Consiglio per accoppiamento altoparlanti amplificatore

[sventola]

Salve a tutti, ho bisogno di un consiglio dai piu' esperti.
Ho una coppia di altoparlanti che hanno una efficienza di 85dB (1W / 1m) ed una impedenza come da figura con un minimo di 3.2 nella parte bassa dello spettro (sono date come 4 Ohm) in una stanza di circa 40mq.

Attualment le piloto con um McIntosh MA6500 (120W 8 Ohm e 200W su 4 Ohm) ma non sono molto soddisfatto, il volume c’e’, il potenziometro e' in genere a ore 10, ma quello che mi manca e’ una maggiore dinamica.
Ho letto delle buone recensioni dell’ Unico 90 (in Germania gli Unison Research sono molto apprezzati) e ci stavo facendo un pensiero, pero’ un po di dubbi dove volevo il parere dei piu’ tecnici:
- L’Unico 90 e’ comunque dato come 100W (8 Ohm) e 160 (4 Ohm), quindi meno di quello che ho ora, dite che non avrei nessun miglioramento? Come dicevo il problema non e’ il volume massimo ma la dinamica
- Stereoplay consigliano di evitare altoparlanti con impedenza bassa o molto variabile. Pensate che con i miei altoparlanti non vada bene?
Cosa ne pensate? Qualche consiglio?
A proposito, ho anche letto sul sito Unison Research che le valvole usate nell'Unico 90 hanno una vita operativa di circa 5000 ore, questo vuol dire che con un utilizzo medio di 5 ore al giorno vanno cambiate circa ogni 3 anni. Confermate?
Grazie
Stefano

[MarcelloDalmazia]

Salve a tutti, ho bisogno di un consiglio dai più esperti.
Ho una coppia di altoparlanti che hanno una efficienza di 85dB (1W / 1m) ed una impedenza come da figura con un minimo di 3.2 nella parte bassa dello spettro (sono date come 4 Ohm) in una stanza di circa 40mq.

Attualment le piloto con um McIntosh MA6500 (120W 8 Ohm e 200W su 4 Ohm) ma non sono molto soddisfatto, il volume c’e’, il potenziometro e' in genere a ore 10, ma quello che mi manca e’ una maggiore dinamica.
Ho letto delle buone recensioni dell’ Unico 90 (in Germania gli Unison Research sono molto apprezzati) e ci stavo facendo un pensiero, pero’ un po di dubbi dove volevo il parere dei piu’ tecnici:
- L’Unico 90 e’ comunque dato come 100W (8 Ohm) e 160 (4 Ohm), quindi meno di quello che ho ora, dite che non avrei nessun miglioramento? Come dicevo il problema non e’ il volume massimo ma la dinamica
- Stereoplay consigliano di evitare altoparlanti con impedenza bassa o molto variabile. Pensate che con i miei altoparlanti non vada bene?
Cosa ne pensate? Qualche consiglio?
A proposito, ho anche letto sul sito Unison Research che le valvole usate nell'Unico 90 hanno una vita operativa di circa 5000 ore, questo vuol dire che con un utilizzo medio di 5 ore al giorno vanno cambiate circa ogni 3 anni. Confermate?
Grazie
Stefano

Problema che purtroppo si riscontrava sovente con le Amplificazioni MC. Devo però dire che le ultime Elettroniche da me ascoltate, sono migliorate molto riguardo la Dinamica. Ne parlavo con l'Importatore pochi mesi fa, fu proprio lui a dirmi che effettivamente hanno lavorato molto per ovviare a questo problema con una serie di interventi mirati...e il risultato ora si sente. Comunque tornando alla tua domanda, con l'Unico 90 vinci a mani basse, Dinamica Raffinatezza e Potenza non gli fanno di certo difetto.

[MarioBon]

E' evidente che il tuo problema è SPL massimo in ambiente.
Questo è il test dell'Unico 90:
http://www.mariobon.com/prove/Unico90_AR382.pdf
e su 4 Ohm sono stati misurato 200 Watt continui (la potenza impulsiva nemmeno la guardo).
In sostanza la potenza non è diversa dal tuo amplificatore. Il problema vero è la sensibilità dei diffusori (85 dB). Il 90, con diffusori attorno a 90 dB di sensibilità, non ha problemi nell'uso domestico (e in genere viene proposto con diffusori attorno a 90 dB). Ma per recuperare quei 5 dB che mancano la potenza dovrebbe essere aumentata di 3 volte.
Quindi se vuoi cambiare amplificatore (e sentire una mrcata differenza) è meglio se ne cerchi uno da almeno 200 Watt su 8 Ohm (magari anche un po' di più). In alternativa cambia diffusori.
Al momento l'unica cosa che puoi fare è avvicianere il punto di ascolto.

