le vere eredi dei famosi monitor UREI 800..

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ouragan66
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Re: le vere eredi dei famosi monitor UREI 800..

#11 Messaggio da ouragan66 »

MarioBon ha scritto:E' abbastanza semplice: la tromba in quella posizione dà fastidio alle frequenze medie quindi, per migliorare la situazione, basta mettere driver e tromba sul woofer. In pratica si realizza un due vie e mezzo con due woofer uguali dove quello che riproduce le basse ha la tromba e quello che riproduce le medie no.
Immagine

Così si sfrutta la radiazione dei due woofer in parallelo (ma c'è anche il modo di metterli in serie) e si disturba il meno possibile la radiazione dei medi.
La presenza della tromba, alle basse frequenze, dà molto meno fastidio.
Il vantaggio è la dimensione del pannello frontale (che rimane la stessa) e una struttura più semplice (un unico wolume o due volumi uguali separati che renderebbero la struttura più rigida. Evidentemente questo sistema non è "nearfield" e va ascoltato ad una certa distanza.

La soluzione che prende più spazio prevede, banalmente, di usare una "normale" tromba tra i due woofer (potendo scegliere di fare un due vie con i woofer in parallelo, un due vie e mezzo o un tre vie).

Il due vie e mezza non riduce la distorsione di intermodulazione come un tre vie ma è sempre meglio di un due vie (con woofer in parallelo). In più il fattore di direttività è quello di un singolo woofer.
Penso che il progetto originale, cioè usare un coassiale per la gamma da circa 400hz in su , è stato proprio pensato per " cercare " di avere un'unica sorgente che emetta tale gamma di frequenze.
Spostare la gamma media su un altro altoparlante , lontano acusticamente dalla tromba , preclude proprio la base progettuale di tal diffusore.
La seconda ipotesi , la tromba in mezzo ai 2 coni , 2 vie-2,5vie-3 vie , allontana ancor di più dal progetto originale.
Quindi , secondo me , l'unica accortezza usabile è il rivestimento della parte posteriore della tromba...
e se il driver della tromba potesse reggere un taglio più basso , magari anche più ripido , potrebbero ancora di più diminuire le riflessioni sulla stessa tromba...
logicamente tagliando più in basso il cono del coassiale.

Ps
Ho visto un coassiale che usa una tromba fatta proprio per cercare di non disturbare l'emissione del cono...
se lo ritrovo posto la foto.
Visto che la verità nessuno la sa...ma che stiamo ,tutti,a fa ???

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Re: le vere eredi dei famosi monitor UREI 800..

#12 Messaggio da ouragan66 »

Questa è l'originale delle UREI 813A-815A

Immagine
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Re: le vere eredi dei famosi monitor UREI 800..

#13 Messaggio da superdeath1978 »

Edo per uso hifi domestico meglio i nostri coassiali faital :mrgreen: comunque bel diffusore...
Mario bella soluzione...dovresti progettare due linee di diffusori...una ad alta efficienza e l'altra hifi tradizionale...in un certo senso le basi le hai già gettate da tempo con unison max...
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Re: le vere eredi dei famosi monitor UREI 800..

#14 Messaggio da MarioBon »

ouragan66 ha scritto: Penso che il progetto originale, cioè usare un coassiale per la gamma da circa 400hz in su , è stato proprio pensato per " cercare " di avere un'unica sorgente che emetta tale gamma di frequenze.
Spostare la gamma media su un altro altoparlante , lontano acusticamente dalla tromba , preclude proprio la base progettuale di tal diffusore.
Il taglio a 400 Hz può essere mantenuto (ed è adeguato anche per woofer da 15").
Viste le dimensioni della tromba il suo passa alto sarà probabilmente a non meno di 2000 Hz.

Si tratta di capire se suona meglio un sistema con la sorgente dei medi coassiale a quella degli alti ma con molta diffrazione o un sistema con medi e alti separati da una certa distanza ma con meno diffrazione. Il tuo impianto, se non sbaglio, sfrutta la seconda soluzione. La diffrazione ai bordi, comunque, si vede alle misure e si sente all'ascolto specie tra 500 e 2000 Hz.
Ripeto: il "professionale" ed il "domestico" hanno scopi ed esigenze diverse. Per deformazione professionale tendo a vedere le esigenze dell'ascolto "domestico".
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Re: le vere eredi dei famosi monitor UREI 800..

