Scena acustica

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paolo.pasinetti
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Scena acustica

#1 Messaggio da paolo.pasinetti »

Ciao, scusate la domanda forse banale e magari mal posta.
Si parla spesso di scena acustica e del fatto che il suono proveniente dai diffusori deve "sparire" un favore di una riproduzione stereofonica realistica dove si può percepire una scena centrale e addirittura la posizione degli strumenti in un orchestra.

Io ascolto molti brani in cui percepisco nettamente che uno strumento "esce" da un diffusore e magari un secondo strumento esce dall altro (mi capita spesso con le chitarre) Significa che c'è qualcosa che non va o è dovuto alla ragistrazione del brano?
Svarione
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Re: Scena acustica

#2 Messaggio da Svarione »

Bisognerebbe sapere a che brani ti riferisci.

Meglio provare l’impianto con dei dischi test, con quelli le inevitabili differenze fra un canale e l’altro le quantifichi subito.

Premesso ciò, sto ascoltando friday night in san francisco, john mclaughlin, al di meola, paco de lucia, live etichetta philips.

Lì il suono della chitarra si sviluppa molto di più sul piano orizzontale che in altezza se non stai con le orecchie all’altezza dei tweeter.

Interessante l’ascolto per toccare con mano cosa il sistema stereo possa offrire e i suoi limiti.

Purtroppo i miei diffusori hanno troppi difetti e io troppe lacune musicali per apprezzare, però a occhio ci vogliono diffusori elettrostatici o isodinamici per sentire la scena acustica di questo disco, con dei semplici due o tre vie non ce la si fa.
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MarioBon
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Re: Scena acustica

#3 Messaggio da MarioBon »

La riproduzione della scena acustica dipende per prima cosa da come è registrato un brano. Si va tra due estremi:
- monofonia
- due canali completamente diversi (canale centrale assente)

L'impianto deve avere lo stesso guadagno e la stessa risposta in frequenza per i due canali. Il cross-talk tra i canali deve essere nell'ordine di 90 dB.
Questo si ottiene abbastanza facilmente con le elettroniche ma richiede un po' di impegno con i idffusori acustici dove le tolleranze sono meno strette. Una differenza nell'ordine di mezzo decibel in gamma vocale dovrebbe essere sufficiente (tra 300 e 3000 Hz). Per ottenerla si devono utilizzare filtri cross-over con componenti a bassa tolleranza (1% o minore) e altoparlanti realizzati a macchina (quelli fatti a mano hanno tolleranze superiori).

Un'altra caratteristiche che riguarda i diffusori acustici è la dimensione del pannello anteriore (più è stretto e meglio è) e la riduzione dei fenomeni di diffrazione ai bordi. Per quanto riguarda l'ambiente si dovrebbero contenere le riflessioni laterali (diffusori lontani dalle pareti laterali e/o orientati verso il punto di ascolto).

In sostanza l'impianto non deve preservare (e non "rovinare") le caratteristiche della registrazione.
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Re: Scena acustica

#4 Messaggio da calibro »

MarioBon ha scritto: 03/01/2021, 15:01 Un'altra caratteristiche che riguarda i diffusori acustici è la dimensione del pannello anteriore (più è stretto e meglio è) e la riduzione dei fenomeni di diffrazione ai bordi.
Salve, nel caso di un diffusore con pannello frontale largo, potrebbe avere un senso rivestirlo con un pannello di assorbente (feltro , spugna bugnata, ecc...) ???

Ovviamente lasciando Libera l’emissione frontale degli altoparlanti.
Ossia limitando il rivestimento del pannello frontale dalla zona attorno agli altoparlanti fino ai confini del pannello frontale stesso.

Oppure non c’entra nulla???
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Re: Scena acustica

#5 Messaggio da MarioBon »

Se il pannello frontale è largo la prima cosa da fare è allontanare il punto di ascolto. Rivestire il pannello frontale con materiale fonoassorbente è una soluzione che qualcuno adotta ma spesso è più estetica che altro. Il materiale assorbente, per essere efficace, deve avere un certo spessore e soprattutto rivestire i bordi del mobile. Se è veramente efficace riduce l'angolo di dispersione. Personalmente non lo ho mai adottato (il pannello rivestito in pelle ha funzione estetica e la pelle serve solo come guarnizione per gli altoparlanti). Preferisco un pannello liscio o leggermente specchiato e con bordi arrotondati.
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Re: Scena acustica

#6 Messaggio da TomCapraro »

calibro ha scritto: 09/01/2021, 22:16 Salve, nel caso di un diffusore con pannello frontale largo, potrebbe avere un senso rivestirlo con un pannello di assorbente (feltro , spugna bugnata, ecc...) ???
Un diffusore con pannello molto largo, per progetto, "dovrebbe" quantomeno considerare il pattern polare di dispersione. (se questo dovesse suonare ad una distanza convenzionale, quindi entro i canonici 3 metri)
Ad ES: i miei diffusori hanno il pannello molto largo, tuttavia la parte relativa al gruppo medio e medioalto garantisce un pattern di emissione sufficientemente direttivo da farlo apparire come "virtualmente stretto".
Non si manifestano fenomeni di diffrazione ai bordi, cosa che sarebbe accaduta senza l'implementazione della guida d'onda e della tromba.
Ogni cosa però ha i suoi compromessi, per cui se da un lato questo tipo d'implementazione rende virtualmente stretto il pannello, da un altro lo rende l'emissione abbastanza direttiva...quindi potenzialmente localizzabile e dipendente dalla posizione dello sweet spot.
Un buon compromesso (e amalgama) per diffusori con pannello largo sarebbe:

Pattern di emissione controllato (semidirettivo)

Integrazione con le riflessioni delle pareti laterali (e il resto...) affinchè venga incrementata la dispersione.
saluti, Tom
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