Immagine acustica e "riflessioni"

Sorgenti, Amplificatori, diffusori acustici, ecc.
(tranne i cavi)
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mantraone
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Immagine acustica e "riflessioni"

#1 Messaggio da mantraone »

Salve,

il mio primo post e vi confesso una minimo di imbarazzo in quanto mi pare di capire che vi sia un notevole livello tecnico tra i moderatori del forum e ovviamente gli utenti che lo frequentano, ma del resto sono qui apposta, perdonatemi se dirò cose imprecise oppure del tutto sbagliate, ma del resto vista la sezione "nessuno nasce imparato" direi che ci sia spazio per "elaborare" le proprie convinzioni....

Dunque, parto dal fatto che ho ascoltato un paio di impianti negli ultimi mesi che mi hanno impressionato soprattutto per un aspetto, la notevole focalizzazione della scena musicale e la presenza materica delle voci.
Entrambi gli impianti utilizzano diffusori a radiazione diretta e l'impianto è installato in sale di ascolto dedicate, una con anche un buon livello di trattamento acustico mentre la seconda ha subito nel tempo un trattamento che però non si concretizza nei soliti pannelli acustici ma arredamento che è andato a completare e correggere un'acustica non ancora ottimale, probabilmente troppo riflettente se ho capito bene, correzione fatta con 2 librerie sulla parete di fondo su entrambi i lati.

Non avevo mai sentito un risultato di questo genere e quindi ho cercato di "ricreare" questa dimensione acustica.

primo passo, sostituiti i diffusori, precedentemente utilizzavo dei diffusori JBL 580 Studio, 2 vie e mezzo con tromba sul medio alto tagliati a 1500 Hz e sostituiti da 2 diffusori a d'applito, le Living Voice IBX-R2

(finalmente diranno alcuni di voi, con le trombe non avrai mai una immagine corretta) (dannatamente vero... hihihih)

Altra informazione importante, non possiedo una saletta dedicata, per cui l'impianto è collocato nel Living che fa spazio unico con la cucina. I diffusori non sono equidistanti dalla parete di fondo per via della geometria della casa, sono distanti tra loro 2,5 mt e facendo diverse prove ed allontanandoli dalla parete di fondo a circa 120 cm, ho ottenuto un risultato che reputo abbastanza soddisfacente, la scena stereofonica mi sembra che collochi in modo corretto i piani degli strumenti musicali e le voci, molto ben focalizzate e stabili al centro della scena, mentre mantenendo il diffusori a distanza più breve dalla parete di fondo l'immagine non si sviluppa in profondità e il canale Sinistro ha un rigonfiamento sul basso per nulla bello e musicale, (sia le JBL che le Living Voice hanno un raccordo reflex posteriore)

A questo punto veniamo alle domande, premettendo che volendo potrei caricare un piccolo disegno con le dimensioni della zona di ascolto e posizionamento dei diffusori...
(premessa dimenticavo) nell'attuale posizionamento, i diffusori non hanno pareti laterali vicine, nel lato sinistro a circa 45 gradi c'e una vetrata che da sul giardino mentre sulla parte destra la distanza dalla parete ortogonale è di circa 3 metri e questo aspetto mi ha fatto sorgere la prima delle domanda da cui si origina questo 3D:

1. possibile che nei 2 impianti parte della presenza dalle voci fosse accresciuta da riflessioni dalle pareti laterali che permetta di "rafforzare" l'effetto di presenza quasi materica delle voci grazie alla simmetria degli spazi di ascolto? E' un aspetto che viene preso in considerazione nel progettare questo tipo di salette, le riflessione appunto?

2. Da quello che ho compreso il sistema a d'appolito è tra quelli a RD che meglio consente una ricostruzione "olografica" della scena, cosa ne pensate? Vero o si può fare di meglio?

mi fermo qui perché non sopporto post chilometrici che poi non si finiscono di leggere....

Grazie in anticipo

Roberto
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MarcelloDalmazia
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Re: Immagine acustica e "riflessioni"

#2 Messaggio da MarcelloDalmazia »

Se hai la possibilità di poter mettere l'impianto ad Angolo, non la scarterei a priori. Io una una sala dedicata da 25mq quadrata, ho risolto ogni tipo di problema legato alle riflessioni ottenendo un'immagine davvero di grande pregio.

