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suondstage credibile ?

Inviato: 01/06/2018, 0:11
da timido
Immagine
ecco il mio ambiente d'ascolto con le relative distanze, avrò un minimo di suondstage credibile ?
quali sono i problemi di questo ambiente e quale sono le influenze sull'ascolto e sull'immagine sonora?

Re: suondstage credibile ?

Inviato: 01/06/2018, 14:52
da MarioBon
Per prima cosa l'immagine sonora (la collocazione delle sorgenti virtuali nello spazio) dipende dalla registrazione (da come è stata fatta , da come e se è stata rielaborata, quale risultato si intendeva ottenere).
In generale (e a prescindere dalla distorsione che si suppone bassa) per riprodurre correttamente la distribuzione delle sorgenti virtuali (così come contenute nella registrazione) è necessario che il guadagno e la risposta in frequenza del canale destro e del canale sinistro (dalla sorgente agli altoparlanti) siano "uguali" (differenze non udibili). Oggi come oggi i dispositivi che possono presentare differenze percepibili sono gli altoparlanti (in particolare quelli fatti a mano).
La registrazione bicanale contiene informazioni sulla distribuzione delle sorgenti virtuali tra i due diffusori (in orizzontale). La ricostruzione dell'altezza delle sorgenti virtuali di pende dai diffusori acustici, dalla forma del padiglione auricolare e da qualche "trucco" nella registrazione. La percezione della profondità dipende dalla registrazione (riverberazione) dalla distorsione non lineare e dal rumore.
Le registrazioni sovramodulate, oltre suonare male, peccano nella ricostruzione della "scena".

Detto questo gli aspetti più macroscopici per quanto riguarda la tua situazione sono due:

- la distanza tra i diffusori (abbastanza vicini)

questo non è un problema quando si ascolta un cantante solista che si accompagna con la chitarra. Lo diventa con l'orchestra che, per forza di cose, sarà per la maggior parte confinata tra si due diffusori.

- la assimmetria delle superfici nelle vicinanze dei diffusori

Le suerfici vicine, specie se i diffusori non sono direttivi, generano delle sorgenti virtuali che spostano, in modo diverso, quelle altrimenti generate dai soli diffusori. Dato che l'intensità delle riflessioni dipende anche dalla frequenza l'effetto potrebbe essere analogo alla sfocatura dell'immagine in fotografia.

Soluzioni:
Le soluzioni sono evidenti, se si può, allontanare tra loro di diffusori (due metri sarebbe già buono) e curare la simmetria.
Prendere dei diffusori più direttivi, con il punto di ascolto così vicino, potrebbe essere controproducente.

Re: suondstage credibile ?

Inviato: 06/06/2018, 3:27
da timido
con il punto d'ascolto cosi vicino, non si rischia l'attenuazione dei bassi e l'incremento accentuato dei medioalti?
grazie

Re: suondstage credibile ?

Inviato: 06/06/2018, 11:44
da MarioBon
Più che altro, se l'ambiente è poco riverberante, si rischia un eccesso di suono diretto che rende la ripoduzione più "aggressiva". Ma dipende dall'ambiente quindi non è detto...

Re: suondstage credibile ?

Inviato: 06/06/2018, 14:51
da timido
nonostante le casse siano molto vicino alla parete posteriore (15 cm ) se alzo il volume i medi mi danno fastidio, perchè non sono supportati dai bassi robusti che riampono lo spazio davanti a me, effetto che ottengo solo schiacciando il pulsante loudness sull'amplificatore, è normale?
grazie

Re: suondstage credibile ?

Inviato: 06/06/2018, 17:09
da MarioBon
Il tasto loudness incrementa il livello della gamma bassa e, in misura minore, della gamma alta. Nel tuo caso, riequilibria la riproduzione in un modo che ti è più gradito.
In genere il loudness è utile quando si ascolta a basso volume ma, nelle valutazioni soggettive, diventa "normale" la riproduzione più gradevole.

Re: suondstage credibile ?

Inviato: 06/06/2018, 18:49
da timido
il basso deve riempire l'ambiente d'ascolto o no?
come faccio a capire, se è giusto ascoltare nel modo che a me piace?
grazie

Re: suondstage credibile ?

Inviato: 07/06/2018, 12:05
da MarioBon
Per me ti fai troppi problemi: il modo giusto di ascoltare è sostanzialmente quello che ti soddisfa.
Ci sono certamente degli accorgimenti (tipo la disposizione dei diffusori) che aiutano ad ottenere un certo risultato e degli errori da evitare (tipo abbinare dei diffusori poco sensibili ad amplificatori poco potenti) ma tutto il resto è ampiamente soggettivo.
La riproduzione non deve essere "perfetta" ma "gradevole" nell'ambito dei limiti imposti (per esempio l'ambiente di ascolto).

Re: suondstage credibile ?

Inviato: 09/06/2018, 1:18
da timido
se al posto delle casse da scaffale ci metto quella da pavimento, cosa cambierebbe?

Re: suondstage credibile ?

Inviato: 09/06/2018, 12:11
da MarioBon
Dipende: non è che cambiando casse si ottenga automaticamente un miglioramento. Se, per esempio, le casse da pavimento hanno una risposta in gamma media qualitativamente inferore la riproduzione potrebbe risultare deludente. In genere, grazie al maggior volume interno, i diffusori da pavimento hanno una estensione verso il basso maggiore ma sono anche più critici nel posizionamento. Se quello che cerchi è maggiore estensione verso il basso, allora puoi considerare di cambiare i diffusori sapendo che ci sono pro e contro.
La frase "estendere verso il basso" può avere molti significati:
- per la musica country già 64 Hz potrebbero essere gratificanti
- per la musica Jazz sarebbe opportuno arrivare almeno a 40 Hz
- per riprodurre la prima nota del pianoforte si deve scendere a 27Hz
- per l'organo si deve arrivare a 16 Hz
e conta anche il livello SPL che si vuole ottenere. Tra 16 e 64 Hz ci sono due ottave che potrebbero essere riprodotte da un sub woofer attivo (senza cambiare i diffusori attuali).