Subwoofer.. uno o due?

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Jox79
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Subwoofer.. uno o due?

#1 Messaggio da Jox79 »

Vorrei implementere nel mio impianto questo oggetto.. per estendere la risposta dei miei diffusori verso il basso. Ora alcuni sostengono che siano necessari due subwoofer, altri addirittura quattro.. a me verrebbe da dire due.. dato che stiamo parlando di stereofonia.. ma non saprei.. alcuni dicono che uno sia sufficiente perché sotto un certo numero di Hz (80?), la direzionalita’ si perde..
Cosa dicono i tecnici? O chi comunque ha avuto esperienza implementando un sub o due nell’impianto?
Gionatan
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rollo
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Re: Subwoofer.. uno o due?

#2 Messaggio da rollo »

per quanto vale la mia esperienza, se hai spazio e soldi a parità delle altre condizioni, due va sempre meglio che uno.
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TeoMarini
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Re: Subwoofer.. uno o due?

#3 Messaggio da TeoMarini »

Ricorda che oltre ad estendere la risposta in frequenza verso il basso, abbinare (con opportuno filtro) subwoofer(s) ai propri diffusori principali, riduce notevolmente la loro distorsione.
Circa il numero, "tu is meglie che uan; for is meglie che tu,..." :D
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timido
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Re: Subwoofer.. uno o due?

#4 Messaggio da timido »

ma non dipende pure dalla grandezza dell' ambiente d'ascolto ?
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MarioBon
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Re: Subwoofer.. uno o due?

#5 Messaggio da MarioBon »

Dovendo fare delle scelte è bene fissare dei criteri. Teniamo conto che, in genere le basse frequenze sotto i 100 Hz sono registrate in mono. Lo scopo è rendere il sub non individuabile. Le basse frequenze hanno lunghezze d'onda particolarmente lunghe: 100 Hz sono "lunghi" 3.44 metri.
Se la distanza tra i satelliti è minore di 3 metri, mettendo il sub woofer al centro dei satelliti, tagliato a 100 Hz, le tre sorgenti (SX, sub, DX)) saranno abbastanza vicine da apparire come una sorgente unica. In questo caso un singolo sub è sufficiente.
Se invece il sub è tagliato a 200 Hz allora, affinche satelliti e sub appaiano come una unica sorgente, i sue satelliti dovrebbero trovarsi a meno di 1.7 metri di distanza, non solo, se il filtro del sub non è abbastanza pendente, rimane la probabilità di individuare il sub. In questo caso è meglio disporre di due sub woofer (uno sotto ogni satellite).
Quindi si deve valutare:
- la distanza tra i satelliti
- la frequenza di taglio del sub
- la pendenza del filtro del sub
In letteratura si consiglia di tagliare il sub tre 80 e 120 Hz.

Poi c'è il problema della interazione tra sub-woofer e ambiente che comporta ulteriori complicazioni. La migliore posizione del sub (nei sistemi senza correzione ambientale) è quella che eccita il minor numero possibile di modi normali della stanza (appeso al centro della stanza cosa che contrasta con i criteri sopra esposti).
Se si dispone di un sistema di correzione ambientale la posizione del (dei) sub è molto meno critica e questi si possono mettere anche in angolo.
La soluzione migliore prevede uno o due sub (come visto prima) ed un sistema di correzione ambientale (DRC, Dirac, o simili).
Sono stati fatti diversi studi per determinare il numero ottimale di sub woofer che però non hanno portato a risposte praticabili. Qui vengono simulati cinquemila sub woofer dispositi a caso in un ambiente: http://www.mariobon.com/Articoli_storic ... omsPt4.pdf.
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Re: Subwoofer.. uno o due?

#6 Messaggio da Jox79 »

TeoMarini ha scritto:Ricorda che oltre ad estendere la risposta in frequenza verso il basso, abbinare (con opportuno filtro) subwoofer(s) ai propri diffusori principali, riduce notevolmente la loro distorsione.
Circa il numero, "tu is meglie che uan; for is meglie che tu,..." :D
Intanto grazie a tutti dei suggerimenti.
Come posso fare questo in "pratica"? Cioè come si effettua il collegamento e cosa mi serve per "scaricare" dai diffusori le frequenze di cui si occuperebbe il sub/s?
Jox79
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Re: Subwoofer.. uno o due?

