Il suono è un evento fisico, le orecchie sono bizzose ....

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MarioBon
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Il suono è un evento fisico, le orecchie sono bizzose ....

#1 Messaggio da MarioBon »

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Re: Il suono è un evento fisico, le orecchie sono bizzose ..

#2 Messaggio da MarioBon »

Ho "rubato" questo post dal forum del Sig. Calabrese per due motivi: primo perchè è interessante e poi perché vengo citato.
Che le orecchie, o meglio l'apparato uditivo, sia "bizzoso" è un dato di fatto provato dalle illusioni acustiche che sono fenomeni documentati.
Per quanto riguarda il resto si deve distinguere: le variazini di pressione atmosferica (che chiamiamo "suono") costituiscono lo stimolo (la causa). Lo stimolo eccita il timpano e quello che ne segue si chiama "sensazione". La sensazione viene caricata con le memorie pregresse nel processo di percezione e diventa suono a livello cosciente (il percepito).
Quindi ci sono tre passaggi stimolo, sensazione e percezione.
Poi la percezione origina emozioni e sentimenti che sono ancora più soggettivi del percepito.
Cosa si misura con un microfono? si misurano le variazion di pressione in un punto ovvero parte dello stimolo. Con una testa artificiale si misurano i due stimoli che giungono alle orecchie che è già meglio.
Esiste l'evento musicale dal vivo (che fornisce un certo stimolo) e l'evento musicale riprodotto (che fornisce uno stimolo diverso). Tutto quello che possimo fare e cercare che lo stimlo "riprodotto" sia il più aderente possibile allo stimolo "dal vivo".
Qui si è già semplificato perchè nell'ambiente domestico non ci sono le condizioni al contorno di un teatro ed esistono anche registrazioni cui non corrisponde un evento dal vivo ma cerchiamo di essere elastici.
Quello che sappiamo è che se al timpano arrivano due stimoli uguali le sensazioni dovrebbero essere uguali. Anche qui abbiamo semplificato perchè, affinché ciò avvenga, è necessario che lo stato dell'apparato uditivo sia lo stesso nei due momenti (cosa rara).
Detto ciò dobbiamo ricordare che:
lo stesso stimolo provoca, in individui diversi, sensazioni simili.
lo stesso stimolo, nello stesso individuo, provoca percezioni diverse.
Ne segue che l'unica cosa che vale la pena misurare (e che possiamo misurare) è lo stimolo ovvero la variazione di pressione atmosferica al timpano.
Questo con un microfono (o meglio con una testa artificiale) si può fare e gli strumenti consentono di analizzare lo stimolo con una certa precisione. Possiamo per esempio confrontare le prestazioni di lettori, amplificatori, diffusori, ambiente ...
Tutto il resto è fuori dalla portata degli strumenti di misura.
Se qualcuno pensa di porter misurare la percezione o l'emozione che dà la musica, scondo me, sbaglia. Sbaglia anche chi crede che esista una "unica ricetta".
L'esperienza mostra che, se sono rispettate determinate condizioni, si ottiene, in media, una percezione più gradita che in altre situazioni.
L'esperienza mostra anche che quando certe condizioni non sono rispettate la percezione, in media, non è gradevole.
Gli esempio più banali riguardano:
- una risposta in frequenza molto sbilanciata
- distorsione troppo elevata
- tempo di riverberazione troppo lungo
- tutte le condizioni che generano "fatica da ascolto".
tutta roba che si misura.
Alla fine le misure indicano se sono rispettate un insieme di condizioni necessarie che hanno poi una valenza diversa per ciascun singolo individuo (da cui l'assenza di una soluzione unica valida per tutti).
Per evocare certe emozioni è sufficiente il citofono.
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Re: Il suono è un evento fisico, le orecchie sono bizzose ..

#3 Messaggio da Coltr@ne »

Chiara esposizione di sensazione e percezione, se mi serve posso rubartela?
Ne segue che due individui diversi di fronte alla stessa sorgente sonora non sentono la stessa cosa. Nemmeno la stessa persona, di fronte alla ripetizione dello stesso messaggio, sente due volte la stessa cosa.
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Re: Il suono è un evento fisico, le orecchie sono bizzose ..

