Avendo la possibilità di spostare i tre Ap sono arrivato ad un buon risultato ad orecchio, ma si sa che l'udito è mobile e siccome la paranoia è sempre dietro l'angolo vorrei metterli in fase, ovvero con il centro acustico allineato, con una misura certa.
Esiste un metodo e magari un software per "vedere" quello che si fa?
Centro acustico in fase
- Calbas
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Re: Centro acustico in fase
Un modo rudimentale è quello di inviare il medesimo tono a due trasduttori per misurarne la somma. Muovendone uno o aggiungendo un delay, dovresti vedere che la somma delle due emissioni del medesimo tono "migliora" o "peggiora". Ci sono tante somme "migliori", o meglio "massime". Cioè tutte quelle in fase, cioè tutte quelle con uno sfasamento di +- 360° * un multiplo intero.
Ovviamente il tono va scelto nella zona di incrocio.
In generale ci sarebbe da considerare la fase acustica dei trasduttori ha un suo andamento, tanto per non partire con idee strane
Ovviamente il tono va scelto nella zona di incrocio.
In generale ci sarebbe da considerare la fase acustica dei trasduttori ha un suo andamento, tanto per non partire con idee strane
- MarioBon
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Re: Centro acustico in fase
Si può fare per due altoparlanti per volta (per esempio medio e tweeter).
L'operazione richiede cinque misure:
- risposta del tweeter da solo
- risposta del medio da solo
- risposta in frequenza con altoparlanti in fase
- risposta in frequenza con altoparlanti in controfase
- distanza degli altoparlanti dal microfono.
Con gli altoparlanti in fase si deve vedere la somma.
Con gli altoparlanti in controfase si deve vedere un bel buco nella zona di sovrapposizione delle due risposte. Più il buco è profondo e meglio è.
Fatto ciò, con il metro, si verifica che la differenza di distanza tra i due altoparlanti ed il microfono sia circa la stessa. Questo per essere sicuri che il ritardo non sia un multiplo di 360° alla frequenza di incrocio.
In un sistema a tre vie si può fare la stessa cosa mettento in fase ed in controfase solo il medio. In questo caso si dovrebbero vedere due "buchi" in corrispondenza dei due incroci.
Questo metodo funziona perfettamente in camera anecoica, in ambiente le riflessioni impediscono di vedere dei "buchi" molto profondi.
La cosa migliore è poter inserire un ritardo elettronicamente perchè, spostando gli altoparlanti si introduce della diffrazione ai bordi che influisce sulla misura.
L'operazione richiede cinque misure:
- risposta del tweeter da solo
- risposta del medio da solo
- risposta in frequenza con altoparlanti in fase
- risposta in frequenza con altoparlanti in controfase
- distanza degli altoparlanti dal microfono.
Con gli altoparlanti in fase si deve vedere la somma.
Con gli altoparlanti in controfase si deve vedere un bel buco nella zona di sovrapposizione delle due risposte. Più il buco è profondo e meglio è.
Fatto ciò, con il metro, si verifica che la differenza di distanza tra i due altoparlanti ed il microfono sia circa la stessa. Questo per essere sicuri che il ritardo non sia un multiplo di 360° alla frequenza di incrocio.
In un sistema a tre vie si può fare la stessa cosa mettento in fase ed in controfase solo il medio. In questo caso si dovrebbero vedere due "buchi" in corrispondenza dei due incroci.
Questo metodo funziona perfettamente in camera anecoica, in ambiente le riflessioni impediscono di vedere dei "buchi" molto profondi.
La cosa migliore è poter inserire un ritardo elettronicamente perchè, spostando gli altoparlanti si introduce della diffrazione ai bordi che influisce sulla misura.
Mario Bon http://www.mariobon.com
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Re: Centro acustico in fase
Diciamo che parto dalla constatazione che spostando gli Ap noto il miglioramento o meno della focalizzazione degli strumenti riprodotti, però non è così facile essere certi di quello che si fa e non cadere nelle illusioni.
Avevo pensato già di mettere "a fuoco" mandando il segnale prima al basso+medio e, una volta allineati, al medio più tweeter; ma cosa succede quando le frequenze sono diverse? per non parlare della fase propria del mike, che mi pare cambia anche lei.
Non essendo interessato a prendere una laurea in acustica, spero di trovare indicazioni da chi ha già esperienza in questa pratica, senza doverlo fare io -altrimenti rischio che il mio lavoro serva solo ai nipoti...
oops: adesso leggo le note di Mario!