#7 Messaggio da Jox79 »

MarioBon ha scritto:Dovendo fare delle scelte è bene fissare dei criteri. Teniamo conto che, in genere le basse frequenze sotto i 100 Hz sono registrate in mono. Lo scopo è rendere il sub non individuabile. Le basse frequenze hanno lunghezze d'onda particolarmente lunghe: 100 Hz sono "lunghi" 3.44 metri.
Se la distanza tra i satelliti è minore di 3 metri, mettendo il sub woofer al centro dei satelliti, tagliato a 100 Hz, le tre sorgenti (SX, sub, DX)) saranno abbastanza vicine da apparire come una sorgente unica. In questo caso un singolo sub è sufficiente.
Se invece il sub è tagliato a 200 Hz allora, affinche satelliti e sub appaiano come una unica sorgente, i sue satelliti dovrebbero trovarsi a meno di 1.7 metri di distanza, non solo, se il filtro del sub non è abbastanza pendente, rimane la probabilità di individuare il sub. In questo caso è meglio disporre di due sub woofer (uno sotto ogni satellite).
Quindi si deve valutare:
- la distanza tra i satelliti
- la frequenza di taglio del sub
- la pendenza del filtro del sub
In letteratura si consiglia di tagliare il sub tre 80 e 120 Hz.

Poi c'è il problema della interazione tra sub-woofer e ambiente che comporta ulteriori complicazioni. La migliore posizione del sub (nei sistemi senza correzione ambientale) è quella che eccita il minor numero possibile di modi normali della stanza (appeso al centro della stanza cosa che contrasta con i criteri sopra esposti).
Se si dispone di un sistema di correzione ambientale la posizione del (dei) sub è molto meno critica e questi si possono mettere anche in angolo.
La soluzione migliore prevede uno o due sub (come visto prima) ed un sistema di correzione ambientale (DRC, Dirac, o simili).
Sono stati fatti diversi studi per determinare il numero ottimale di sub woofer che però non hanno portato a risposte praticabili. Qui vengono simulati cinquemila sub woofer dispositi a caso in un ambiente: http://www.mariobon.com/Articoli_storic ... omsPt4.pdf.
Questo è illuminante, grazie.
Pensavo di mettere la frequenza di taglio a 80Hz o meno.. i miei diffusori scendono piuttosto in basso. Quindi da quello che capisco potrei sistemarne uno al centro dei diffusori. Per la correzione ambientale potrei magari prevedere di comprarne uno con DSP integrato... in modo da rendermi la vita più facile.. potrebbe essere una buona soluzione?
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Re: Subwoofer.. uno o due?

#8 Messaggio da MarioBon »

Negli ambienti domestici "normali" (diciamo fino a 100 metri cubi) i modi normali si fanno sentire fino a 150-250 Hz.
Ne segue che un sub con correzione DSP tagliato a 80-100 Hz risolve solo una parte dei problemi lasciando al suo destino almeno le medio-basse.

Ritengo preferibile dotarsi di un sub senza DSP e di adottare invece un sistama di correzione "globale".

Se poi si ha un minimo di fortuna la correzione ambientle potrebbe non essere indispensabile.
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Re: Subwoofer.. uno o due?

#9 Messaggio da Jox79 »

MarioBon ha scritto:Negli ambienti domestici "normali" (diciamo fino a 100 metri cubi) i modi normali si fanno sentire fino a 150-250 Hz.
Ne segue che un sub con correzione DSP tagliato a 80-100 Hz risolve solo una parte dei problemi lasciando al suo destino almeno le medio-basse.

Ritengo preferibile dotarsi di un sub senza DSP e di adottare invece un sistama di correzione "globale".

Se poi si ha un minimo di fortuna la correzione ambientle potrebbe non essere indispensabile.
Grazie Mario, gentile e chiaro come sempre, grazie.
Un sub reflex e uno in cassa chiusa.. quando scegliere uno piuttosto che l'altro?
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Re: Subwoofer.. uno o due?

#10 Messaggio da MarioBon »

Quando la frequenza di accordo reflex scende sotto i 32 Hz e con la banda passante limitata tipica di un sub-woofer, le due soluzioni (dal punto di vista "timbrico") tendono ad assomigliarsi molto. Resta il fatto che il reflex riduce lo spostamento del cono mentre la sospensione attenua meno l'estremo basso. A me piace di più la sospensione pneumatica ma se vedo un sub in reflex non mi scandalizzo (almeno se il condotto reflex è ben dimensionato).
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