Nuovo top fullhorn Klipsch

[Svarione]

Harbeth, tannoy, rogers, hanno un suono inglese, più trattenuto, più compassato.

Jbl ha un suono americano, per nulla trattenuto, per niente compassato.

la bassa efficenza, il basso asciutto, i medi -alti presenti ma non taglienti, mi descrivono il suono inglese

Un basso gonfietto, rotondo e i medi -alti anche aggressivi quello americano.

moscio? forse esile, sottile.
Muscoloso? forse gonfio, esuberante

Per me il suono moscio è un suono attutito, silenziato, chessò un pianoforte suonato con la sordina s’ammoscia, uno stereo suonato a basso volume e ascoltato in un altra stanza con le porte chiuse....
o certi accoppiamenti diffusori ampli ammosciano il suono dei diffusori, o la collocazione infelice dei diffusori..

Ti posso fare un esempio di cosa che mi risulta moscio, nacque anche una bella giornata audiofila:

Negli anni settanta andammo ad ascoltare le magneplanar, erano collocate in modo infelice forse perchè erano una novità, piuttosto distanti dalla parete di fondo, quasi al centro della stanza.
Forse chi le ha messe così le avrà ascoltate da solo e lo hanno soddisfatto, ma quando arrivammo noi la saletta era gremita di appassionati, non vi erano sedie, tutti eravamo in riga davanti a questi pannelli, e facendo un muro non si riusciva a vederle ste magneplanar, figurati sentirle.
Con santa pazienza siamo riusciti ad arrivare diciamo in quarta fila, ma ci volle una mezzora, al che io sbottai in un ma queste non suonano.
Avevo ragione, solo che sai 30 o più persone accalcate ad ascoltare in piedi, seppur in “silenzio”,non sono un cioccolatino, se poi metti un ampli che non si interfaccia al massimo, o le biampli, e le metti in una posizione critica la frittata è fatta.
Un signore mi sentì e ci invitò a casa sua....
Recentemente sono tornato ad ascoltarle, luxman e saletta dedicata, miei dischi.
Beh non erano più moscie, avranno cambiato anche i pannelli, ma sono cambiate tutte le condizioni di ascolto.

Similmente un suono moscio mi capitò con delle ar 9 pilotate da due finali denon poa6600, anche lì diffusori troppo lontani dalla parete di fondo, quasi in centro della stanza, probabilmente anche una biamplificazione sbagliata.

[mario061]

Non "mescolare" Harbeth e Rogers, KEF, con Tannoy...

Il brutto del suono "inglese" è che spessissimo viene prodotto con diffusori poco efficenti, il "moscio" secondo me dipende tanto da quello.

Mai sentito le KM1?

Una cosa che ho capito quando ho potuto cominciare a fare qualche misura ( posto che non basta misurare e vedere una riga per sentire bene, ma aiuta ) e poi regolare e ascoltare, è che, errori grossolani a parte, certi "suoni" sono frutto di scelte precise dei costruttori, che in base al mercato nel quale vende, "regola" il suono di conseguenza.

[NomeUtente]

Mai sentito le KM1?

Gran belle bestie.

[MarioBon]

....
Similmente un suono moscio mi capitò con delle ar 9 pilotate da due finali denon poa6600, anche lì diffusori troppo lontani dalla parete di fondo, quasi in centro della stanza, probabilmente anche una biamplificazione sbagliata.

forse anche perché le AR9 nascono per essere appoggiate alla parete di fondo.

[Svarione]

Le kef non le ho mai sentite, sorry.

Le tannoy sono l’incarnazione del suono inglese, almeno quei tre o quattro che ho approcciato.

sempre distaccate, controllate, equilibrate, coinvolgenti ma non troppo, mai entusiasmanti, perfettine o perfettone ma sempre così.

Le harbeth pure, non le sposti manco con i watt, si alza tutto di volume ma non si aprono.

Prendi un paio di heresy, se non alzi il volume, suonano british style, ma se ti azzardi a mettergli watt beh altra musica, cambiano totalmente, hanno due anime.

Le altre vintage della klipsch invece suonano più americano fin dall’inizio, con delle caratterizzazioni che non a tutti piace.

Il suono americano io lo intendo più pacioso, più grosso, più colorato.

Il miglior suono che ho sentito era di un full horn che suonava con dei componenti electrovoice, autocostruito.
Era miele, potente e pacioso, piacevole, ma le trombe non ingigantivano o suonavano nasali, i medi e gli alti erano si colorati ma scaldavano piacevolmente.
Ti parlo di più di 40 anni fa.

Oggi i gusti sono diversi, suono monitor, trombe sparate, medi in primo piano, alti esaltati, e diffusori piccoli.

Invece il mio gusto è per un sano cassone pacioso, che sposti aria.