#15 Messaggio da MarioBon »

superdeath1978 ha scritto:Edo per uso hifi domestico meglio i nostri coassiali faital :mrgreen: comunque bel diffusore...
Mario bella soluzione...dovresti progettare due linee di diffusori...una ad alta efficienza e l'altra hifi tradizionale...in un certo senso le basi le hai già gettate da tempo con unison max...
Queste sono scelte aziendali che non dipendono dai progettisti. La serie MAX sta andando ancora molto bene. Fosse per me progetterei dei diffusori piccoli e cazzuti per favorire la diffusione dell'alta fedeltà specie per chi ha ambienti "piccoli" (che sono la maggioranza).
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Re: le vere eredi dei famosi monitor UREI 800..

#16 Messaggio da organist »

Buondi,
I diffusori "piccoli" di Opera come le Mezza e le Prima, come si collocano qualitativamente rispetto ai modelli da pavimento come Gran Mezza, Seconda e Quinta? La qualita degli altoparlanti e crossover è equivalente?

Ps. Le Callas, non sono gia un diffusore piccolo e cazzuto??
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#17 Messaggio da MarioBon »

Riguardo ai sistemi a due vie e mezza ho scritto i dettagli qui:
http://audioitalia.mondoforum.com/viewt ... f=21&t=957
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#18 Messaggio da MarioBon »

organist ha scritto:Buondi,
I diffusori "piccoli" di Opera come le Mezza e le Prima, come si collocano qualitativamente rispetto ai modelli da pavimento come Gran Mezza, Seconda e Quinta? La qualità degli altoparlanti e crossover è equivalente?

Ps. Le Callas, non sono già un diffusore piccolo e cazzuto??
La serie Callas ha un prezzo che non si può definire "popolare".
La Opera Prima (che ha un rapporto qualità/prezzo secondo me migliore) usa gli stessi altoparlanti della Seconda, la Quinta 2014 SE monta sempre gli stessi woofer. Quindi la Opera Prima, avendo un solo woofer, presenta delle caratteristiche sonore simili alle sorelle maggiori ma non può avere le stesse prestazioni.
La Grand Mezza è un tre vie "vero" ed ha uno spostamento volumetrico maggiore (anche se non di molto) della Opera Prima. Secondo me questi due diffusori se la giocano sul piano del gusto soggettivo e delle esigenze di posizionamento.
La qualità dei componenti dei cross-over è stata uniformata su tutta la serie Classica: tutti usano resistori MOX, condensatori Mundorf e bobine della SET in particolare quelle in aria autocementate. Le bobine con ferrite fino a 1 mH hanno il nucleo in polveri di ferro pressata da 10 mm di diametro quelle oltre 1 mH hanno il nucleo da 14 mm di diametro.
Il nucleo piccolo moltiplica l'induttanza per 2.5 circa, il nucleo grande poco più di 2 quindi si possono definire a bassa permeabilità magnetica.
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#19 Messaggio da EDO RC24 »

mi fà piacere e onore che a questo mio 3d abbia risposto Stefano ouragan che io ho conosciuto a casa di un altro appassionato che abita anche lui in zona castelli..Grottaferrata..
saluto Stefano con la speranza di poter ascoltare il suo sistema..che è veramente particolare e fuoriserie.. :) ovviamente l onore è esteso anche agli altri utenti..
per Marco..
esiste una versione diciamo più economica delle fulcrum con un coassiale da 8" e woofer o da 15" o da 12" a scelta è prodotta dalla Presonus..a detta di chi l ha ascoltata il risultato và molto al di là di quello di un due vie professionale. classico..sopratutto a livello di intelleggibilità.delle voci con alti spl..
i nostri coassiali sono configurati diversamente..e lavorano da circa 100 hz a salire almeno il mio ma credo anche i tuoi quando tù farai le teste medioalte..
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Re: le vere eredi dei famosi monitor UREI 800..

#20 Messaggio da EDO RC24 »

ouragan66 ha scritto:Questa è l'originale delle UREI 813A-815A

Immagine
volevo rispondere a Stefano anche se putroppo in ritardo i coassiali delle urei\altec avevano il cono con il centratore anteriore il quale non permetteva una grande estensione in alto di quei woofer secondo mè perchè il centratore li confinava troppo a un funzionamento a pistone al contrario la nuova generazione di coassiali come i Fulcrum sfruttano un apice del cono come fosse un normale woofer e ciò favorisce le medie frequenze inoltre i bordi della tromba curvi su i lati maggiori dovrebbero aiutare un pò sulle diffrazioni ma con del fonoassorbente magari si risolverebbe.io ricordo l ascolto dei gauss simili da 15" con il multitraccia 24 piste di sessioni registrate in studio magari non sarà stato hifi ma l emozione ti rimaneva impressa per molto tempo di quell ascolto
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