#4 Messaggio da LLLLeonardo »

"Com'è possibile capire...?"

Domanda lecita, risposta semplice quanto prevedibile: studiando, materie filosofiche ovviamente escluse.
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Polin
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Re: Il suono è un evento fisico, le orecchie sono bizzose ..

#5 Messaggio da Polin »

MarioBon ha scritto:
Per quanto riguarda il resto si deve distinguere: le variazini di pressione atmosferica (che chiamiamo "suono") costituiscono lo stimolo (la causa).
In effetti la fisica ci ha abituati a ragionare in questi termini.
MarioBon ha scritto:
Lo stimolo eccita il timpano e quello che ne segue si chiama "sensazione". La sensazione viene caricata con le memorie pregresse nel processo di percezione e diventa suono a livello cosciente (il percepito).
Se consideriamo il "suono"come il risultato di una percezione "cosciente" allora quello fisico non potrebbe avere nessuna connotazione attribuibile alle caratteristiche di "suono".
L'uso della stessa memoria è indispensabile alla identificazione del "suono" (come risultato di un percepito) e la stessa non può essere in alcun modo svincolata dalla percezione (altrimenti questa come tale non potrebbe esistere).
Dopo queste utili quanto necessarie considerazioni, il suono propriamente detto non è ovviamente misurabile;ci si limita a misurare quindi le perturbazioni fisiche e basta.
Saluti
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Re: Il suono è un evento fisico, le orecchie sono bizzose ..

#6 Messaggio da MarioBon »

Coltr@ne ha scritto:Chiara esposizione di sensazione e percezione, se mi serve posso rubartela?
certo che sì
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Re: Il suono è un evento fisico, le orecchie sono bizzose ..

#7 Messaggio da MarioBon »

Polin ha scritto: Se consideriamo il "suono"come il risultato di una percezione "cosciente" allora quello fisico non potrebbe avere nessuna connotazione attribuibile alle caratteristiche di "suono".
L'uso della stessa memoria è indispensabile alla identificazione del "suono" (come risultato di un percepito) e la stessa non può essere in alcun modo svincolata dalla percezione (altrimenti questa come tale non potrebbe esistere).
Dopo queste utili quanto necessarie considerazioni, il suono propriamente detto non è ovviamente misurabile; ci si limita a misurare quindi le perturbazioni fisiche e basta.
La memoria è indispensabile per riconoscere alcune grandezze attraverso la sensazione uditiva: la distanza della sorgente e la dimensione dell'ambiente. Per "sentire" altezza, intensità, durata e timbro di un suono la memoria non serve. La memoria serve per fare confronti tra sensazioni.
Potremmo piantare degli aghi in testa dove serve e misurare le sensazioni ma, per la progettazione, non sarebbe utile perchè le sensazioni sono simili ma non uguali per tutti.
La confusione nasce dal credere che si possano misurare (o che sia utile misurare) cose diverse dagli stimoli fisici.

Intendiamoci: è possibile attraverso l'udito indurre percezioni ma quelle che conosco sono tutte cose brutte (ansia, paura, raccapriccio...). Per non parlare di quello che succede in un camera anecoica (deprivazione sensoriale)
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Re: Il suono è un evento fisico, le orecchie sono bizzose ..

#8 Messaggio da MarcelloDalmazia »

Mi viene un dubbio: qualcosa che Misuri il gusto che si prova ad ascoltare Tizio piuttosto che Caio, esiste...? Qualcosa che MISURI il nostro grado di SODDISFAZIONE esiste..? Qualcosa che misuri le FISSAZIONI UMANE esiste...? Ancora, L'ESAURIMENTO...? :geek: :ugeek: :?:
La musica ci insegna la cosa più importante che esista: saper ascoltare.
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Re: Il suono è un evento fisico, le orecchie sono bizzose ..

#9 Messaggio da MarioBon »

Misurando il livello di endorfine?
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Re: Il suono è un evento fisico, le orecchie sono bizzose ..

#10 Messaggio da MarcelloDalmazia »

MarioBon ha scritto:Misurando il livello di endorfine?
:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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