Per quanto riguarda il tweeter si tratta dello stesso Scanspeak 9700 usato nelle Diva, Grand Callas, Callas, Malibran e Caruso. Il filtro passa alto è molto simole in tutti questi diffusori. Le Malibran e le Caruso vengono amplificate con una coppia di DM a ponte ed il tweeter non ha mai mostrato cenni di cedimento (e la potenza disponibile è più del doppio). Per questo motivo metterei da parte il tweeter.
Diamo per scontato che le registrazioni siano "ben fatte" ovvero prive di sovramodulazioni (tosature del segnale).
I difetti descritti, in particolare l'appiattimento della scena sonora, di solito sono imputati alle elettroniche ed in particolare al clipping dei canali. Quando i canali clippano in contemporanea la scena si appiattisce (per profondità), si addensa centro e si verticalizza. Quando clippa un solo canale si avverte uno sfocamento dell'immagine e qualche asprezza. Questo avviene quando si alza troppo il volume. Il DM in stereo eroga circa 180 Watt su 8 Ohm per canale e lmeno 288 su 4 Ohm.
L'ambiente da 70 metri quadri non è piccolo, la musica sinfonica, se ben registrata, presenta fattori di cresta elevati e questo, alzando il volume, porta le elettroniche a clippare. Tra l'altro il CD2 esce con 2.7 volt in sbilanciato e 5.5 in bilanciato (misurato dalla rivista tedesca Stereo) e a quanto ho letto anche il pre ha una uscita bella alta.
Sarebbe interessante sapere se lo stesso difetto si riscontra anche con altri generi musicali (per esempio musica pop che ha un fattore di cresta generlmente basso).
Tutto questo bel discorso non cambia le prestazioni dell'impianto che, evidentemente, non è all'altezza delle aspettative del suo proprietario. Se dovessi cambiare qualche cosa cambierei i diffusori con altri più sensibili (almeno 3 dB più sensibili).
Comunque qui:
http://www.mariobon.com/CFMusica/lista.htm ci sono i test di 900 CD con i commenti sulla qualità delle registrazioni. Ci sono esempi di CD registrati "bene", "meno bene" e "male".
Il difetto scompare dopo un prolungato ascolto ad alto volume.
L'ascolta ad ato volume, quando i diffusori sono già stati "rodati", non produce particolari variazioni nei parametri meccanici.
Resta l'effetto della temperatura che si traduce in
compessione termica ovvero nella riduzione del livello SPL emesso dagli altoparlanti.
In un sistema a tre vie la varizione di livello non è la stessa per tutte le vie e questo modifica la risposta in frequenza (probabile che le frequenze medie arretrino un po').
Se questo è il caso è un altro buon motivo per cambiare diffusori con altri più sensibili e possibilmente con impedenza più alta. Di solito la compressione termica, nella HiFi domestica, non produce effetti particolari perchè le potenze continue in gioco sono basse ma non si può mai dire: dipende da come viene utilizzato l'impianto.
La tabella che segue mostra come cambia il livello SPL per una Opera V ed il DM in funzione del fattore di cresta del programma musicale. Con due diffusori in funzione di devono aggiungere da 3 a 6 dB. In ambiente si devono sottrarre 8 dB per la distanza di 2.5 metri e si deve aggiungere il contributo del campo riflesso che dipende dall'ambiente (nell'ordine di +4 dB). In sostanza si tolgono 4 dB all'SPL che si ottiene a un metro con un solo diffusore.
DM = 288 Watt su 4 Ohm (stimato) + Opera V = 90 dB SPL a2.83Vrms/1m
la pressione di picco del suono diretto è sempre compresa tra 109.6 e 112.6 dB circa
Fattore di cresta 1.414 => SPL a 2.5 metri in ambiente 110.6 dB (sinusoide)
Fattore di cresta 3 => SPL a 2.5 metri in ambiente 104 dB
Fattore di cresta 5 => SPL a 2.5 metri in ambiente 99.6 dB
Fattore di cresta 8 => SPL a 2.5 metri in ambiente 95.5 dB
Fattore di cresta 10 => SPL a 2.5 metri in ambiente 93.6 dB
Questi valori vanno confrontati con l'SPL stimato al centro della sala durante l'esecuzione delle opere di Hydn (le uniche per le quali si dispone di dati).
E' evidente che se si desidera mantenere un SPL di 100 dB con programmi musicali con fattore di cresta superiore a 5 si va a clippare.
Un consiglio che vale sempre è quello di ridurre il rumore ambientale in modo da ottenere maggior dinamica a parità di livello SPL riprodotto. In sostanza in un ambiente silenzioso si pò tenere il volume più basso. Nei teatri il livello del rumore di fondo è molto basso (15-20 dB meno che in casa).