Subwoofer cassa chiusa

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rollo
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Subwoofer cassa chiusa

#1 Messaggio da rollo »

dunque, nel mentre che sto procedendo con il kit come da apposito tread ( stasera comincio a fare qualche saldatura, poi ascolto un po' poi posterò le mie impressioni ),
ho trovato una coppia di woofer che non mi ricordavo nemmeno più di avere, e vorrei farci un sub attivo in cassa chiusa, magari da aggiungere a quello che già ho, sempre
in cassa chiusa. chiedo, secondo voi meglio un volume unico anche per facilità ( ma ci posso mettere un tramezzo interno per dividere le camere ) con i wf in fase ed in parallelo
oppure sempre volume unico ma con i wf in push pull e controfase, sempre parallelo. un' idea anche per un q ottimale per queste applicazioni, pensavo di tagliare al massimo a
60/80 hz, se sto alto con il q e poi mi regolo con il volume può andare lo stesso ? grazie
paolo.pasinetti
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Re: Subwoofer cassa chiusa

#2 Messaggio da paolo.pasinetti »

ciao, seguirò anch'io questo tread con attenzione, perchè ultimato il mio primo progetto (come da apposito tread) vorrei realizzare un subwoofer amplificato.
Credo che anch'io partirò da un solo sub.
Parto da un livello di conoscenza inferiore al tuo, quindi se possibile farlo in questo tread vorrei fare delle domande preliminari:
- sub in cassa chiusa o reflex? vantaggi e svantaggi...
- il push pull che vantaggi da?
- che tipo di amplificatore serve? classe D? ho visto ampli con regolazione della frequenza di taglio e fase oltre a volume.La regolazione della fase a cosa serve?
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MarioBon
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Re: Subwoofer cassa chiusa

#3 Messaggio da MarioBon »

Quando ci sono più woofer nello stesso volume conviene dividere la cassa in due wolumi uguali e far funzionare ogni woofer in un volume separato.
In questo modo le dimensioni del wolume sono inferiori ed i modi normali del volume salgono a frequenze più elevate. Se il primo modo cade oltre la frequenza di taglio si può fare a meno di mettere fonoassorbente all'interno della cassa (a meno che non sia necessario per ridurre il Qt e aumentare il volume virtuale).
L'idea del push-pull acustico con due woofer in parallelo e controfase è molto buona anche se poco estetica. Si vedano i sub woofer di Audio Pro che usano tutti questa configurazione. In questo caso viene linearizzato lo spostamento volumetrico con riduzione della distorsione armonica di ordine pari (e un po' anche dispari).
http://www.mariobon.com/Articoli_storic ... b4_200.jpg
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rollo
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Re: Subwoofer cassa chiusa

#4 Messaggio da rollo »

paolo.pasinetti ha scritto:ciao, seguirò anch'io questo tread con attenzione, perchè ultimato il mio primo progetto (come da apposito tread) vorrei realizzare un subwoofer amplificato.
Credo che anch'io partirò da un solo sub.
Parto da un livello di conoscenza inferiore al tuo, quindi se possibile farlo in questo tread vorrei fare delle domande preliminari:
- sub in cassa chiusa o reflex? vantaggi e svantaggi...
- il push pull che vantaggi da?
- che tipo di amplificatore serve? classe D? ho visto ampli con regolazione della frequenza di taglio e fase oltre a volume.La regolazione della fase a cosa serve?
nel mio caso posso fare solo cassa chiusa perché i wf che già ho non sono adatti a carichi reflex, per gli ampli uno del tipo a placca in classe d, con tutto incorporato: volume,
tagli, regolazione fase, eventuale uscita tagliata per i satelliti, eventuali ingressi ad alto livello, 500 watt circa 250 euro e passa la paura. la regolazione della fase esattamente
non so a che serve, non so esattamente nemmeno cosa è la fase :mrgreen: , in genere ruoto la manopolina a destra e a sinistra e mi fermo quando mi sembra che si senta meglio.
Ultima modifica di rollo il 20/02/2020, 15:01, modificato 1 volta in totale.
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rollo
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Re: Subwoofer cassa chiusa

#5 Messaggio da rollo »

MarioBon ha scritto:Quando ci sono più woofer nello stesso volume conviene dividere la cassa in due wolumi uguali e far funzionare ogni woofer in un volume separato.
In questo modo le dimensioni del wolume sono inferiori ed i modi normali del volume salgono a frequenze più elevate. Se il primo modo cade oltre la frequenza di taglio si può fare a meno di mettere fonoassorbente all'interno della cassa (a meno che non sia necessario per ridurre il Qt e aumentare il volume virtuale).
L'idea del push-pull acustico con due woofer in parallelo e controfase è molto buona anche se poco estetica. Si vedano i sub woofer di Audio Pro che usano tutti questa configurazione. In questo caso viene linearizzato lo spostamento volumetrico con riduzione della distorsione armonica di ordine pari (e un po' anche dispari).
http://www.mariobon.com/Articoli_storic ... b4_200.jpg
ecco grazie, l' idea del pp era per ridurre il volume, mi sembra che ne serva la metà, quindi due wf nello stesso spazio di uno, corretto ?
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Re: Subwoofer cassa chiusa

