Cosa altro vorresti dalla S/PDIF? Il lettore non può inviare il flusso SACD sull'uscita digitale comunque.frank ha scritto: ↑10/06/2020, 13:53 In effetti non costa molto e potrebbe incontrare i miei gusti, però se ho capito bene da coax e ottica supporta "solo" I canonici 24/192 kHz....e io della usb non me ne farei niente perché sarebbe un doppione con quella del Marantz.
Poi può essere che dalle digitali il suono del player cd sia diverso....mah...
Un consiglio per un dac
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Re: Un consiglio per un dac
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Re: Un consiglio per un dac
Lo so e neanche mi interessa il flusso sacd visto che il Marantz "è" un lettore sacd-CD.
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Re: Un consiglio per un dac
Io per le cuffie ho la coppia D30 , A30 di Topping e come DA il D30 mi va bene, aggancia tutto: usb, ottico, coassiale e fino ad adesso non ha perso un colpo. Come prestazioni mi bastano ed avanzano...( tanto sento fino a 16khz... )
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Re: Un consiglio per un dac
il fatto che alla prova audiometrica la risposta in frequenza dell'orecchio risulti limitata non è un buon motivo per rinunciare ad una risposta "completa". Il cervello sa fare il suo lvoro ed equalizza le carenze causate dall'età ma il contenuto spettrale deve essere presente.
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Re: Un consiglio per un dac
Mario, sono d'accordo, ma tra sevracampionamento a 96khz e i 44,1khz standard dei cd non sento differenze con il dac in questione. Sento differenze se un brano a 96khz è sottocampionato a 44,1khz mentre tra 48khz e 96khz faccio fatica a sentire differenze, però le sento ( talvolta). In verità con le cuffie le differenze si sentono meglio che con le casse. Resta il fatto che , anche con 44,1khz, la differenza tra dac+ampli e cellulare è abissale.
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Re: Un consiglio per un dac
Le differenze che senti non riguardano la risposta in frequenza, che rimane abbondantemente estesissima in entrambi i casi.carlochiarelli ha scritto: ↑11/06/2020, 21:23 Mario, sono d'accordo, ma tra sevracampionamento a 96khz e i 44,1khz standard dei cd non sento differenze con il dac in questione. Sento differenze se un brano a 96khz è sottocampionato a 44,1khz mentre tra 48khz e 96khz faccio fatica a sentire differenze, però le sento ( talvolta). In verità con le cuffie le differenze si sentono meglio che con le casse. Resta il fatto che , anche con 44,1khz, la differenza tra dac+ampli e cellulare è abissale.
Piu che altro accade che a ridosso del brickwall relativo al taglio del filtro (nel 44.1khz) scaturisce del "nervosismo" (rotazioni di fase e microdistorsione) in un segmento compreso tra circa i 13khz e i 22050khz.
Dunque se il bit depth interferisce sulla bontà dei segnali a basso livello, la frequenza di campionamento interferisce sulla bontà delle alte frequenze.
saluti, Tom
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