I bassi che vanno a giorni

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Alessandro Cioni
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Re: I bassi che vanno a giorni

#11 Messaggio da Alessandro Cioni »

Nelle zone residenziali le utenze si concentrano di sera, provocando un abbassamento di tensione ma, soprattutto, sporcando la 220V.
Ce l'hai un condizionatore di rete che pulisca dalla zozzeria?
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organist
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Re: I bassi che vanno a giorni

#12 Messaggio da organist »

Felix ha scritto:
MarioBon ha scritto:
@Felix
A proposito, visto che amche le risonanze delle canne d'organo si spostano con la temperatura, si sente la variazione di accordatura tra estate ed inverno?
Ad orecchio asslutamente no. Tant'è che comunque gli organi mantengono l'accordatura pur avendo diversi registri sia di canne in lega di piombo e stagno che molti registri in legno (il più comune è l'abete) e il tutto sia d'estate che d'inverno suona sempre accordato. Non ho conoscenza di interventi di manutenzione per via del cambio stagione su questi elementi. Le canne ad ancia invece sono più sensibili per via della loro particolare costruzione ma questa è altra storia.
In alcuni organi da me provati fra estate e inverno qualcosina nell'accordatura dei labiali si sposta, prevalentemente nei registri a piccolo piedaggio e nei Ripieni (organi sistemati in tribuna con finestroni e grandi escursioni di umidita e temperatura). Personalmente però reputo gli spostamenti dovuti più a dilatazioni dei metalli e legni, piuttosto che al cambiamento di velocita di trasmissione del suono dell'aria.
In genere quando c'è bisogno di accordare totalmente l'organo (non una ripassatina ordinaria) si aspetta che la temperatura si stabilizzi sui 18/20 gradi, e spesso (quando il lavoro è fatto seriamente) questa viene menzionata sul contratto insieme a diapason e temperamento.

Ci sono poi situazioni particolari dove ad esempio la manticeria e il ventilatore sono posti in stanze con finestre rotte, e d'inverno l'aria gelida insufflata (in alcuni casi vicino ai 0 gradi) crea qualche problema quando va dentro le canne poste dentro la Chiesa (magari riscaldata) che stanno ad una temperatura sensibilmente superiore.

Esistono poi situazioni di organi a trasmissione elettrica con piu corpi d'organo e alimentazioni del vento separate sparsi dentro la Chiesa, magari uno in tribuna con l'aria pescata da uno stanzino gelido, uno dietro l'altare con il ventilatore che pesca l'aria riscaldata dall'interno e cosi via; in questo caso, quando si suonano i vari corpi uniti le differenze di accordatura si fanno parecchio sensibili!
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Felix
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Re: I bassi che vanno a giorni

#13 Messaggio da Felix »

Concordo. Mi riferivo piuttosto alle canne di metallo e legno facenti parte di uno stesso corpo d'organo. Mario chiedeva speicificamente delle canne in metallo. In questo caso rarmente ho sentito particolari oscillazioni delle canne in legno rispetto a quelle in metallo, dato che fin dalla trattatistica storica, passando per i romantici, tra le combinazioni di registri prescritte si trovano diffusamente indicati principali e flauti da suonare assieme...
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Re: I bassi che vanno a giorni

#14 Messaggio da organist »

Certo.

Credo comunque che i problemi maggiori sulle escursioni termiche se li pongano piu che altro alcuni organari americani. In alcune zone d'america le enormi escursioni termiche fra giorno e notte provocano problemi nel mantenere piu o meno stabile l'accordatura, e viste le frequenti riaccordature, per facilitare la stessa, le canne in metallo aperte hanno un manicotto scorrevole in cima alla tuba, su cui scorre, al posto del ricciolo..
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Re: I bassi che vanno a giorni

#15 Messaggio da Felix »

Appunto! E allora vai di Allen! :lol: :evil:
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Re: I bassi che vanno a giorni

#16 Messaggio da organist »

Come a S.Pietro! :cry: :cry: :cry:
Una vergogna a livello mondiale... e con Palombella che arrancava improbabili giustificazioni tecniche..
Ne vogliamo parlare?
MarioBon ha scritto:... in un 3D apposito...
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Re: I bassi che vanno a giorni

#17 Messaggio da massimo »

Risolto il problema bassi.
Praticamente io uso l' x.over elettronico per tagliare la parte bassa con la cassa dei medio alti ed uso due finali uguali e mi ostinavo, pensando che fosse la soluzione migliore, a metterne uno sul canale destro e uno sul sinistro, niente di piu sbagliato, allora ho pensato di usarne uno per i bassi e uno per i medialti e come per magia i bassi sono arrivati impetuosi.
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Re: I bassi che vanno a giorni

#18 Messaggio da MarioBon »

ci penso, ma sono più perplesso di prima...
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Re: I bassi che vanno a giorni

#19 Messaggio da massimo »

Mi creda la sua perplessita' e' anche la mia pero' e' proprio quello che e successo e non solo si e messa a posto la parte bassa ma ne ha giovato la parte medialti in misura non trascurabile
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Re: I bassi che vanno a giorni

#20 Messaggio da Alessandro Cioni »

MarioBon ha scritto:ci penso, ma sono più perplesso di prima...
Ho sempre sostenuto che la multiamplificazione "verticale" va meglio di quella "orizzontale".
Quello che non mi torna è il perché i bassi andavano "a giorni".
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