Audio-gd: miti e realtà

Sorgenti, Amplificatori, diffusori acustici, ecc.
(tranne i cavi)
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Interference
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Audio-gd: miti e realtà

#1 Messaggio da Interference »

Questo post emerge un po' in risposta al crescente interesse per Audio-gd tra gli appassionati italiani (stando a forum e social).

Audio-gd è un'azienda cinese specializzata in DAC e amplificatori per cuffie, ma che produce anche altri tipi di elettroniche.

I loro prodotti sono sicuramente "appariscenti": grandi chassis che ospitano alimentatori R-core multipli, stadi di linea a discreti con componentistica through-hole. Adottano anche chip digitali abbastanza sofisticati (DAC moderni ma anche FPGA), cosa che denota un minimo di competenza per far funzionare il tutto regolarmente.

Il fondatore e principale progettista è He Qinghua (conosciuto come Kingwa o King Wa), il suo CV non è disponibile online.

Sono più le informazioni (o miti) diffuse dalla sua fan base (in forma più o meno distorta) che quelle ufficiali. Vediamo alcuni miti:

- il progettista avrebbe lavorato in Krell, dove sarebbe stato capo progetto o capo divisione => nessuna conferma di questo fatto;

- il sistema "ACSS" di Audio-gd sarebbe una riproposizione del sistema "CAST" di Krell => concettualmente potrebbero essere simili, ma ciò non prova che KingWa abbia lavorato per Krell;

- il progettista avrebbe vinto un concorso nazionale USA sulla progettazione di semiconduttori => in realtà il progettista ha vinto un concorso bandito dalla National Semiconductor sulla progettazione audio in Cina. Progettare semiconduttori e progettare circuiti elettronici sono cose molto diverse, ma questo un audiofilo potrebbe non saperlo.


Venendo ai rilievi oggettivi, riportiamo qui alcune misure:
- https://www.audiosciencereview.com/foru ... -dac.7646/
- https://www.audiosciencereview.com/foru ... -amp.5779/
- https://www.audiosciencereview.com/foru ... -amp.5147/
- https://www.audiosciencereview.com/foru ... fier.2486/

Il costo degli apparecchi citati va dalle alcune centinaia di euro a quasi 2000 euro.

Le figure di distorsione variano molto sia tra un apparecchio e l'altro sia tra un canale e l'altro dello stesso apparecchio. Pur prendendo le misure cum grano salis, sembra assente qualsiasi processo di controllo qualità in questa produzione.

Ciò premesso, ci sono moltissime testimonianze sul fatto che questi apparecchi suonino benissimo.

A mio parere si dimostra ancora una volta che gli apparecchi suonano in base a ciò che gli audiofili vedono, credono e pensano, molto di più di quanto sia dovuto alle loro prestazioni oggettive (le implicazioni di questo sarebbero tema per un'altra discussione).
Ultima modifica di Interference il 16/09/2020, 0:29, modificato 2 volte in totale.
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TomCapraro
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Re: Audio-gd: miti e realtà

#2 Messaggio da TomCapraro »

Che gli apparecchi suonino in base a ciò che gli audiofili vedono, credono e pensano, molto di più di quanto sia dovuto alle loro prestazioni oggettive è abbastanza scontato.
Su questo potrei scrivere un libro.

Unica cosa: quegli apparecchi sono stati misurati in condizioni abbastanza statiche...magari un ampli del genere inserito in un contesto il cui carico "forza" diversamente l'uscita, potrebbe magari fare emergere qualche limite in più.

Nulla vieta che possa andare bene anche in quel caso. (ci sarebbe da provare contestualmente)
saluti, Tom
Interference
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Re: Audio-gd: miti e realtà

#3 Messaggio da Interference »

A quanto pare questo thread è stato letto e pure copiato :roll: https://melius.club/topic/298089-audio- ... a-conosce/

(Non che la cosa mi dia fastidio, ci tengo a specificare solo che non sono attivo su Melius).
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MarioBon
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Re: Audio-gd: miti e realtà

#4 Messaggio da MarioBon »

Questo forum non ha molti iscritti ma è più letto di quanto sembri.
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Interference
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Re: Audio-gd: miti e realtà

#5 Messaggio da Interference »

Ho avvistato una discussione, ma in realtà non è la prima volta, in cui si accusa ASR (AudioScienceReview) di pubblicare misure sbagliate e di aver intentato una campagna diffamatoria contro Audio-gd.

Sulla competenza di ASR non mi esprimo direttamente, si possono verificare i materiali di approfondimento presenti sul forum e redatti collaborativamente, cosicché come la partecipazione di tanti appassionati e operatori del settore allo sviluppo del metodo e all'interpretazione dei risultati.

È bene notare che su ASR i prodotti Audio-gd sono stati recensiti dal redattore e da almeno un altro utente in maniera indipendente. Si può vedere ad esempio la misura del preamp/ampli cuffie Audio-GD NFB-6 di WolfX700 un utente peraltro connazionale del progettista.
--

Quanto alla campagna di diffamazione "pilotata" non mi sembra sinceramente un'accusa credibile.

