Standardizzate = previste dalla normativa.
Se trovi un modo originale per eliminare la diffrazione ai bordi brevettalo.
Al momento il modo migliore per minimizzare la diffrazione ai bordi è montare l'altoparlante su schermo infinito e a filo della superficie.
Kit Audio_ Italia
- MarioBon
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Re: Kit Audio_ Italia
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Re: Kit Audio_ Italia
qual'è la normativa ?
- MarioBon
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Re: Kit Audio_ Italia
prova a cercare questa:
IEC60268-5 del 2003
quic'è qualche cosa:
http://www.mariobon.com/Glossario/___Al ... _bordi.htm
IEC60268-5 del 2003
quic'è qualche cosa:
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Re: Kit Audio_ Italia
Io sono interessato ma le specifiche che mi interessano, e quindi la relativa tecnologia sono molto lontane da quelle che avete espresso, quindi non vorrei inquinare il 3ad.mario061 ha scritto:Comunque al di la delle considerazioni personali, mi sembra che tutti siano più o meno a posto con i diffusori, visto che a parte noi tre nessun altro ha manifestato interesse anche solo per l'argomento.
In estrema sintesi quello che interesserebbe a me come kit è un sistema senza alcun compromesso, se non il costo, semplicemente il meglio che si possa fare oggi.
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Re: Kit Audio_ Italia
Quale e' la "relativa tecnologia" di tuo interesse?Zapuan ha scritto:Io sono interessato ma le specifiche che mi interessano, e quindi la relativa tecnologia sono molto lontane da quelle che avete espresso, quindi non vorrei inquinare il 3ad.mario061 ha scritto:Comunque al di la delle considerazioni personali, mi sembra che tutti siano più o meno a posto con i diffusori, visto che a parte noi tre nessun altro ha manifestato interesse anche solo per l'argomento.
In estrema sintesi quello che interesserebbe a me come kit è un sistema senza alcun compromesso, se non il costo, semplicemente il meglio che si possa fare oggi.
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Re: Kit Audio_ Italia
Alessandro Cioni ha composto un impianto con array lineari (con decine e decine di altoparlanti) a dieci vie (se non undici) tutto multi amplificato. Varrebbe la pena di ascoltarlo perchè, per molti versi, potrebbe rappresentare un limite difficilmente superabile (almeno impiegando array).Zapuan ha scritto: Io sono interessato ma le specifiche che mi interessano, e quindi la relativa tecnologia sono molto lontane da quelle che avete espresso, quindi non vorrei inquinare il 3ad.
In estrema sintesi quello che interesserebbe a me come kit è un sistema senza alcun compromesso, se non il costo, semplicemente il meglio che si possa fare oggi.
In generale il sistema sarà necessariamente multi amplificato con almeno due sub-woofer (uno per canale) e dotato di Correzione Digiale Ambientale..
La precondizione necessaria è che l'ambiente sia trattato in un certo modo sia per il fono assorbilento che per la diffusione.
Oltre a queste certezze mi sembrano necessarie almeno tre specifiche:
- l'ingombro
- la minima frequenza riproducibile
- il massimo SPL
Il massimo SPL e l'ingombro dipendono dall'ambiente a disposizione. Oltre a questo contano anche i gusti personali sia come genere musicale che come tipo di radiazione (omnirirezionale, dipolo, radiazione diretta, ecc.).
Fissate le specifiche fondamentali e le preferenze soggettive si può cominciare a pensare ad una soluzione allo stato dell'arte. Secondo me resta comunque difficile realizzare un sistema che risulti ottimale con tutti i generi musicali.
P.S. fissare delle specifiche non significa scendere a compromessi. Il compromesso è necessario quando non si riesce a soddisfare le specifiche e si prende una via di mezzo (che spesso non accontenta nessuno)..
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Re: Kit Audio_ Italia
Ok ci provo.
SPL su tutta la gamma audio tale da poter riprodurre qualunque registrazione e volume reale, compresi i concerti rock da sotto il palco, senza distorsioni udibili.
Direttività costante da 20K fino a circa 200 Hz.
Questo comporta tecnologia di caricamento a tromba per controllo delle polari, ma è l'unico sistema che io sappia ti consente un'ottimale integrazione con l'ambiente. Angolo di emissione indicativo 60 gradi per abbattere le prime riflessioni con posizionamento obbligato ad angolo.
Multiamplificazione con filtri FIR per consentire una fase lineare su tutta la gamma.
Progettazione dimensionata per non avere risonanze né diffrazioni misurabili. Deve avere una risposta all'impulso come una lama.
Budget max attorno a 3.000 €.
Sub e satelliti separati per ragioni di posizionamento e movimentazione.
