Sintoampli 2 canali Denon DRA 800h

[Franz]

Ho acquistato il sintoampli in oggetto per sonorizzare il soggiorno della mia lei….
Avevo poco spazio disponibile, quindi obbligo ad impiegare un paio di bookshelf da montare a parete (ho preso una coppia di Jamo 803s due vie in bass reflex frontale). La mia Lei usa molto spotify dallo smartphone e io volevo poter riprodurre dal formato liquido la mia discografia essenziale.
Il Denon, sulla carta dovrebbe garantire la lettura di memorie di massa formattate FAT32 e NTFS contenenti fino a 500 cartelle e 5000 files dalla porta USB. A livello pratico supporta le chiavette e gli hd a patto che abbiano pochi files da indicizzare……sopratutto se sono pesanti. Quindi se qualcuno volesse pensare di collegargli un bel hd con un paio di TB di musica scordatevelo……..
Se avete bisogno di dargli da leggere molta musica in formato liquido o bisogna ricorrere allo streaming dal web oppure bisogna ricorrere ad un NAS collegato alla LAN locale (scelta che ho fatto io). Utilizzando un NAS l’accesso e la lettura sono molto rapidi e non pone limitazioni circa il livello di campionamento dei files da riprodurre arrivando a leggere i file PCM fino a 24/192 e DSD 5.6 sui formati più comuni.
Il sinto si collega in wifi al router di casa (o via ethernet) e ingloba diversi servizi di streaming partendo da una propria app proprietaria, dialoga in bluetooth con i vari ammenicoli portatili, incorpora un dac con un ingresso coax e due toslink, consente di gestire due coppie di diffusori, ha un uscita pre per un sub, un ingresso phono MM e un altro paio di ingressi linea e un ulteriore uscita pre per un altro finale. Senza contare ovviamente la radio, DAB e DAB2 e la gestione delle web radio da catalogo “TuneIn”. Ha i controlli di tono e il bilanciamento e per finire gestisce senza problemi gli ingressi audio hdmi provenienti da lettori ottici (blue ray e dvd solo ovviamente su due canali) e con l’ingresso ottico toslink riceve l’audio da Tv e ricevitori audiovideo come ad esempio skyQ e similari….
Ottimo il controllo del volume che è molto “demoltiplicato” e senza scatti, il che lo rende fruibile con un’ottima precisione per arrivare facilmente alla pressione sonora voluta.
Il tutto in un onesto 100+100w su 8 ohm che sono in grado di gestire parecchi diffusori. Ovviamente non ha la pretesa di essere un ampli che fa gridare al miracolo……è chiaramente un prodotto “consumer” destinato ad un pubblico che vuole una buona versatilità partendo da un unica elettronica con un suono onesto.
Tenuto conto del costo, della grande versatilità di utilizzo direi che ha un buon rapporto costo/prestazioni. Una volta “settato” inizialmente con la password della LAN e fatti “digerire” i vari collegamenti in ingresso (toslink, hdmi, LAN, bluetooth ecc) il richiamo da smartphone o da telecomando dei vari servizi è molto rapido.
Per pura curiosità ho provato a collegarlo alle mie kef105mk1 (che non sono di bocca buona) e immediatamente ha mostrato i propri limiti andando a “sedersi” sulla velocità di emissione sui bassi che si sono oltremodo allungati, ma tenuto conto che furbescamente questi della Denon hanno reso disponibile un’uscita pre apposita per un sub attivo direi che sono stati almeno onesti nel rendere facilmente risolvibile il problema. Sui medio/alti la resa non è da disprezzare, utilizzando come files sorgente musica campionata nativamente in alta risoluzione, anche con le kef le voci restano piacevoli e le alte non presentano spunti sgradevoli. Le Jamo che impiego a parete (con ascolto a circa 3,50mt) restano coerenti ma sono in evidente difficoltà sull’emissione in bassa frequenza. Su questo sono abbastanza critico perché in generale i bassi lunghi non trovano il mio gradimento…..
Tornando al Denon, a parte le considerazioni sull’abbinamento con i diffusori, comunque mi sento di consigliarlo, se come nel mio caso, avete la necessità di sonorizzare un ambiente utilizzando in primis il web come sorgente audio. Abbinandogli magari un paio di casse a pavimento facili da gestire (per gli stadi finali) sicuramente si può ottenere un buon ascolto. Trovo invece anacronistica la limitazione all’uso dell’ingresso usb e la mancanza del tastierino lettere/numeri stile cellulari sul telecomando che in fase di prima istallazione si sarebbe rivelata oltremodo più comoda del complesso sistema che sempre da telecomando impone la lettura di un tabella (presente sul manuale di istallazione) per inserire i caratteri quando si deve inserire la password per l’accesso alla rete LAN. Niente di proibitivo comunque….
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(.....mi scuso per il link delle immagini ma non riesco a farle comparire direttamente sul forum)
Franz