La distorsione di seconda armonica è gradevole?
Inviato: 23/12/2016, 21:17
La distorsione è di due tipi: armonica e di intermodulazione. Negli altoparlanti è presente anche la distorsione Doppler e la distorsione da compressione termica.
Ma soffermiamoci sulla distorsione armonica e di intermodulazione che riguarda tutti i dispositivi. La condizione necessaria e sufficiente affinché la distorsione sia nulla è che sia nulla la distorsione di intermodulazione per qualsiasi coppia di frequenze. Se c'è anche poca distorsione armonica è presente anche distorsione di intermodulazione. Ne segue che la distorsione armonica va evitata accuratamente.
Ma....
Anche il nostro orecchio distorce (distorsione aurale) e il cervello, che lo sa, la compensa. Siccome il cervello sa che la distorsione aumenta quando il livello del suono è più alto, associa un suono distorto ad un livello più alto e ci fa sentire il suono stesso più forte.
Ora il cervello non sa se sta distorcendo l'orecchio o l'amplificatore e compensa ugualmente nei due casi. Questo è il risultato di una elaborazione (percezione) che il cervello fa a nostra insaputa.
Così, con gli amplificatori a valvole, dove la distorsione cresce un poco alla volta con il livello del segnale, il cervello interpreta la distorsione come se stessimo ascoltando ad un volume più alto.
Morale della favola un amplificatore a valvole da 10 Watt sembra suonare forte come un amplificatore allo stato solido da 20 o anche 40 Watt (a seconda del programma musicale).
Perché questo non avviene con gli amplificatori a stato solido? Perché l'amplificatore a stato solido distorce molto poco finché non raggiunge la massima tensione che può produrre e poi satura (o clippa come si dice in gergo). Il clipping produce, di punto in bianco, una grande quantità di distorsione di ordine dispari. Il cervello interpreta questa distorsione come distorsione dell'amplificatore perchè non aumenta gradatamente ma è improvvisa.
Questo produce una certa confusione quando si valutano le prestazioni di un amplificatore a valvole in confronto ad un amplificatore allo stato solido: è migliore lo stato solido da 100 Watt o il valvolare da 25 Watt? Tecnicamente non ci sono dubbi, soggettivamente si può preferire l'amplificatore a valvole.
Il clipping morbido (o soft clipping) dell'ampli a valvole è tollerato e anche gradevole (non fedele).
Il clipping duro (Hard clipping) degli ampli a stato solido non è gradevole e non è tollerato (provoca fatica da ascolto).
C'è chi parteggia per l'uno e chi per l'altro.
La storia non è però così semplice perché gli ampli a valvole hanno anche altre caratteristiche (l'effetto di compressione, il fattore di smorzamento, la diafonia tra i canali, ecc.) che, ancora una volta, possono essere considerate, da alcuni, gradevoli.
"Gradevole" non significa "fedele".
Ma soffermiamoci sulla distorsione armonica e di intermodulazione che riguarda tutti i dispositivi. La condizione necessaria e sufficiente affinché la distorsione sia nulla è che sia nulla la distorsione di intermodulazione per qualsiasi coppia di frequenze. Se c'è anche poca distorsione armonica è presente anche distorsione di intermodulazione. Ne segue che la distorsione armonica va evitata accuratamente.
Ma....
Anche il nostro orecchio distorce (distorsione aurale) e il cervello, che lo sa, la compensa. Siccome il cervello sa che la distorsione aumenta quando il livello del suono è più alto, associa un suono distorto ad un livello più alto e ci fa sentire il suono stesso più forte.
Ora il cervello non sa se sta distorcendo l'orecchio o l'amplificatore e compensa ugualmente nei due casi. Questo è il risultato di una elaborazione (percezione) che il cervello fa a nostra insaputa.
Così, con gli amplificatori a valvole, dove la distorsione cresce un poco alla volta con il livello del segnale, il cervello interpreta la distorsione come se stessimo ascoltando ad un volume più alto.
Morale della favola un amplificatore a valvole da 10 Watt sembra suonare forte come un amplificatore allo stato solido da 20 o anche 40 Watt (a seconda del programma musicale).
Perché questo non avviene con gli amplificatori a stato solido? Perché l'amplificatore a stato solido distorce molto poco finché non raggiunge la massima tensione che può produrre e poi satura (o clippa come si dice in gergo). Il clipping produce, di punto in bianco, una grande quantità di distorsione di ordine dispari. Il cervello interpreta questa distorsione come distorsione dell'amplificatore perchè non aumenta gradatamente ma è improvvisa.
Questo produce una certa confusione quando si valutano le prestazioni di un amplificatore a valvole in confronto ad un amplificatore allo stato solido: è migliore lo stato solido da 100 Watt o il valvolare da 25 Watt? Tecnicamente non ci sono dubbi, soggettivamente si può preferire l'amplificatore a valvole.
Il clipping morbido (o soft clipping) dell'ampli a valvole è tollerato e anche gradevole (non fedele).
Il clipping duro (Hard clipping) degli ampli a stato solido non è gradevole e non è tollerato (provoca fatica da ascolto).
C'è chi parteggia per l'uno e chi per l'altro.
La storia non è però così semplice perché gli ampli a valvole hanno anche altre caratteristiche (l'effetto di compressione, il fattore di smorzamento, la diafonia tra i canali, ecc.) che, ancora una volta, possono essere considerate, da alcuni, gradevoli.
"Gradevole" non significa "fedele".