PS:
come dice Mario, la mia confusione viene dalle diffrazioni fra i gradini e le riflessioni ambientali (ma sto preparando dei mobili sferici alla B&W ... prossimamente)
Avevo pensato già di mettere "a fuoco" mandando il segnale prima al basso+medio e, una volta allineati, al medio più tweeter; ma cosa succede quando le frequenze sono diverse? per non parlare della fase propria del mike, che mi pare cambia anche lei.
Non essendo interessato a prendere una laurea in acustica, spero di trovare indicazioni da chi ha già esperienza in questa pratica, senza doverlo fare io -altrimenti rischio che il mio lavoro serva solo ai nipoti...
oops: adesso leggo le note di Mario!
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Re: Centro acustico in fase
La risposta in fase del microfono non altera la misura perchè stai facendo una misura di fase relativa tra due altoparlanti.
Chiamiamo
- A la fase del medio
- B la sase del tweeter
- M la fase del microfono:
stai misurando la differenza:
(A+M) - (B+M)= A+M-B-M= A - B
quindi la fase del microfono, in questo caso, è assolutamente ininfluente (basta che non lo sposti durante la misura).
Chiamiamo
- A la fase del medio
- B la sase del tweeter
- M la fase del microfono:
stai misurando la differenza:
(A+M) - (B+M)= A+M-B-M= A - B
quindi la fase del microfono, in questo caso, è assolutamente ininfluente (basta che non lo sposti durante la misura).
Mario Bon http://www.mariobon.com
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Re: Centro acustico in fase
Se può essere utile, io farei una cosa semplicissima.
1) sintetizzerei un impulso filtrato (potrei anche prepararlo io) con la stessa larghezza di banda in cui operano i trasduttori.
2) poi prenderei questo impulso e lo riprodurrei in repeat
3) piazzerei il microfono in asse al trasduttore e in campo vicino, quindi campionerei l'impulso tramite un qualunque software di editing
E concluderei ripetendo l'operazione sull'altro trasduttore
Sarà poi un gioco da ragazzi osservare gli impulsi se positivi, negativi o contrapposti.
1) sintetizzerei un impulso filtrato (potrei anche prepararlo io) con la stessa larghezza di banda in cui operano i trasduttori.
2) poi prenderei questo impulso e lo riprodurrei in repeat
3) piazzerei il microfono in asse al trasduttore e in campo vicino, quindi campionerei l'impulso tramite un qualunque software di editing
E concluderei ripetendo l'operazione sull'altro trasduttore
Sarà poi un gioco da ragazzi osservare gli impulsi se positivi, negativi o contrapposti.
saluti, Tom
- Calbas
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Re: Centro acustico in fase
Anche questa è una buona idea,
di questi tempi sono troppo impegnato in vari fronti per mettermi a fare pratica con gli impulsi, però ritieniti assunto
a tempo debito (con i contenitori definitivi) ritornerò sulla questione.
di questi tempi sono troppo impegnato in vari fronti per mettermi a fare pratica con gli impulsi, però ritieniti assunto
a tempo debito (con i contenitori definitivi) ritornerò sulla questione.
- TomCapraro
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Re: Centro acustico in fase
Dovrai soltanto comunicarmi la banda di frequenze in cui operano i trasduttori.
saluti, Tom
- Calbas
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Re: Centro acustico in fase
Ho appena scoperto che REW può misurare il ritardo del centro acustico e relativa distanza:
Impulse Response Calculation
The timing reference selection controls whether REW uses a loopback on the soundcard as a timing reference, or an acoustic timing reference, or no reference. Using a timing reference allows REW to eliminate the variable propagation delays within the computer and soundcard so that separate measurements have the same absolute timing. If a loopback is selected the reference channel signal must be looped back from output to input on the soundcard and measurements will be relative to the loopback timing, usually this means measurements will have a time delay that corresponds to the time it takes sound to travel from the speaker being measured to the microphone. If an acoustic timing reference is used REW will generate a timing signal on the output that has been selected to act as the reference before it generates measurement sweeps on the channels being measured. The timing signal is a high frequency sweep to allow accurate timing, a subwoofer cannot be used as the reference channel. Measurements will have a time delay that corresponds to the difference in their distance from the microphone compared to the distance of the reference speaker - if the reference speaker is further away the delay would be negative. Note that multiple sweeps cannot be used when using an acoustic timing reference. If a timing reference is not being used REW will set the IR zero time according to the setting of Set t=0 at IR peak.
