20° di temperatura.

L'udito, cosa udiamo, come udiamo
Messaggio
Autore
Avatar utente
Polin
Messaggi: 507
Iscritto il: 04/01/2017, 10:18
Località: Italia

Re: 20° di temperatura.

#11 Messaggio da Polin »

Il costo di un buon impianto di riproduzione audio giustifica anche l'acquisto di qualche piccolo accessorio per migliorare le condizioni ambientali;uno di questi è senz'altro un generatore di ioni negativi:
http://www.ebay.it/itm/12-Air-Purifier- ... 2166843870
http://www.ebay.it/itm/Negative-Ion-Gen ... Sw4CFY8ISA
Gli effetti derivanti dal suo utilizzo, ai fini del benessere psicofisico, tendono a rendere migliorative le normali condizioni di ascolto.
Saluti
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9121
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: 20° di temperatura.

#12 Messaggio da MarioBon »

Polin ha scritto:Il costo di un buon impianto di riproduzione audio giustifica anche l'acquisto di qualche piccolo accessorio per migliorare le condizioni ambientali;uno di questi è senz'altro un generatore di ioni negativi:
http://www.ebay.it/itm/12-Air-Purifier- ... 2166843870
http://www.ebay.it/itm/Negative-Ion-Gen ... Sw4CFY8ISA
Gli effetti derivanti dal suo utilizzo, ai fini del benessere psicofisico, tendono a rendere migliorative le normali condizioni di ascolto.
ma l'ozono non era cancerogeno?
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Avatar utente
Polin
Messaggi: 507
Iscritto il: 04/01/2017, 10:18
Località: Italia

Re: 20° di temperatura.

#13 Messaggio da Polin »

MarioBon ha scritto:
ma l'ozono non era cancerogeno?
Queste voci già giravano negli anni 70/80 e credo che siano prive di fondamento dato che (sembra) non ci siano ricerche in tal senso che avvalorino tale tesi.
Altre fonti sono, invece, di parere opposto e parlano della "ozono terapia" come uno dei vari trattamenti che può combattere anche alcune forme di neoplasia.
E' certo però che la ionizzazione negativa dell'aria contribuisca alla sedimentazione delle micro particelle sospese (fisiche e biologiche) purificando l'aria.
Nei moderni condizionatori infatti è presente anche tale funzionalità: la situazione ideale,quindi, dovrebbe prevedere in aggiunta una filtrazione meccanica (ci sono versioni con ioni Ag ed anche di tipo hepa) sotto il micron di porosità.
Saluti
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9121
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: 20° di temperatura.

#14 Messaggio da MarioBon »

una molecola di ozono è formata da 3 atomi di ossigeno ed è instabile. Ogni due molecole di ozono se ne formano 3 di ossigeno.
L'ozono si forma naturalmente durante i temporali (con ai fulmini).
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Avatar utente
Polin
Messaggi: 507
Iscritto il: 04/01/2017, 10:18
Località: Italia

Re: 20° di temperatura.

#15 Messaggio da Polin »

MarioBon ha scritto:una molecola di ozono è formata da 3 atomi di ossigeno ed è instabile. Ogni due molecole di ozono se ne formano 3 di ossigeno.
L'ozono si forma naturalmente durante i temporali (con ai fulmini).

Un generatore di ioni negativi domestico non dovrebbe produrre ozono(visto anche il suo grado di tossicità)date le basse tensioni utilizzate che di solito non superano i 20kv...ma limitarsi a polarizzare negativamente le microparticelle sospese presenti nell'aria.
Saluti
Avatar utente
maui_76
Messaggi: 309
Iscritto il: 30/11/2016, 10:44
Il mio Impianto: Sezione CD
Rotel RCD-1572

Sezione Liquida
Pioneer BDP-X300
DAC Wolfson WM8740

Sezione Analogica
Pro-Ject Primary (upgrade con Pro-Ject Acryl-It E, Ortofon Stylus 10 e Pro-Ject Clamp-It)
Pro-Ject Power Box MaiA

Amplificazione
Rotel A12

Diffusori
Monitor Audio Bronze 2 (Stand Hama Next)

Subwoofer
Indiana Line Basso 830

Cavi e Accessori
Neo Oyaide D+ RCA Class A, AudioQuest Pearl HDMI, AudioQuest Cinnamon Coax, AudioQuest MacKenzie RCA, Hama TosLink, Tellurium Q Ultra Blue + Tellurium Q Black Jumpers
AudioQuest NRG-X2
WireWorld Stratus 7
Vimar 01294.N
Soundcare Superspikes
Località: Ronchi dei Legionari (GO)

Re: 20° di temperatura.

#16 Messaggio da maui_76 »

Ok, tutto condivisibile... ma al di là degli aspetti psicoacustici, c'è una ragione prettamente fisica che faccia preferire una certa temperatura e un certo livello di umidità...?

Ad esempio, non molti giorni fa mi è successo di apprezzare particolarmente il mio sistema rispetto al solito... la temperatura in casa si aggirava attorno ai 20,5 gradi "naturali" (cioè senza riscaldamento o raffreddamento artificiali) e la giornata era particolarmente tiepida e debolmente soleggiata, nonché parecchio umida.

Potrebbero questi essere parametri che in qualche modo sono in grado di "omaggiare" l'avventore di un ascolto particolarmente ben riuscito...?
- Mauro -
Pro-Ject / Pioneer / Rotel / Monitor Audio / Indiana Line / AudioQuest / Tellurium Q / WireWorld / Vimar / Soundcare
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9121
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: 20° di temperatura.

#17 Messaggio da MarioBon »

MauroPrevitero ha scritto:Ok, tutto condivisibile... ma al di là degli aspetti psicoacustici, c'è una ragione prettamente fisica che faccia preferire una certa temperatura e un certo livello di umidità...?

Ad esempio, non molti giorni fa mi è successo di apprezzare particolarmente il mio sistema rispetto al solito... la temperatura in casa si aggirava attorno ai 20,5 gradi "naturali" (cioè senza riscaldamento o raffreddamento artificiali) e la giornata era particolarmente tiepida e debolmente soleggiata, nonché parecchio umida.

Potrebbero questi essere parametri che in qualche modo sono in grado di "omaggiare" l'avventore di un ascolto particolarmente ben riuscito...?
Una condizione di benessere generale è indispensabile per godersi la musica...
Evidentemente quelle condizioni per te erano nell'intervallo ottimale.
Ragioni fisiche ce ne potrebbero essere ma in ambienti molto più grandi dove può instaurarsi un gradiente di temperatura e dove anche l'umidità dell'aria contribuisce all'attenuazione del suono.
L'ambiente domestico non è abbastanza "grande" quindi resterei sulle giustificazioni di tipo psicoacustico.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 16 ospiti