Doppietta posteriore (Opera)

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organist
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Doppietta posteriore (Opera)

#1 Messaggio da organist »

Salve.
Sarebbe possibile implementare la "doppietta" di tweeter posteriori su modelli sprovvisti (Opera)? Ovviamente una soluzione su mobile separato da poggiare sopra il diffusore principale, per evitare modifiche sul mobile.
In futuro la Opera potrebbe proporre una soluzione gia pronta per i diffusori sprovvisti?
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MarioBon
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Re: Doppietta posteriore (Opera)

#2 Messaggio da MarioBon »

La coppia di tweeter sul lato posteriore di Diva e Gran Callas non è una doppietta ma un dipolo (la doppietta era la coppia di tweeter anteriori della Callas precedente a quella corrente)
In linea di principio è possibile con qualche cautela.

1 - I due tweeter sono collegati in serie quindi l'impedenza è abbastanza alta ma va comunque in parallelo a quella del diffusore. Se l'impedenza complessiva fosse troppo bassa si dovrebbe utilizzare il CLD (doppio dipolo con 4 tweeter che ha impedenza doppia del dipolo).

2 - l'asse del dipolo dovrebbe essere allineato con il tweeter anteriore

3 - il dipolo dovrebbe avere un filtro passa alto a circa 2000 Hz (quindi i tweeter devono poter funzionare a partire da 2000 Hz.

4 - i due tweeter dovrebbero avere abbastanza spazio (sopra e sotto) per garantire la simmetria della radiazione sul piano verticale.
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organist
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Re: Doppietta posteriore (Opera)

#3 Messaggio da organist »

Grazie Mario.
Il fatto che i due tweeter posteriori devono essere allineati con quello anteriore complica un po il tutto.
Dovrebbero essere montati su una staffa a L rovesciata.. Io speravo si potessero montare su una mini cassa da poggiare sopra il diffusore, ma cosi non è possibile l'allineamento purtroppo.
I tweeter posteriori che modello sono?
Devono per forza essere montati dentro una cassa oppure la parte posteriore puo rimanere aperta (prevedendo magari solo una flangia in legno)?
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MarioBon
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Re: Doppietta posteriore (Opera)

#4 Messaggio da MarioBon »

La radiazione posteriore, qualunque sia il suo scopo, non deve interferire con la radiazione anteriore. Per questo viene usato il dipolo perché irradia solo verso l'alto e verso il basso.
Quindi si deve allineare l'asse di radiazione del tweeter anteriore con l'asse del dipolo lungo il quale la radiazione (del dipolo) è nulla. In questo modo si preserva sia la risposta in frequenza del tweeter anteriore sia la risposta nel tempo. Se non si fa così si migliora un aspetto del secondo (Brillanza) ordine ma si degrada un aspetto del primo ordine (Chiarezza, più importante).
Questo è uno dei motivi per cui non sempre si può applicare la radiazione posteriore.
Poi qualche piccolo spostamento è ammesso ma i criteri fondamentali vanno rispettati.

http://www.mariobon.com/Articoli_nuovi/ ... liarie.htm

I tweeter da impiegare per il dipolo posteriore possono essere diversi dal tweeter anteriore ma devono poter funzionare con taglio a 2000 Hz e produrre un SPL almeno pari al tweeter anteriore (meglio se un po' superiore). Nella Diva e Grand Callas viene usato il tweeter Scanspeak impiegato nella serie Classica.
Ho usato anche i tweeter Seas con cupola in Sonolex (ottimi).
E' altrettanto importante che i tweeter del dipolo siano il più uguali possibile (così si evita la selezione).
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Re: Doppietta posteriore (Opera)

#5 Messaggio da organist »

Grazie.
Inizia ad essere un po complicato... forse la soluzione piu semplice sarebbe quella di montare il dipolo su un supporto separato che poggi direttamente a terra, da accostare accanto al diffusore.
Il retro del tweeter deve essere "chiuso" oppure puo rimanere aperto?
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Re: Doppietta posteriore (Opera)

