Il mio dac, il mio impianto.

Sorgenti, Amplificatori, diffusori acustici, ecc.
(tranne i cavi)
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Campa2
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Re: Il mio dac, il mio impianto.

#61 Messaggio da Campa2 »

Grazie delle risposte e buon Natale a tutti. Inizo col dire che il drc non mi serve avendo un trattamento acustico professionale completo e molto performante. Inoltre la risposta delle casse sul medio alto e' una linea orizzontale.
L'unico problema in una risposta per il resto perfetta e' una cancellazione molto pronunciata sotto i 60 hz ora presente che verra' eliminata con l inserimento del sub che ha un dsp usato per una leggera correzione per un enfasi dell'ambiente a 30 hz. Anche il sub ha una risposta praticamente piatta. L'inserimento del sub con taglio attivo sulle vie mediobasse e' gia stato deciso e ci sara' comunque in entrambe le soluzioni quindi direi che non riguarda ora la scelta che devo fare.
Anche il discorso componentistica e' gia stato affrontato, essendo il crossover stato rifatto da anni esternamente con componenti costosi e di pregio.
Circa l affermazione che se l ampli e' buono la multi ampli passiva non serve non sono d'accordo penche' la prova e' stata fatta e si e' rivelata irrinunciabile (non parlo delle solite suggestioni audiofile ma qualcosa di assai concreto in forma di distorsione assolutamente udibile).
Quindi il problema di fondo e' la scelta sulla questione determinante tra biampli passiva + sub con 2 passa alto in ingresso agli ampli e multiampli attiva con le 2 vie mediobasse e la via media amplificate singolarmente e tagliate in attivo, quindi con gli ampli che controlleranno direttamente senza elementi passivi sul circuito le membrane degli altoparlanti.
Su questo vorrei capire meglio per fare una scelta, cioe' se ci sarebbero degli evidenti vantaggi di chiarezza di definizione sul medio e magari di dinamica controllo e pulizia sul mediobasso.
Dal filtro postato si vede che i tagli di mediobasso e medio non presentano celle di equalizzazione e credo sia possibile traslarle in attivo magari con l aiuto di programmi di simulazione dopo aver misurato i singoli ap non filtrati. Il filtro dei tweeter invece rimarra' passivo per la difficolta' di replicare quel filtro particolare in attivo.
Sul discorso del rispetto del diffusore originale, Mario fa riferimento alla timbrica, io invece faccio riferimento alle scelte progettuali e alla qualita' complessiva che riesce ad esprimere il diffusore. Quello mi interessa che sia rispettato e conservato. Se poi sempre rispettando la sostanziale linearita' della risposta dovessero esserci scarti contenuti in alcune parti della gamma poco male. Non e' determinante per me un leggero cambio di timbro. Se il diffusore avra' la stessa qualita' complessiva o auspicabilmente superiore per me andra' bene.
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Campa2
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Re: Il mio dac, il mio impianto.

#62 Messaggio da Campa2 »

Facendo le cose con la massima precisione (replicando fedelmente le risposte dei filtri) le differenze non possono essere enormi e rischiano di essere minime (analoghe a quelle ottenibili con una multiampificazione "passiva" verticale o orizzontale).

In sostanza Mario ha gia risposto al quesito di fondo. Ritiene che il vantaggio e' sulla distorsione da intermodulazione elettrica e si puo ottenere piu facilmente con la multiamplificazione passiva, quella attiva analogica non porta ulteriori vantaggi consistenti rispetto alla passiva.

Vorrei chiedere cosa sono poli e zeri nella risposta del diffusore.
Poi il riferimento ad un aumento della pendenza dei passa alto come possibile modifica. Cosa comporterebbe di vantaggi?
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Danik
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Re: Il mio dac, il mio impianto.

#63 Messaggio da Danik »

SM63 ha scritto: Prima partiamo dalla singole risposte dei diffusori ,ovviamente riferite alla distanza e posizione al punto d'ascolto .

Immagine
Mi permetto di fare una mia personalissima considerazione. Quella risposta, come prima impressione, sembra quasi data da un malfunzionamento del diffusore.
Ricordo vagamente i fatti passati, credo che le casse fossero un affare, perciò la domanda ovvia è, il sistema è stato controllato componente per componente? Sono certo di si.
Ok, diamo, quasi, per certo che Dynaudio sa il fatto suo.
Una prerogativa del sistema è il Dynaudio Directivity Control (DDC), perciò dovrebbero avere pochi problemi di interfacciamento in ambiente, ma così non sembra.
Se le casse sono a posto, il DDC allora è la solita "trovata pubblicitaria" che si scontra con la realtà delle cose. Ma vuole dire anche che la sala non ha un trattamento acustico professionale come scritto, perchè sembra lacunoso dai 200hz circa in giù.
Se non si ha la possibilità di installare grossi basstrap o risuonatori, DRC/Dirac sarebbe proprio d' aiuto, giusto in quel range, lasciando inalterato il comportamento sul medio alto, sempre se si usa una target adeguata e coerente.