Le vecchie khorn suonavano così se correttamente ambientate e fino a un certo volume, dopo alzando la gamma medio alta non era più paciosa.
Poi oggi piacciono le avantguarde e io sono spacciato.

[mario061]

Quelle due o tre Tannoy che ho ascoltato io erano ben diverse, come suono, dalle Harbeth. Comunque a parte questo, per me un diffusore deve suonare bene e non deve suonare "diverso" a basso o ad alto volume. E possibilmente non deve metterci del suo per far sembrare buona qualche incisione che non lo è, perché poi quelle buone sul serio non suonano bene come devono.

[Svarione]

Tutti le scatole suonano, rassegnati, se vuoi qualcosa di più puro devi andare da magneplanar e compagnia bella.

comunque le khorn fra tutte le scatole avevano un pregio, il toe in era quello dell’angolo.

un difetto, le pareti devono avere delle lunghezze precise, sono trombe!

se esci da queste misure ideali esci dai parametri di progetto con risultati erratici e imprevedibili, aggiungi cose che con le khorn non c’entrano.

Bisogna costruire non un angolo in legno, ma la stanza intera attorno a lui.

Se poi come da me le misure e le pareti libere non ci sono è inutile fasciarsi la testa con il materiale con cui fare le pareti, o come ampificarle, e il loro ricordo di diffusore ben sonante ma irraggiungibile resta là ben impresso e mi accontento.

Consiglio l’ascolto di questo diffusore se collocato in ambiente correttamente, altrimenti potrete solo avere un’idea vaga di cosa sia un fullhorn in angolo, e a quel punto le strade percorribili sono altre, appunto, come ho fatto io che non ho l’ambiente.

La loro eventuale equalizzazione con minidsp, o integrazione con uno o più sub, è imprescindibile dal corretto posizionamento.

Non ritengo contrariamente alla maggioranza audiofila il suono avantguarde a me confacente, troppo direttivo e poco diffuso nella stanza, e pure afflitto da problemi di gigantismo.

una buona soluzione per me piu ben sonante in mancanza di un cassone pacioso anni 50, sono i pannelli e gli elettrostatici.

Con le la scala ho un rapporto odio amore.

[NomeUtente]

[cuttone]... un difetto, le pareti devono avere delle lunghezze precise, sono trombe! [cuttone]... Bisogna costruire non un angolo in legno, ma la stanza intera attorno a lui. [cuttone]

Uh... quali sarebbero queste lunghezze precise?

[Svarione]

buona lettura, a memoria erano minimo 6 metri di lunghezza e 5 metri fra loro, ma a memoria, pareti liscie, libere.

https://images.furnituredealer.net/img/ ... 520bae.pdf

P.s. Forse ricordo male sono 9 metri per 6 metri, insomma metà appartamento.

Klipschorn
Normalmente le prestazioni dei diffusori Klipschorn sono ottimizzate posizionandoli negli angoli lungo la parete più lunga di una stanza rettangolare. Se la stanza è stretta e lunga con angoli a distanza maggiore di 550 o 600 cm, l'immagine stereo potrebbe non essere ottimale. È preferibile una stanza con un rapporto lunghezza/larghezza tra 1,00 e 0,618. Inoltre, i diffusori Klipschorn forniscono prestazioni migliori in stanze di altezza inferiore a 260 cm. È necessario posizionare i Klipschorn agli angoli, poiché le pareti della stanza sono parte della tromba per le basse frequenze del diffusore. Per ottenere la massima estensione in frequenza, il Klipschorn deve essere posizionato a battuta in un angolo che non abbia battiscopa o modanatura e che abbia pareti libere per almeno 63,5 cm davanti alle mascherine laterali.

[NomeUtente]

Sul manuale delle AK6 c'e' scritto:
"The Klipschorn (AK6) has a fully enclosed low frequency horn and no longer has to be flush to the corner in order to operate properly. The Klipschorn can now be toed in or out to obtain the best imaging. The corner still serves as an extension of the low frequency horn, improving low frequency performance. For best results, Klipsch highly recommends the Klipschorn be placed in the proximity of a corner."

Che in Klipsch traducono in:
"Il Klipschorn (AK6) incorpora una tromba per le basse frequenze e non è più necessario collocarlo facendolo combaciare con l’angolo delle pareti. Per ottenere la migliore immagine audio possibile se ne può regolare la posizione presso l’angolo, che continua a operare come un’estensione della tromba di cui il Klipschorn è dotato, migliorando le prestazioni nella gamma delle basse frequenze. Klipsch consiglia di collocare il Klipschorn in prossimità di un angolo per conseguire risultati ottimali."

C'e' anche una figura in cui le KHorn non sono perfettamente allineate con le pareti.

Anche in Klipsch un poco di evoluzione c'e' stata

https://f072605def1c9a5ef179-a0bc3fbf18 ... al_p04.pdf