Il suo sistema era a tromba (come il mio).Alessandro Cioni ha scritto: Mi hai fatto ricordare di quando, circa un anno fa, ero nel forum di “tu sai chi” e il primo utente (oggi mio amico) venne a verificare di persona i risultati raggiunti.
Iniziò la seduta e per moltissimo tempo non disse assolutamente nulla. Neanche un'espressione facciale. Non capivo cosa stesse realmente pensando.
Poi finalmente ci fu un “non ho mai sentito niente del genere”, e dopo poco uscì silenzioso.
Lo accompagnai fuori casa e notai la sua faccia stravolta, pensierosa.
Allora non lo conoscevo ancora. In seguito mi confidò che era depresso.
Aveva appena finito di mettere in piedi un sistema importante, molte vie, molti ampli, crossover digitale e altoparlanti costosi, e ora tutto ciò non valeva più niente, almeno per lui.
Poco dopo decise di emulare il mio sistema.
In questi giorni sta assemblando la quarta via in array.
Proverò a convincerlo a essere parte attiva di questo thread, raccontando la sua esperienza.
Da qualche anno più di un appassionato di lunga data, avendo provato ormai di tutto, sull'onda cavalcata da figuri di discutibile reputazione a caccia di guadagni ha tentato con questa configurazione di raggiungere il massimo dei risultati.
E' stato un flop
Ormai è chiaro almeno a me, a Roberto ma anche a Edoardo (tutti ex fautori di sistemi a tromba).
Inutile dilungarsi oltre.
Sarei invece curioso di conoscere le impressioni di ascolto dell'impianto di Alessandro da parte di possessori di diffusori planari (che trovo più vicini ai line array come filosofia anche se pieni di limiti).
Rimarrebbero sbigottiti per
miglior risoluzione
superiori livelli di ascolto
maggior estensione alle basse frequenze
pilotaggio con ampli nettamente più economici (anche se ce ne vogliono tanti il costo complessivo è inferiore.