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Alimentazione e biwiring help.

Inviato: 21/11/2020, 19:22
da calibro
l mio modesto impianto continua a suonare imperterrito (ieri 4 volte di seguito lo stesso CD ECM del 1993 di Jarrett Trio...).

È così composto:

Multilettore: Oppo BD 83 SE comprato e modificato AURION nel 2010.
Ampli: Musical Fidelity A1 comprato nel 1993 e modificato AURION nel 2010.
Casse: Klipsch Cornscala costruite nel 2010.
Cavi alimentazione: AURION per entrambi.
Cavo segnale: costruito in rame argentato isolato in teflon con connettori placcati in oro (presi da Audiokit di Aprilia se ricordo bene).
Cavi potenza: 4 mmq x2 in rame OFC (presi da Thomann se ricordo bene).

Il tutto è collegato ad una ciabatta VIMAR comune, attaccata ad una singola presa in salotto. Il tutto è in fase secondo il metodo di minimizzare la tensione dispersa verso terra.

I cavi sono disposti separando alimentazione da segnale e potenza per evitare spire ed interazioni deboli (secondo famoso articolo su AR).

Il cavo da presa a ciabatta è stato tagliato a misura per evitare grovigli.
L’impianto malgrado l’elevata sensibilità delle casse è assolutamente silenzioso.

Ebbene esiste una ciabatta più specifica dotata di presa filtrata per la sorgente che sia adeguata ad un impianto così modesto? Se si quale?
Oppure lascio stare xche’ la cosa non ha senso?

Secondo tema: potrei passare al biwiring lasciando il cavo esistente sul basso. Quale cavo adeguato al resto sarebbe consigliabile per il medio alto con il massimo dettaglio ed estensione?

Grazie!

Re: Alimentazione e biwiring help.

Inviato: 21/11/2020, 20:24
da Svarione
Ciao, ti rispondo volentieri:

La piattina

Re: Alimentazione e biwiring help.

Inviato: 21/11/2020, 21:23
da virman71
calibro ha scritto: 21/11/2020, 19:22 l mio modesto impianto continua a suonare imperterrito (ieri 4 volte di seguito lo stesso CD ECM del 1993 di Jarrett Trio...).

È così composto:

Multilettore: Oppo BD 83 SE comprato e modificato AURION nel 2010.
Ampli: Musical Fidelity A1 comprato nel 1993 e modificato AURION nel 2010.
Casse: Klipsch Cornscala costruite nel 2010.
Cavi alimentazione: AURION per entrambi.
Cavo segnale: costruito in rame argentato isolato in teflon con connettori placcati in oro (presi da Audiokit di Aprilia se ricordo bene).
Cavi potenza: 4 mmq x2 in rame OFC (presi da Thomann se ricordo bene).

Il tutto è collegato ad una ciabatta VIMAR comune, attaccata ad una singola presa in salotto. Il tutto è in fase secondo il metodo di minimizzare la tensione dispersa verso terra.

I cavi sono disposti separando alimentazione da segnale e potenza per evitare spire ed interazioni deboli (secondo famoso articolo su AR).

Il cavo da presa a ciabatta è stato tagliato a misura per evitare grovigli.
L’impianto malgrado l’elevata sensibilità delle casse è assolutamente silenzioso.

Ebbene esiste una ciabatta più specifica dotata di presa filtrata per la sorgente che sia adeguata ad un impianto così modesto? Se si quale?
Oppure lascio stare xche’ la cosa non ha senso?

Secondo tema: potrei passare al biwiring lasciando il cavo esistente sul basso. Quale cavo adeguato al resto sarebbe consigliabile per il medio alto con il massimo dettaglio ed estensione?

Grazie!
Se posso....biwiring a quale scopo?
Se parliamo di biamping già è un discorso differente ma in biwiring metti solo l'ampli in condizioni di avere un carico superiore per la somma della capacità dei cavi...secondo me non è il caso...poi fai te

Re: Alimentazione e biwiring help.

Inviato: 22/11/2020, 19:21
da calibro
Grazie dei contributi, come immaginavo rimanere in monowiring sembra la cosa migliore.

Per quanto riguarda la ciabatta filtrata mi sembra di capire che serva per impianti più importanti ed in effetti quelle che vedo sul mercato sembrano più adeguate ad elettroniche più costose.

Re: Alimentazione e biwiring help.

Inviato: 23/11/2020, 15:19
da Svarione
Mah.

Avessi io il tuo impianto,che non posso permettermi, penserei di sostituire il musical fidelity come upgrade..siamo a natale.