Immagine
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mantraone
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Re: Immagine acustica e "riflessioni"

#3 Messaggio da mantraone »

Quindi da questa risposta dovrei evincere che le riflessioni sono in buona parte da evitare e non da utilizzare "sapientemente" per consentire una maggiore presenza?

nel mio messaggio spiegavo come già una parete nel mio impianto è obliqua come nella foto della tua saletta che hai postato mentre l'altro lato è distante quasi 3 metri e ad orecchio, con i vari dischi di test mi sembra che i canali S e D siano in equilibrio.

Il dubbio era quello però: le riflessioni servono? se si, come usarle al meglio?

Buona giornata a tutti.
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TomCapraro
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Re: Immagine acustica e "riflessioni"

#4 Messaggio da TomCapraro »

mantraone ha scritto:Quindi da questa risposta dovrei evincere che le riflessioni sono in buona parte da evitare e non da utilizzare "sapientemente" per consentire una maggiore presenza?

nel mio messaggio spiegavo come già una parete nel mio impianto è obliqua come nella foto della tua saletta che hai postato mentre l'altro lato è distante quasi 3 metri e ad orecchio, con i vari dischi di test mi sembra che i canali S e D siano in equilibrio.

Il dubbio era quello però: le riflessioni servono? se si, come usarle al meglio?

Buona giornata a tutti.
In ambiente domestico le riflessioni sono sempre presenti, queste vengono incrementate dal connubio "dispersione polare del diffusore + distanza dalle pareti".
Per completezza aggiungiamo che, in caso di pareti assorbenti, la distanza si può anche ridurre.
Affinchè prenda corpo un ottima focalizzazione, le riflessioni non devono mai sovrastare il segnale diretto.
Le riflessioni hanno un margine d'incidenza che, entro un certo range, generano all'ascolto delle precise caratteristiche.

Qui puoi osservare il rapporto tra segnale diretto e ampiezza delle riflessioni con tutto quello che ne segue in termini di sensazione d'ascolto.

Immagine
saluti, Tom
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TomCapraro
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Re: Immagine acustica e "riflessioni"

#5 Messaggio da TomCapraro »

La massima focalizzazione al centro avviene quando le riflessioni si riducono sotto la soglia di percebibilità, quindi in teoria le riflessioni non partecipano positivamente alla focalizzazione.
Di contro...ridurre drasticamente le riflessioni significa togliere quel senso di coinvolgimento e dimensione virtuale del palcoscenico: otterremmo un immagine costipata rigorosamente dentro la larghezza tra i diffusori.
L'apporto controllato del pattern riflesso (cum grano salis) mantiene la focalizzazione al centro ma, al contempo, rende l'immagine virtualmente piu ampia.
Quando invece le riflessioni laterali predominano, si avverte la sensazione di uno svuotamento al centro, con scarso fuoco, e una localizzazione dei diffusori.
saluti, Tom
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Flavio
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Re: Immagine acustica e "riflessioni"

#6 Messaggio da Flavio »

Come indica Tom le riflessioni vanno controllate ma non eliminate del tutto come avverrebbe in camera anecoica.
Inoltre le riflessioni non sono tutte uguali, se ne parla a pagina 11 di questo documento nella sezione intitolata SOME REFLECTIONS ARE GOOD, SOME BAD:
http://diracdocs.com/on_room_correction.pdf
Perché l'immagine acustica sia il più a fuoco possibile è importante che la risposta in ampiezza e fase dei due diffusori sia perfettamente allineata fra di loro, anche a costo di una risposta un poco meno lineare.
Warning: I miei posts possono essere di parte anche se in buona fede.. io lavoro per Dirac Research :-)
mantraone
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Re: Immagine acustica e "riflessioni"

#7 Messaggio da mantraone »

TomCapraro ha scritto:La massima focalizzazione al centro avviene quando le riflessioni si riducono sotto la soglia di percebibilità, quindi in teoria le riflessioni non partecipano positivamente alla focalizzazione.
Di contro...ridurre drasticamente le riflessioni significa togliere quel senso di coinvolgimento e dimensione virtuale del palcoscenico: otterremmo un immagine costipata rigorosamente dentro la larghezza tra i diffusori.
L'apporto controllato del pattern riflesso (cum grano salis) mantiene la focalizzazione al centro ma, al contempo, rende l'immagine virtualmente piu ampia.
Quando invece le riflessioni laterali predominano, si avverte la sensazione di uno svuotamento al centro, con scarso fuoco, e una localizzazione dei diffusori.
molto interessante, ti ringrazio per queste indicazioni.