#6 Messaggio da MarioBon »

organist ha scritto:Grazie.
Inizia ad essere un po complicato... forse la soluzione piu semplice sarebbe quella di montare il dipolo su un supporto separato che poggi direttamente a terra, da accostare accanto al diffusore.
Il retro del tweeter deve essere "chiuso" oppure puo rimanere aperto?
La soluzione che prospetti è buona.
I tweeter sono già chiusi nella parte posteriore. Basta un pannello (largo quanto i tweeter) con i tweeter avvitati sopra. Se la flangia del Tw è da 104mm basta montarli in verticale uno vicino all'altro collegandoli in serie ed in controfase.
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Re: Doppietta posteriore (Opera)

#7 Messaggio da faber_57 »

Mario, vorrei implementare una tripletta posteriore nel mio nuovo diffusore da scrivania. Sarà un 3 vie con woofer e tweeter provati recentemente da Audio Review (Scan Speak D2608-913000 e Faital PRO 5FE120) più un sub. Utilizzo un minidsp a 4 vie per cui la tripletta sarebbe amplificata e filtrata a parte.
Siccome non voglio spendere una fortuna stavo valutando di utilizzare, come tweeter posteriori, dei Dayton (ND16FA-6 Dayton oppure ND20FA-6 Dayton): hanno prestazioni di certo non in linea con quelle dello Scan Speak ma un costo umano.
Ed ecco la domanda: a tuo avviso è una scelta che ci può stare o una distorsione molto bassa per la tripletta è indispensabile?
La distorsione del ND20FA-6, misurata da me a 2.83 Volt, è questa:

Immagine
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Re: Doppietta posteriore (Opera)

#8 Messaggio da MarioBon »

Nella tripletta ci sono due tweeter in parallelo collegati al terzo in serie. Ogni tweeter riceve 1/3 o 2/3 del segnale quindi la distorsione è più bassa già per questo. Nel dipolo di tweeter sono due e ciascuno riceve la metà della tensione quindi distorce circa la metà. In più il livello della sorgente posteriore deve essere un po' inferiore rispetto alla radiazione frontale e questa attenuazione (se la sensibilità dei tweeter lo consente) riduce la distorsone un altro po'.
Per ultimo la radiazione della sorgente ausiliaria non arriva con il suono diretto ma partecipa al solo suono riflesso quindi la distorsione perde un altro po' di importanza.
In sostanza bastano dei tweeter decenti.
Piuttosto se ascolti i diffusori a poca distanza c'è da chiedersi se valga la pena "alimentare" il campo riflesso.
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Re: Doppietta posteriore (Opera)

#9 Messaggio da faber_57 »

L'unico difetto che trovo in questo tipo di ascolto è una certa mancanza di profondità che pensavo di colmare in questo modo. Dici che è una pia illusione?
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Re: Doppietta posteriore (Opera)

#10 Messaggio da MarioBon »

No, la radiazione posteriore dipolare aumenta la spazialità. Quello che mi domando (perchè non ne ho esperienza diretta) è se la cosa funzioni anche nell'ascolto ravvicinato ovvero quando il suono diretto prevale su quello riflesso (la sorgente posteriore aumenta il suono riflesso).
Probabilente aumentando la radizione della sorgente posteriore funziona ugualmente.
Nel mio caso i diffusori vengono ascoltati almeno a 2 metri o più e il campo riflesso ha un ruolo maggiore (perchè i livelli del suono diretto e riflesso sono già paragonabili).
Ascoltando in campo ravvicinato si sommano due effetti:
- la riverberazione contenuta nella registrazione viene attenuata dall'apparato uditivo
- il campo riflesso è "sotto" al campo diretto.
Per questo il suono appare più "piatto" e "aggressivo".
Il miglior ascolto richiede un certo bilanciamento tra suono diretto e suono riflesso che viene ottenuto regolando la distanza del punto di ascolto. Corregere questa situazione incrementando il campo riflesso (con la sorgente ausiliaria) non è una idea peregrina. Si tratta di verificarne l'efficacia nelle tue particolari condizioni.
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