Sistemi di Altoparlanti Modulari

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MarioBon
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Re: Fabrizio Calabrese: IEEE ed AES

#21 Messaggio da MarioBon »

rollo ha scritto:
MarioBon ha scritto:Recentemente ho valutato la possibilità di realizzare un diffusore modulare (sub da usare come stand per il satellite) e ho sottoposto la proposta all'Ufficio Commerciale. La risposta è arrivata dopo un breve giro di telefonate. Il sistema non interessa alla distribuzione.
però si potrebbe fare un qualcosa dentro una torre, tipo parte superiore vie medio alte, dentro il mobile un sub integrato, tipo dcac, carico simmetrico, push pull o quello che si vuole.
una volta mi sembra che erano soluzioni che andavano ( kef, dynaudio, tanto per restare su nomi commerciali ). mi sa che sono stati anche i costi a far piazza pulita di tutto.
Una volta un buon woofer da 8 pollici consentiva 6 millimetri di spostamento picco-picco. Oggi si arriva a 18 o anche 20. Con un 10 pollici si arriva a 28 e alcuni (pochi) anche oltre.
Questo ha semplificato diversi aspetti della progettazione e reso superflue alcune soluzioni.
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Interference
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Re: Fabrizio Calabrese: IEEE ed AES

#22 Messaggio da Interference »

MarioBon ha scritto: Una volta un buon woofer da 8 pollici consentiva 6 millimetri di spostamento picco-picco. Oggi si arriva a 18 o anche 20. Con un 10 pollici si arriva a 28 e alcuni (pochi) anche oltre.
Questo ha semplificato diversi aspetti della progettazione e reso superflue alcune soluzioni.
Interessante, ma con che linearità? Esistono curve di distorsione vs. escursione, immagino.
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MarioBon
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Re: Sistemi di Altoparlanti Modulari

#23 Messaggio da MarioBon »

Dipende da come si definisce lo spostamento.
Il modo più conservativo è definire Xpicco-picco come differenza tra l'altezza della bobina mobile e l'altezza del traferro (in modulo).Xmax valela metà.
Se il traferro è più alto della bobina (underhung) la distorsione è minima
Se la bobina è più alta del traferro la distorsione armonica potrebbe essere tra il 3% ed il 5%. Nelle effettive condizioni d'uso questa distorsione sitraduce in distorsione di forma ed è tollerabile (anche se ilwoofer è tagliato"basso" ilfattoredi cresta del segnale musicale è almeno maggiore di 2).

In campo professionale si accetta una distorsione più alta (fino al 10%) e si calcola uno spostamento maggiore. Questo in linea di massima. Poi dipende da come è caricato il woofer (in reflex si sposta meno) da come è sagomato il traferroe dalla presenza degli anellidistabilizzazione delflusso,ecc..

Alcuni costruttori di altoparlanti definiscono Xmax come quello spostamento che produce una variazione massima del 10% sui parametri (per esempio VAS).

Il massimo spostamento meccanico è maggiore di Xmax ed è quella escursione che provoca danni fisici all'altoparlante.
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TeoMarini
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Re: Fabrizio Calabrese: IEEE ed AES

#24 Messaggio da TeoMarini »

mario061 ha scritto:
TeoMarini ha scritto: Prendi ad esempio le Opera Diva di Marcello, che hanno una frequenza di crossover tra il woofer ed il midrange a 200 Hz: si potrebbe benissimo separare in due unità... ;)
Mah, secondo me con una freq. di taglio di 200Hz il woofer diventa localizzabile dall'orecchio, quindi non puoi portarlo tanto in giro per la stanza....( perchè immagino che "separare in due unità" contempli la possibilità di spostare i due moduli dei bassi in posizioni diverse dalla funzione di piedistallo per il satelliti...)
Non riesco a farmi capire!
Non sto parlando di subwoofer, ma di WOOFER che non deve essere non localizzabile come un sub.
Con una frequenza di crossover a 200 Hz, il WOOFER puo essere posizionato col centro a 344/200=1,72 metri dal centro del midrange!
Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità.
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Re: Sistemi di Altoparlanti Modulari

#25 Messaggio da carlochiarelli »

Non capisco 1,72 metri : dove? Avanti, indietro, destra o sinistra. 20 cm sono 42 gradi circa di sfasamento a 200hz, basta poco per mandare in vacca la fase all’incrocio.
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TeoMarini
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Re: Sistemi di Altoparlanti Modulari

#26 Messaggio da TeoMarini »

carlochiarelli ha scritto:Non capisco 1,72 metri : dove? Avanti, indietro, destra o sinistra. 20 cm sono 42 gradi circa di sfasamento a 200hz, basta poco per mandare in vacca la fase all’incrocio.
Hai presente l'impianto di Stefano Correnti (Ouragan66)?
viewtopic.php?f=10&t=940
https://photos.google.com/share/AF1QipN ... 5mU2dzbFRR
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Re: Fabrizio Calabrese: IEEE ed AES

#27 Messaggio da mario061 »

TeoMarini ha scritto: Con una frequenza di crossover a 200 Hz, il WOOFER puo essere posizionato col centro a 344/200=1,72 metri dal centro del midrange!
Hai provato a farlo un sistema del genere?
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TeoMarini
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Re: Fabrizio Calabrese: IEEE ed AES

#28 Messaggio da TeoMarini »

mario061 ha scritto:
TeoMarini ha scritto: Con una frequenza di crossover a 200 Hz, il WOOFER puo essere posizionato col centro a 344/200=1,72 metri dal centro del midrange!
Hai provato a farlo un sistema del genere?
Si!
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Re: Sistemi di Altoparlanti Modulari

#29 Messaggio da mario061 »

Quindi hai messo un woofer tagliato a 200Hz a 1,72 metri di distanza dal midrange, ma dove? Entrambi fra i due midrange, esterni al midrange? Uno esterno l'altro interno? Di sguincio?

Perchè io ho fatto qualche prova, e se taglio sopra i 150Hz sento bene l'emissione dei woofer, e a causa di questo non sono posizionabili dappertutto, ma serve fare le cose per bene, in pratica, è un sistema più complicato da mettere a punto di un tower.... risolve alcuni problemi ma ne crea altri...
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Re: Sistemi di Altoparlanti Modulari

#30 Messaggio da Grisulea »

Anche secondo me 200 hz sono troppi per separare i bassi. Tempo fa provai fino ai 140, comunque non andrei oltre i 120. A 200 hz sarebbe anche opportuno tagliare con distanza di mezza lunghezza d'onda, in pratica entro 85 cm.
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