La mia situazione attuale infatti, mi pare ben descritta eliminando in buona parte le riflessioni, minor coinvolgimento e dimensione virtuale che io definisco "olografica", rigorosamente dentro la larghezza dei diffusori....

quindi servono pareti laterali equidistanti per ottenere il risultato dei 2 impianti che ho ascoltato mi pare di capire? ovviamente facendo prove di collocamento dei diffusori fino a trovare quella ottimale.

Per quello che riguarda la tipologia dei diffusori il d'Appolito o caricamento a tromba sono indifferenti oppure ci sono sistemi intrinsecamente superiori riguardo l'aspetto del soundstage, presenza e focalizzazione olografica?
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Re: Immagine acustica e "riflessioni"

#8 Messaggio da mantraone »

Flavio ha scritto:Come indica Tom le riflessioni vanno controllate ma non eliminate del tutto come avverrebbe in camera anecoica.
Inoltre le riflessioni non sono tutte uguali, se ne parla a pagina 11 di questo documento nella sezione intitolata SOME REFLECTIONS ARE GOOD, SOME BAD:
http://diracdocs.com/on_room_correction.pdf
Perché l'immagine acustica sia il più a fuoco possibile è importante che la risposta in ampiezza e fase dei due diffusori sia perfettamente allineata fra di loro, anche a costo di una risposta un poco meno lineare.
anche questo molto interessante, non ho ancora letto la parte del documento che hai lincato, lo faro appena possibile, però qui mi mancano le basi... risposta in ampiezza si intende la banda passante misurabile con rumore rosa? La fase acustica l'ho verificata con alcuni dischi o files, ma è possibile una vera e propria misurazione?
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Flavio
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Re: Immagine acustica e "riflessioni"

#9 Messaggio da Flavio »

mantraone ha scritto:
Flavio ha scritto:Come indica Tom le riflessioni vanno controllate ma non eliminate del tutto come avverrebbe in camera anecoica.
Inoltre le riflessioni non sono tutte uguali, se ne parla a pagina 11 di questo documento nella sezione intitolata SOME REFLECTIONS ARE GOOD, SOME BAD:
http://diracdocs.com/on_room_correction.pdf
Perché l'immagine acustica sia il più a fuoco possibile è importante che la risposta in ampiezza e fase dei due diffusori sia perfettamente allineata fra di loro, anche a costo di una risposta un poco meno lineare.
anche questo molto interessante, non ho ancora letto la parte del documento che hai lincato, lo faro appena possibile, però qui mi mancano le basi... risposta in ampiezza si intende la banda passante misurabile con rumore rosa? La fase acustica l'ho verificata con alcuni dischi o files, ma è possibile una vera e propria misurazione?
Sostituisci risposta in ampiezza con risposta in frequenza,
:) Flavio
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Re: Immagine acustica e "riflessioni"

#10 Messaggio da rollo »

mantraone ha scritto:Salve,

……………….

Dunque, parto dal fatto che ho ascoltato un paio di impianti negli ultimi mesi che mi hanno impressionato soprattutto per un aspetto, la notevole focalizzazione della scena musicale e la presenza materica delle voci.
Entrambi gli impianti utilizzano diffusori a radiazione diretta e l'impianto è installato in sale di ascolto dedicate, una con anche un buon livello di trattamento acustico mentre la seconda ha subito nel tempo un trattamento che però non si concretizza nei soliti pannelli acustici ma arredamento che è andato a completare e correggere un'acustica non ancora ottimale, probabilmente troppo riflettente se ho capito bene, correzione fatta con 2 librerie sulla parete di fondo su entrambi i lati.

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Roberto
quello che però non specifichi è che elettroniche usavano quelli e quali le tue, non è secondario.
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