Cioè, niente cavi esoterici, niente biwiring, niente ciabatte speciali, condizionatori di rete, piedini e sottopiedini....etc.. insomma terrei a freno la voglia di fare biamping pure, e andrei dritto al sodo, un ampli meno caratterizzato

Non fraintendermi, non che il tuo non sia buono, è solo che è caaaldooo, mooolto caldo, suona rotondo e mal si confà alle cornwall, addormenta le trombe e alla lunga ti fa sbilanciare tutto il sistema per recuperare la piuttosto caratteristica emissione dell’ampli.

Ora non è necessario spendere cifre folli, a suo tempo quando ascoltai il fidelity, già un nad, un marantz, un mission, restituivano un suono meno sbilanciato.

Se poi ascolti keith jarreth ti sembrerà di sentire effettivamente molte cose che prima finivano affogate, coperte da quel basso, se vuoi spendere di più anche luxman è ottimo, e hai la fortuna che il tuo ampli è il più rotondo mai sentito in vita mia, quindi come cadi cadi sei in piedi, usato, lo provi, se non ti gusta lo restituisci.

Prova.

Re: Alimentazione e biwiring help.

Inviato: 23/11/2020, 15:49
da MarioBon
calibro ha scritto: 21/11/2020, 19:22
Secondo tema: potrei passare al biwiring lasciando il cavo esistente sul basso. Quale cavo adeguato al resto sarebbe consigliabile per il medio alto con il massimo dettaglio ed estensione?

Grazie!
A parte il fatto che non sono un entusiasta del biwing, in banda audio il criterio principale di scelta è sempre lo stesso: la sezione del cavo che va commisurata all'impedenza del sistema ed alla lunghezza del cavo stesso.
Nel biwiring la cosa più naturale sarebbe usare due cavi uguali.

Re: Alimentazione e biwiring help.

Inviato: 09/01/2021, 22:00
da calibro
Svarione ha scritto: 23/11/2020, 15:19 Mah.

Avessi io il tuo impianto,che non posso permettermi, penserei di sostituire il musical fidelity come upgrade..siamo a natale.

Cioè, niente cavi esoterici, niente biwiring, niente ciabatte speciali, condizionatori di rete, piedini e sottopiedini....etc.. insomma terrei a freno la voglia di fare biamping pure, e andrei dritto al sodo, un ampli meno caratterizzato

Non fraintendermi, non che il tuo non sia buono, è solo che è caaaldooo, mooolto caldo, suona rotondo e mal si confà alle cornwall, addormenta le trombe e alla lunga ti fa sbilanciare tutto il sistema per recuperare la piuttosto caratteristica emissione dell’ampli.

Ora non è necessario spendere cifre folli, a suo tempo quando ascoltai il fidelity, già un nad, un marantz, un mission, restituivano un suono meno sbilanciato.

Se poi ascolti keith jarreth ti sembrerà di sentire effettivamente molte cose che prima finivano affogate, coperte da quel basso, se vuoi spendere di più anche luxman è ottimo, e hai la fortuna che il tuo ampli è il più rotondo mai sentito in vita mia, quindi come cadi cadi sei in piedi, usato, lo provi, se non ti gusta lo restituisci.

Prova.
Scusami se rispondo con ritardo...mi ero perso.
Non v’è dubbio che un Luxman (e tanti altri) sarebbe molto meglio, ma con le modifiche e contestuale revisione operata da Aurion un po’ di tempo fa l’ampli ora è meno caldo come suono, più esteso e cristallino e non gonfio sul medio basso.
Ovviamente esiste molto d meglio ma lo comprai nuovo ai tempi dell’università E mi ci sono affezionato... :D :D :D :D

Re: Alimentazione e biwiring help.

Inviato: 09/01/2021, 22:01
da calibro
MarioBon ha scritto: 23/11/2020, 15:49
calibro ha scritto: 21/11/2020, 19:22
Secondo tema: potrei passare al biwiring lasciando il cavo esistente sul basso. Quale cavo adeguato al resto sarebbe consigliabile per il medio alto con il massimo dettaglio ed estensione?

Grazie!
A parte il fatto che non sono un entusiasta del biwing, in banda audio il criterio principale di scelta è sempre lo stesso: la sezione del cavo che va commisurata all'impedenza del sistema ed alla lunghezza del cavo stesso.
Nel biwiring la cosa più naturale sarebbe usare due cavi uguali.
Grazie del suggerimento! Rimango come sono...