Deve essere in grado di riprodurre qualunque genere musicale. Semplicemente hi-fi. Molto hi.
Se mi viene in mente altro integrerò.
SPL su tutta la gamma audio tale da poter riprodurre qualunque registrazione e volume reale, compresi i concerti rock da sotto il palco, senza distorsioni udibili.
Direttività costante da 20K fino a circa 200 Hz.
Questo comporta tecnologia di caricamento a tromba per controllo delle polari, ma è l'unico sistema che io sappia ti consente un'ottimale integrazione con l'ambiente. Angolo di emissione indicativo 60 gradi per abbattere le prime riflessioni con posizionamento obbligato ad angolo.
Multiamplificazione con filtri FIR per consentire una fase lineare su tutta la gamma.
Progettazione dimensionata per non avere risonanze né diffrazioni misurabili. Deve avere una risposta all'impulso come una lama.
Budget max attorno a 3.000 €.
Sub e satelliti separati per ragioni di posizionamento e movimentazione.
Deve essere in grado di riprodurre qualunque genere musicale. Semplicemente hi-fi. Molto hi.
Se mi viene in mente altro integrerò.
Ultima modifica di Zapuan il 20/11/2019, 19:01, modificato 1 volta in totale.
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Re: Kit Audio_ Italia
Con i diffusori in angolo le prime riflessioni laterali sono virtualmente nulle anche con un angolo di 90°.
La rifrazione si verifica nel passaggio da un mezzo più denso ad uno meno denso (o viceversa) quindi non c'è problema: basta evitare gradienti di temperatura ed umidità nell'ambiente. Se invece intendevi diffrazione la cosa è più complicata (quella c'è sempre).
Visto che il sistema è in angolo ed è a direttività costante si deve stabilire la distanza di ascolto dove ottenere il giusto rapporto tra suono diretto e suono riflesso (da specifica il fattore di direttività sarà compresotra 8 e 12). Servirebbero le dimensioni dell'ambiente così facciamo una stima di massima. In linea di principio le superfici dietro ed ai lati dell'ascoltatore saranno diffondenti mentre quelle dietro ed ai lati dei diffusori saranno assorbenti. Se si fa il contrario tanto vale andare ad ascoltare musica in camera anecoica (così si risparmiano le trombe a direttività costante).
La rifrazione si verifica nel passaggio da un mezzo più denso ad uno meno denso (o viceversa) quindi non c'è problema: basta evitare gradienti di temperatura ed umidità nell'ambiente. Se invece intendevi diffrazione la cosa è più complicata (quella c'è sempre).
Visto che il sistema è in angolo ed è a direttività costante si deve stabilire la distanza di ascolto dove ottenere il giusto rapporto tra suono diretto e suono riflesso (da specifica il fattore di direttività sarà compresotra 8 e 12). Servirebbero le dimensioni dell'ambiente così facciamo una stima di massima. In linea di principio le superfici dietro ed ai lati dell'ascoltatore saranno diffondenti mentre quelle dietro ed ai lati dei diffusori saranno assorbenti. Se si fa il contrario tanto vale andare ad ascoltare musica in camera anecoica (così si risparmiano le trombe a direttività costante).
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Re: Kit Audio_ Italia
Si diffrazione, correggo il refuso.
La distanza di ascolto da un minimo di due metri in su.
Dalla mia esperienza si può raggiungere la proporzione voluta di suono riflesso giocando con le superfici e arredi. Per una corretta immagine e fuoco secondo me ci vuole più suono diretto possibile, senza ammazzare la stanza che altrimenti come giustamente dici diventa simil anecoica e qui di innaturale all'ascolto.
E questo è il motivo dei 60 gradi invece dei 90. Poi è da vedersi quanti db in meno stanno a 60 o 90.
Quello che ritengo invece fondamentale è avere su tutta la gamma una direttivit costante perfetta per avere lo stesso spettro in asse e fuori asse, e una corrispondenza la più alta possibile anche del suono riflesso.
La distanza di ascolto da un minimo di due metri in su.
Dalla mia esperienza si può raggiungere la proporzione voluta di suono riflesso giocando con le superfici e arredi. Per una corretta immagine e fuoco secondo me ci vuole più suono diretto possibile, senza ammazzare la stanza che altrimenti come giustamente dici diventa simil anecoica e qui di innaturale all'ascolto.
E questo è il motivo dei 60 gradi invece dei 90. Poi è da vedersi quanti db in meno stanno a 60 o 90.
Quello che ritengo invece fondamentale è avere su tutta la gamma una direttivit costante perfetta per avere lo stesso spettro in asse e fuori asse, e una corrispondenza la più alta possibile anche del suono riflesso.
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