati livelli diventa inudibile, quindi anche se presente, alle misure, è come se non ci fosse.
saluti, Tom
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Re: "Dominati" dal dominio del tempo.

#27 Messaggio da MarioBon »

Per quanto riguarda la disorsione non lineare possiamo classificarla:

- non udibile (come se non ci fosse);
- tollerabile;
- non tollerabile.

Va poi distinta:
- la distorsione stazionaria (che si misura con segnali stazionari)
- la distorsione di forma (sui picchi del segnale)

La distorsione di forma è ben tollerata perchè "dura poco" a volte perfino ricercata (ampli a valvole).
La distorsione c'è in tutti e cinque i casi (almeno finché esiste una condizione di clipping che esiste sempre). La tollerabilità dipende dal tempo (per l'HiFi dobbiamo puntare su tempi di almeno un paio d'ore). Se la distorsione non è tollerabile non si può parlare di HiFi.
I limiti tra le categorie sono soggettivi.
La distorsione misurabile ma non udibile ha un interesse più accademico che pratico. Invece è molto più interessante discutere sui limiti di udibiltà e di tollerabilità (JDD).
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Re: "Dominati" dal dominio del tempo.

#28 Messaggio da markzzz »

TomCapraro ha scritto: P.s...si...un sistema lineare distorce comunque ma, se la distorsione scende sotto determinati livelli diventa inudibile, quindi anche se presente, alle misure, è come se non ci fosse.
Ma scusa...

Ammettiamo che io acquisti un buon impianto X, costruito dalla casa A, che presenta una buona/tollerabile distorsione lineare (quindi no shape/phase distorsion, e della rimanente distorsione lineare, nulla di audibile).

Se fosse vero, ogni essere umano dedito all'audio pro sarebbe "apposto" con quell'impianto: nessuna reale necessità di nuovi impianti, quindi altre case produttrici come B C e D non avrebbero motivo di promuovere nuovi setup (tanto c'è già l'X che non presenta distorsione audibile). Invece l'audio va avanti e sfodera giorno per giorno nuovi macchinari... perché, se non per proporre un "suono" diverso?
MarioBon ha scritto:La distorsione di forma è ben tollerata perchè "dura poco" a volte perfino ricercata (ampli a valvole).
Quindi non puoi considerare HiFi ampli e valvole: li vai a metterci del "tuo" alla produzione. Totalmente opposto al flat...
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Zapuan
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Re: "Dominati" dal dominio del tempo.

#29 Messaggio da Zapuan »

Nessuno considera hi-fi gli ampli a valvole. Però sono belli da guardare e con brani di alcuni generi anche piacevoli a basso volume.
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TomCapraro
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Re: "Dominati" dal dominio del tempo.

#30 Messaggio da TomCapraro »

markzzz ha scritto: Ma scusa...

Ammettiamo che io acquisti un buon impianto X, costruito dalla casa A, che presenta una buona/tollerabile distorsione lineare (quindi no shape/phase distorsion, e della rimanente distorsione lineare, nulla di audibile).

Se fosse vero, ogni essere umano dedito all'audio pro sarebbe "apposto" con quell'impianto: nessuna reale necessità di nuovi impianti, quindi altre case produttrici come B C e D non avrebbero motivo di promuovere nuovi setup (tanto c'è già l'X che non presenta distorsione audibile). Invece l'audio va avanti e sfodera giorno per giorno nuovi macchinari... perché, se non per proporre un "suono" diverso?
Guarda che costruire l'impianto perfetto è paradossalmente molto più semplice di farlo piacere poi a tutti gli utenti.
Da qui la sagra delle "diversità", la sagra delle interpretazioni, la sagra del...io ce l'ho più grosso.
saluti, Tom
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