If using a timing reference REW can calculate the delay through the system being measured and show it in the measurement Info panel as "System Delay" in milliseconds, with the equivalent distance in feet and metres shown in brackets. Note that delay values are not accurate for subwoofer measurements due to the limited bandwidth of the subwoofer response, the delay estimate is based on the location of the peak of the impulse response and subwoofers have a broad peak and a delayed response.
Come al solito bisogna spremersi le meningi per riuscirci, non ci sono pasti gratis.
Impulse Response Calculation
The timing reference selection controls whether REW uses a loopback on the soundcard as a timing reference, or an acoustic timing reference, or no reference. Using a timing reference allows REW to eliminate the variable propagation delays within the computer and soundcard so that separate measurements have the same absolute timing. If a loopback is selected the reference channel signal must be looped back from output to input on the soundcard and measurements will be relative to the loopback timing, usually this means measurements will have a time delay that corresponds to the time it takes sound to travel from the speaker being measured to the microphone. If an acoustic timing reference is used REW will generate a timing signal on the output that has been selected to act as the reference before it generates measurement sweeps on the channels being measured. The timing signal is a high frequency sweep to allow accurate timing, a subwoofer cannot be used as the reference channel. Measurements will have a time delay that corresponds to the difference in their distance from the microphone compared to the distance of the reference speaker - if the reference speaker is further away the delay would be negative. Note that multiple sweeps cannot be used when using an acoustic timing reference. If a timing reference is not being used REW will set the IR zero time according to the setting of Set t=0 at IR peak.
If using a timing reference REW can calculate the delay through the system being measured and show it in the measurement Info panel as "System Delay" in milliseconds, with the equivalent distance in feet and metres shown in brackets. Note that delay values are not accurate for subwoofer measurements due to the limited bandwidth of the subwoofer response, the delay estimate is based on the location of the peak of the impulse response and subwoofers have a broad peak and a delayed response.
Come al solito bisogna spremersi le meningi per riuscirci, non ci sono pasti gratis.
MarioBon ha scritto:vedi traduzione nel prossimo post
- TomCapraro
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Re: Centro acustico in fase
Beh ovvio, però stai facendo intendere due cose diverse.Calbas ha scritto:Ho appena scoperto che REW può misurare il ritardo del centro acustico e relativa distanza:
Calcolo della risposta all'impulso
La selezione del riferimento temporale controlla se REW utilizza un loopback sulla scheda audio come riferimento temporale, o un riferimento temporale temporizzato, o nessun riferimento. L'uso di un riferimento temporale consente a REW di eliminare i ritardi di propagazione delle variabili all'interno del computer e della scheda audio in modo che le misurazioni separate abbiano lo stesso tempo assoluto. Se viene selezionato un loopback, il segnale del canale di riferimento deve essere ricollegato dall'output all'ingresso sulla scheda audio e le misurazioni saranno relative alla temporizzazione del loopback, solitamente questo significa che le misurazioni avranno un ritardo temporale che corrisponde al tempo impiegato dal suono per viaggiare dall'altoparlante al microfono. Se viene utilizzato un riferimento di temporizzazione acustico, REW genererà un segnale di temporizzazione sull'uscita che è stata selezionata per agire come riferimento prima di generare spie di misurazione sui canali misurati. Il segnale di temporizzazione è uno sweep ad alta frequenza per consentire un timing preciso, un subwoofer non può essere utilizzato come canale di riferimento. Le misurazioni avranno un ritardo che corrisponde alla differenza nella loro distanza dal microfono rispetto alla distanza del diffusore di riferimento - se il diffusore di riferimento è più lontano il ritardo sarebbe negativo. Si noti che non è possibile utilizzare più sweep quando si utilizza un riferimento temporale di tempo acustico. Se non viene utilizzato un riferimento temporale, REW imposterà il tempo zero IR in base all'impostazione di Set t = 0 al picco IR.
Se si utilizza un riferimento temporale, REW può calcolare il ritardo attraverso il sistema misurato e mostrarlo nel pannello Info misurazione come "Ritardo sistema" in millisecondi, con la distanza equivalente in piedi e metri indicata tra parentesi. Si noti che i valori di ritardo non sono accurati per le misurazioni del subwoofer a causa della larghezza di banda limitata della risposta del subwoofer, la stima del ritardo si basa sulla posizione del picco della risposta all'impulso e i subwoofer hanno un picco ampio e una risposta ritardata.
Come al solito bisogna spremersi le meningi per riuscirci, non ci sono pasti gratis.
Fase relativa (e avevo specificato anche come arrivarci in modo semplice)
Fase acustica (quello di cui stai parlando adesso)
A te cosa interessa tra le due?????
saluti, Tom
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