Multipresa filtrata Bada LB 5600

[il Carletto]

Della questione se ne discute qui in maniera approfondita

https://www.audiosciencereview.com/foru ... dacs.7021/

[TomCapraro]

Della questione se ne discute qui in maniera approfondita

https://www.audiosciencereview.com/foru ... dacs.7021/

Grazie, l'ho letto con piacere.
Alla fine c'è stato un periodo in cui per "certe dichiarazioni" venivo preso per pazzo visionario...poi passa qualche annetto e ci ritroviamo conferme da tutte le parti.
In realtà basta misurare, saper misurare e utilizzare i mezzi appropriati.

p.s soltanto una cosa mi preme osservare, nella prova linkata è stato alimentato un DAC dalla USB, queste solitamente producono corrente sottodimensionata e qualche spuria la quale intrinsecamente può sporcare gli oscillatori di clock.
In generale può avere ragione Armin (che non sortisce differenze udibili) ma se il PC è sporco, e sottodimensionato come corrente, un alimentatore leggermente migliore (senza andare a cercare cose con prezzi assurdi) qualcosina potrebbe apportarla.

[il Carletto]

Infatti Amirm è visto come il fumo negli occhi nella comunità audiofila.
La sua pretesa di valutare oggettivamente gli apparecchi, lo fa apparire come un iconoclasta la cui missione è distruggere i miti hi-end (cosa non vera, perchè anche qualche apparecchio costoso esce bene dalle misure), e valorizzare al contrario prodotti molto economici. La frase contro di lui più diffusa è "ma ascolta mai gli apparecchi che testa?"
Quello non è il suo scopo. Lo scopo è fornire dati quanto più oggettivi possibile, anche se le misure non sono a loro volta sempre oggettive, ma dipendono dalle modalità e dalla capacità di chi le effettua. Gli ascolti critici li lascia ad altri.
Qualche volta fa anche prove d'ascolto ma, come lui spiega, essendo quelle troppo soggettive, hanno ben poco valore visto che altri potrebbero avere opinioni agli antipodi dalle sue.

Qualche tempo fa un forumer italiano (forse bibo1) gli linkò un tuo test relativo ai resampler, e apprezzò molto la tua metodologia.

[Carlo]

C'è d'aspettarsi miglioramenti se si alimentasse un convertitore con questo alimentatore ? https://www.amazon.it/iFi-Ipower-Alimen ... A68BV&th=1

Bisognerebbe provare direttamente nel contesto e con il tipo di convertitore.
Piu che "alimentatore" è soltanto un trasformatore in quanto i dac che asservono tensione da questi implementano all'interno uno step/down.
A questo punto l'alimentazione di divide a metà tra parte esterna (trasformatore) e parte interna (step/down, regolatori ect...)
A casa mia, per curiosità, collegai un "alimentatore" dal valore di ben 1000€ circa, quindi "impietosamente" si metteva a confronto un banale trasformatore da rasoi (a corredo) con questo super accessorio.
Il risultato fu di un nulla di fatto, il segnale convertito analogico risultava identico (in tutto e per tutto) quando il dac veniva alimentato con l'uno e l'altro.
Non so se questo accadrebbe ovunque, ma da me non ha inciso nella maniera piu assoluta.

Forse volevi scrivere 100 euro, o mi stai dicendo che si vendono alimentatori da 1000 euro ?
Come verifichi le condizioni di un cambio alimentazione ?

[Interference]

Forse volevi scrivere 100 euro, o mi stai dicendo che si vendono alimentatori da 1000 euro ?

Non so se ricordi quando ci fu la moda dei DAC M2Tech. Mi pare il loro DAC Young DSD costasse sugli 800 e il loro alimentatore dedicato (Van der Graaf) più o meno altrettanti se non di più. E tutti giuravano l'alimentatore fosse indispensabile. In altre parole con 800 euro ti rifilavano un prodotto "tarpato" (o più probabilmente la differenza era illusoria e il marketing molto efficace).

Per qualche misterioso motivo in ambito audiofilo quando un'elettronica migliora con accessori costosi lo si considera un "pregio" e sintomo di componente "rivelatore", anziché considerarla una presa per i fondelli

[TomCapraro]

Non so se ricordi quando ci fu la moda dei DAC M2Tech. Mi pare il loro DAC Young DSD costasse sugli 800 e il loro alimentatore dedicato (Van der Graaf) più o meno altrettanti se non di più. E tutti giuravano l'alimentatore fosse indispensabile. In altre parole con 800 euro ti rifilavano un prodotto "tarpato" (o più probabilmente la differenza era illusoria e il marketing molto efficace).