[sventola]

Marcello, grazie per il feedback. Mi sembra di capire, anche da altri post, che apprezzi particolarmente questo integrato. L’hai avuto in passato? Perche’, se non mi sbaglio, hai un’amplificazione differente ora, qualcosa di artigianale.
Grazie
stefano

[sventola]

Mario, grazie per la dettagliata risposta. In realta’ ascolto gia’ in posizione ravvicinata (circa 2.5m) ma lo faccio prevalentemete per compensare il riverbero elevato della stanza (dovrei implementare qualche trattamento).
Come dicevo, la manopola del volme non e’ mai oltre un terzo della corsa totale con una pressione sonora alta nella stanza per cui pensavo di non utilizzare tutta la potenza dell’amplificatore e di avere ancora una buona risorsa di potenza.
Non so se dinamica e’ la parola giusta per definire quello che mi manca, forse posso spiegare in altro modo. Quando ero molto piu’ giovane, poco prima dell’avvento del CD, usavo come tutti giradischi e registratore a cassette. Nonostante il registratore fosse buono (un Alpage AL-300 costato una certa cifra) e nonostante le cassette Metal, la cassetta non suonava mai come il disco in vinile. Il suono della cassetta era sempre piu’ piatto, come compresso ed io ho sempre pensate fosse una questione di dinamica.
Questo e’ un po quello che mi manca oggi ed il problema e’ prevalentemente con orchestre o pianoforte. Lo avevo anche con i vecchi altoparlanti e anche nel vecchio appartamento per questo mi ero orientato sull’amplificatore.
Un altro problema che ho e che se aumento il volume e come se il suono si indurisse e si impastasse un po’ ma non so se questo e’ un problema di amplificatore, altoparlanti o ambiente.
Ho letto l’articolo di AR, se capisco bene i risultati mi sembra che contrastino con il commento di Stereoplay secondo cui non sarebbe raccomandato per bassi carichi. Dico bene?
Un ultima domanda. A perte la sensibilita’ che comunque non aiuta, guardando il grafico delll’impedenza, ti sembra che l’altoparlante sia un carico particolarmente difficile?
Glia ltoparlanti li avevo scelti per la risposta in basso, la timbrica in generale e il prezzo ma non avevo guardato alla sensibilita’
Scusa per il lungo post e grazie per la disponibilita’.
Stefano

[MarcelloDalmazia]

Marcello, grazie per il feedback. Mi sembra di capire, anche da altri post, che apprezzi particolarmente questo integrato. L’hai avuto in passato? Perche’, se non mi sbaglio, hai un’amplificazione differente ora, qualcosa di artigianale.
Grazie
stefano

Mai avuto ma ascoltato tantissime volte in diverse combinazioni, per me attualmente è la migliore Elettronica di casa Unison e non solo. Riguardo a me, da non prendere come esempio...SONO UN MALATO DI ARTIGIANALE PURO..

[LHifi]

Ciao,

dato che dici che non riesci ad andare oltre 1/3 della manopola del volume, perchè poi il suono si indurisce, non è un problema di sensibilità d'ingresso dell'ampli?
Se sei ad 1/3 non stai usando tutta la potenza disponibile dell'amplificatore, ma la stai attenuando.

Io avevo un problema simile, se andavo oltre ore 10 con la manopola del volume, il suono si induriva, e l'SPL era già altissima.
Ho capito che il problema era a monte...
Il DAC non aveva il controllo del volume, quindi poteva uscire anche a 2V di segnale, soprattutto con le incisioni moderne.
L'integrato aveva una sensibilità di ingresso di linea a 355 mV.
Quindi in teoria bastava un terzo della manopola per saturare già l'ingresso di linea, dopodichè aumentava la sensazione di distorsione.

Per risolvere avrei dovuto "attenuare" l'uscita del DAC, per far sì che fosse più bassa e vicina alla sensibilità d'ingresso dell'ampli.
Oppure cambiare DAC e prenderne uno con controllo del volume, in modo da ottenere lo stesso risultato.

Se la tua sorgente è un lettore CD, una soluzione senza cambiare ampli potrebbe essere un attenuatore RCA come quelli della Rothwell.

Oppure scegliere un integrato meno sensibile in ingresso.

[MarcelloDalmazia]

Ciao,

dato che dici che non riesci ad andare oltre 1/3 della manopola del volume, perchè poi il suono si indurisce, non è un problema di sensibilità d'ingresso dell'ampli?
Se sei ad 1/3 non stai usando tutta la potenza disponibile dell'amplificatore, ma la stai attenuando.

Io avevo un problema simile, se andavo oltre ore 10 con la manopola del volume, il suono si induriva, e l'SPL era già altissima.
Ho capito che il problema era a monte...
Il DAC non aveva il controllo del volume, quindi poteva uscire anche a 2V di segnale, soprattutto con le incisioni moderne.
L'integrato aveva una sensibilità di ingresso di linea a 355 mV.
Quindi in teoria bastava un terzo della manopola per saturare già l'ingresso di linea, dopodichè aumentava la sensazione di distorsione.

Per risolvere avrei dovuto "attenuare" l'uscita del DAC, per far sì che fosse più bassa e vicina alla sensibilità d'ingresso dell'ampli.
Oppure cambiare DAC e prenderne uno con controllo del volume, in modo da ottenere lo stesso risultato.

Se la tua sorgente è un lettore CD, una soluzione senza cambiare ampli potrebbe essere un attenuatore RCA come quelli della Rothwell.

Oppure scegliere un integrato meno sensibile in ingresso.

Eviterei i Rothwell...per mia esperienza quanto di più deleterio per la Musica...praticamente un tappo.

[sventola]

Questo potrei provarlo regolando il volume via software su Roon.
A proposito, seguendo il primo consiglio di Mario Bon di cercare un amplificatore con piu' potenza ho visto che l'Unico 150 e' dato come ~150W su 8Ohm e l'Unico 100 come ~200W su 8Ohm.
Qualcuno sa da quanto e' fuori produzione il 100? Varrebbe la pena di prenderlo nell'usato? Qualc'uno ha il link di una prova di questo amplificatore?

[LHifi]

Eviterei i Rothwell...per mia esperienza quanto di più deleterio per la Musica...praticamente un tappo.

Immaginavo che non potessero fare miracoli...