Si diceva che Audio-gd sarebbe un marchio divenuto "scomodo" a molti nella fascia più alta del mercato, a causa - a loro dire - di prezzi troppo bassi. Allo stesso tempo si accusava ASR di sponsorizzare prodotti colpevoli di essere "economici" e di avere "solo" ottime misure, senza soddisfare i "canoni" audiophile.

In realtà ASR non si è mai fatta problemi a pubblicare recensioni che mettono in luce misure mediocri o insoddisfacenti in prodotti anche più blasonati, e per l'appunto non si è mai tirata indietro né dal riconoscere i pregi di prodotti economici (cosa che gli viene girata contro come accusa!) né dal riconoscere buon prodotto anche quando viene da quei marchi con uno storico non esattamente eccelso (come con Schiit).

--

To be continued...
Interference
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Re: Audio-gd: miti e realtà

#6 Messaggio da Interference »

La versione online di AFDigitale pubblica un'intervista all'importatore. Forse l'intervistatore ha preso spunto da questo thread perché riconosce che "è difficile trovare informazioni" e chiede del presunto passato in Krell di Mr. KingWa.

Risponde l'intervistato:
He Qinghua era capo progetto in Krell all’epoca dei progetti fpb, detiene diversi brevetti e utilizza nei suoi circuiti parecchie innovazioni. Ha vinto tra l’altro diversi premi di progettazione.
Quindi abbiamo qualche informazione più circostanziata, apparentemente.

Interessante anche questa affermazione:
KingWa ha sviluppato un modulo proprietario raggiungendo il risultato già in un solo ciclo di lavoro ma per i prodotti top ha deciso di utilizzare i moduli rockna (sic) su licenza perché rappresentano ad oggi il meglio della conversione.
Sul sito ufficiale dell'importatore, diversi DAC R2R Audio-gd sono infatti descritti come facenti uso di "moduli Rockna". Sul sito Audio-gd, stranamente, non si trova conferma.

Se ci saranno sviluppi ne riparleremo.

EDIT 21/09: un amico mi ha riferito di aver contattato direttamente Rockna che ha prontamente smentito ogni voce inerente collaborazioni con Audio-gd. L'articolo originale è scomparso e pure il sito dell'importatore è stato aggiornato eliminando i riferimenti ambigui.


EDIT 24/09: l'articolo è di nuovo online, opportunamente depurato dalle affermazioni incriminate :idea:
Ultima modifica di Interference il 24/09/2020, 22:24, modificato 2 volte in totale.
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TomCapraro
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Re: Audio-gd: miti e realtà

#7 Messaggio da TomCapraro »

Interference ha scritto: 17/09/2020, 10:09 Ho avvistato una discussione, ma in realtà non è la prima volta, in cui si accusa ASR (AudioScienceReview) di pubblicare misure sbagliate e di aver intentato una campagna diffamatoria contro Audio-gd.

Sulla competenza di ASR non mi esprimo direttamente, si possono verificare i materiali di approfondimento presenti sul forum e redatti collaborativamente, cosicché come la partecipazione di tanti appassionati e operatori del settore allo sviluppo del metodo e all'interpretazione dei risultati.

È bene notare che su ASR i prodotti Audio-gd sono stati recensiti dal redattore e da almeno un altro utente in maniera indipendente. Si può vedere ad esempio la misura del preamp/ampli cuffie Audio-GD NFB-6 di WolfX700 un utente peraltro connazionale del progettista.
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Quanto alla campagna di diffamazione "pilotata" non mi sembra sinceramente un'accusa credibile.

Si diceva che Audio-gd sarebbe un marchio divenuto "scomodo" a molti nella fascia più alta del mercato, a causa - a loro dire - di prezzi troppo bassi. Allo stesso tempo si accusava ASR di sponsorizzare prodotti colpevoli di essere "economici" e di avere "solo" ottime misure, senza soddisfare i "canoni" audiophile.

In realtà ASR non si è mai fatta problemi a pubblicare recensioni che mettono in luce misure mediocri o insoddisfacenti in prodotti anche più blasonati, e per l'appunto non si è mai tirata indietro né dal riconoscere i pregi di prodotti economici (cosa che gli viene girata contro come accusa!) né dal riconoscere buon prodotto anche quando viene da quei marchi con uno storico non esattamente eccelso (come con Schiit).

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To be continued...
ASR è abbastanza gradevole da leggere, anche attendibile come rilevazioni strumentali, l'unico piccolo neo (secondo il mio parere) è la troppa considerazione ai "numeri" nei punti specifici in cui molti apparecchi potrebbero suonare in modo indistinguibile.
Un esempio estremo: se un DAC ha un S/N da 100dB e l'altro da 105dB non si dovrebbe classificare il primo come apparecchio "scarso" poichè l'udito e le registrazioni non potrebbero rendere giustizia a questi 5dB dentro una forbice di 100.
saluti, Tom
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