A parer mio, visto gli investimenti ingenti che ci sono stati e che ci saranno, la priorità, se i diffusori sono a posto, è di consultare un professionista serio e certificato di acustica ambientale.
Le soluzioni odierne, ma soprattutto quelle future, mi sembrano che portino un pò fuori strada.
Quella odierna vede il diffusori fortemente sbilanciati dai 300hz in giù, in questo caso la RIF più lineare dei 2 diffusori assieme e/o col sub è irrilevante.
Quella futura mi sembra un pò una mortificazione delle Evidence.
Aloha, Danik
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MarioBon
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Re: Il mio dac, il mio impianto.

#64 Messaggio da MarioBon »

Campa2 ha scritto:
....
Vorrei chiedere cosa sono poli e zeri nella risposta del diffusore.
Poi il riferimento ad un aumento della pendenza dei passa alto come possibile modifica. Cosa comporterebbe di vantaggi?
Nel dominio del tempo una funzione di trasferimento si presenta come un polinomio fratto del tipo

H(jw)= N(jw)/D(jw).

per farla molto breve il passa basso del primo ordine è caratterizzato da H(jw)= 1/(1+jwT)
in questo caso (che è il più semplice) il numeratore vale 1 ed è costante mentre al denominatore c'è un polinomio del primo ordine che ammette solo una soluzione.
Per un passa basso del 1° ordine serve un polo, del 2° ordine serveno 2 poli, 3° ordine 3 poli, ecc.
Quindi in generale gli zeri sono le soluzioni del numeratore, i poli sono le soluzioni del denominatore.
Mischiando opportunamente poli e zeri si ottenegono tutte le funzioni di trasferimento possibili (passa basso, passa banda, passa alto, ecc.).
Se si realizza un cross-over passivo si può "saltare" la fase progettuale (le simulazioni) si può "provare" una bobina in serie al woofer e vedere cosa succede senza preoccuparsi della forma della funzione di trasferimento: se taglia troppo si riduce, se taglia troppo poco si aumenta e si procede "a orecchio" magari controllando con qualche misura. Con i filtri attivi non è così semplice perchè bisogna progettarli in funzione di quello che serve (determinare poli e zeri).
In casi paricolarmente semplici si possono ricavare poli e zeri graficamente dalla risposta in frequenza presa ai capi degli altoparlanti sotto filtro (magari semplificando un po').

Il filtro che incide di più sulla distorsione di intermodulazione di un altoparlante è il passa alto quindi la cosa non riguarda il woofer (dove un filtro sub sonico è utile se si usa il giradischi). Per quello che ho potuto vedere salendo dal passa alto del secondo al terzo ordine c'è un miglioramento ceh definirei marginale, oltre il terzo ordine si guadagna poco o niente. Infatti è raro vedere filtri passivi oltre il 3° ordine che servono solo con altoparlanti molto delicati (o per aggiustare la fase all'incrocio). Ci sono tweeter (B&W) particolarmente coriacei che reggono anche un filtro fatto con un unico condensatore (tra i primi a farla ci fu Cisek ma aveva adottato un filtro serie e compensato il picco di impedenza con una rete RLC).
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SM63
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Re: Il mio dac, il mio impianto.

#65 Messaggio da SM63 »

Riparto da dove siamo rimasti ......

Questo quello che venuto fuori ,quanto prima le verifiche sul campo .....

Adesso il dac sono 5 con altrettante uscite tutte configurabili ,passa alto passa basso passa banda del secondo ordine ,l'intento sarebbe quello poter replicare il filtro passivo ....

Le piastre con la sezione Dac Immagine

Sezione analogica Immagine

Tutto assemblato Immagine
Salvatore Micale
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SM63
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Re: Il mio dac, il mio impianto.

#66 Messaggio da SM63 »

Nonostante l'affollamento rumore e distrosioni sono contenute ....

Immagine
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TomCapraro
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Re: Il mio dac, il mio impianto.

#67 Messaggio da TomCapraro »

...da uscire pazzi...!!! :D
Però mi sembra un lavoro certosino e...la distorsione...è fuori dal comune. (hai una pazienza..)
saluti, Tom
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