Per qualche misterioso motivo in ambito audiofilo quando un'elettronica migliora con accessori costosi lo si considera un "pregio" e sintomo di componente "rivelatore", anziché considerarla una presa per i fondelli

Se fosse stato un gioco a premi avresti stravinto.
Si trattava giusto del Van Der Graaf.
Qui a confronto con il mio "vecchio" M2tech, e con la versione DSD, il super alimentatore da 945€.
p.s ho speso belle parole per il mio DAC, ma non posso fare altrettanto per il risultato ottenuto dall'inserimento di questo accessorio...quindi debbo essere onesto con me stesso.

[il Carletto]

E' pieno di apparecchi che hanno il loro "superalimentatore" di aftermarket dedicato, che costa tanto quanto l'apparecchio stesso, ovviamente sempre pubblicizzato come indispensabile per ottenere il massimo delle prestazioni.
Mi vengono in mente un dac Goldenote, la Audiobyte Hydra Z, il famoso Merging Nadac (il cui super ali costa svariate migliaia di euro...), per non parlare della galassia Naim.
Ce ne sono molti altri

[TomCapraro]

E' pieno di apparecchi che hanno il loro "superalimentatore" di aftermarket dedicato, che costa tanto quanto l'apparecchio stesso, ovviamente sempre pubblicizzato come indispensabile per ottenere il massimo delle prestazioni.
Mi vengono in mente un dac Goldenote, la Audiobyte Hydra Z, il famoso Merging Nadac (il cui super ali costa svariate migliaia di euro...), per non parlare della galassia Naim.
Ce ne sono molti altri

Io ho avuto a che fare anche con gli MSB e i relativi super-alimentatori signature...
Ammettiamo che il DAC sia ottimo (anche se sovrapprezzato) questo gioco dell'upgrade è una disciplina che non condivido.

[Carlo]

Ok capisco che può essere a volte una spesa inutile, ma se si dovesse verificare ? come si fa e che tipo di segnali servono per capire quando l'alimentazione migliora o meno ?

[TomCapraro]

Ok capisco che può essere a volte una spesa inutile, ma se si dovesse verificare ? come si fa e che tipo di segnali servono per capire quando l'alimentazione migliora o meno ?

Poniamo che gli alimentatori a confronto debbano asservire un DAC.

Si effettua una fase di preriscaldamento, per stabilizzare la componentistica. (sia del DUT che dell'analizzatore e/o strumentazione)

Si prepara un segnale adatto (io utilizzo il rumore rosa pseudocasuale periodico sincronizzato a livello di FFT point con l'analizzatore di spettro) con frequenza che ricade interamente nella banda audio udibile, quindi 20hz -- 20.000hz.

Collego il primo alimentaore al DAC ed acquisisco 3 volte consecutive il segnale di prova.

Collego il secondo alimentatore al DAC ed acquisisco 3 volte consecutive il segnale di prova.

Sottopongo ad NTD (una sorta di Null Test) le prime 3 acquisizioni affinchè possano fornirmi garanzia di ripetibilità.

Sottopongo ad NTD le seconde 3 acquisizioni affinchè possano fornirmi garanzia di ripetibilità.

Sottopongo ad NTD le prime acquisizioni con le seconde.

A seconda dei risultati, o procedo con le indagini, oppure mi fermo. (fermarsi vuol dire ottenere una NTD nulla con totale cancellazione fino al tappeto del rumore termico)

Per curiosità do un occhiata anche al rumore fuori banda udibile (quindi da 20.000hz fino a qualche manciata di Mhz...raramente qualche centinaio visto che alla fine se è presente intermodulazione deleteria si riversa anche in banda audio).

"Se" invece dalla NTD dovessero uscire risultati con sufficiente margine di indagine (che prevede anche inconfutabilmente l'ascolto in cieco ABX) proseguo affinchè possa stimare -cosa- e -quanto- è cambiato...e se questo riesco oggettivamente a sentirlo. (per i test d'ascolto ovviamente non uso il rumore rosa, ma dei brani musicali molto familiari e che ascolto spesso)