#6 Messaggio da MarioBon »

Guarda l'immagine relativa al sub-woofer Audio Pro che ho linkato. I woofer non sono contrapposti (push-pull meccanico) ma insistono sullo stesso volume (uno diritto e uno rovescio). Questo sistema occupa il doppio del volume di un woofer ma produce anche 6 dB SPL in più.
Se invece usi il push-pull meccanico (con woofer contrapposti in metà volume) devi anche considerare che dovrà produrre un SPL di 6 dB superiore rispetto ad un satellite.
http://www.mariobon.com/Glossario/Push_Pull.htm

Poi sta a te scegliere quello più adatto alla tua situazione. Se hai poco spazio meglio il push-pull meccanico. Provvedi per un ampli almeno quattro volte più potente di quello che avresti messo su un unico woofer.
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Re: Subwoofer cassa chiusa

#7 Messaggio da paolo.pasinetti »

rollo ha scritto:
paolo.pasinetti ha scritto:ciao, seguirò anch'io questo tread con attenzione, perchè ultimato il mio primo progetto (come da apposito tread) vorrei realizzare un subwoofer amplificato.
Credo che anch'io partirò da un solo sub.
Parto da un livello di conoscenza inferiore al tuo, quindi se possibile farlo in questo tread vorrei fare delle domande preliminari:
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- il push pull che vantaggi da?
- che tipo di amplificatore serve? classe D? ho visto ampli con regolazione della frequenza di taglio e fase oltre a volume.La regolazione della fase a cosa serve?
nel mio caso posso fare solo cassa chiusa perché i wf che già ho non sono adatti a carichi reflex, per gli ampli uno del tipo a placca in classe d, con tutto incorporato: volume,
tagli, regolazione fase, eventuale uscita tagliata per i satelliti, eventuali ingressi ad alto livello, 500 watt circa 250 euro e passa la paura. la regolazione della fase esattamente
non so a che serve, non so esattamente nemmeno cosa è la fase :mrgreen: , in genere ruoto la manopolina a destra e a sinistra e mi fermo quando mi sembra che si senta meglio.
Magari la fase ce la spiega Mario...mi daresti qualche link con esempi di ampli?
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Re: Subwoofer cassa chiusa

#8 Messaggio da rollo »

per gli ampli puoi andare su axiomedia.it oppure hifisound.de e sbizzarrirti, sul secondo c'è un monacor che mi piace oppure hypex.
però nel caso dell' apertura del tread non proseguo oltre, mi vengono troppi litri oppure un' efficienza troppo bassa quindi purtroppo niente.
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Re: Subwoofer cassa chiusa

#9 Messaggio da MarioBon »

rollo ha scritto:
paolo.pasinetti ha scritto:.... la regolazione della fase esattamente
non so a che serve, non so esattamente nemmeno cosa è la fase :mrgreen: , in genere ruoto la manopolina a destra e a sinistra e mi fermo quando mi sembra che si senta meglio.
La regolazione della fase (o meglio la regolazione della differenza di fase) di un sub-woofer serve per fare in modo che le frequenze emesse dal sub e al satellite, nella regione di incrocio, si sommino. Questo avviene quando la differenza di fase tra sub e satellite vale zero o giù di lì. In tal caso il diaframma del woofer si muove nella stessa direzione della mmebrana del satellite. Se invece sub e satellite sono in opposizione di fase (controfase) quando il cono di uno va avanti l'altro va indietro e la loro sovrapposizione produce interferenza distruttiva. In questa condizione all'incrocio si ottiene un bel buco.
In assenza di strumenti di misura la fase si regola "ad orecchio" in modo che i bassi si sentano "più forti" e con i bassi al centro.
Quasi tutti i sub woofer consentono di invertire la fase, alcuni hanno un controllo continuo con un potenzionetro.

Più i filtri sono pendenti più è difficile regolare la fase "a orecchio" (perchè anche se sono in controfase si genera un buco molto stretto). Questa difficoltà dimostra che l'orecchio non è molto sensibile alle rotazioni di fase alle basse frequenze.
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Re: Subwoofer cassa chiusa

#10 Messaggio da MarioBon »

Per chi vuole realizzare un sub consiglio questo woofer:
http://www.seas.no/images/stories/extre ... eet_v2.pdf
con il suo passivo
http://www.seas.no/images/stories/desig ... asheet.pdf

Va ricordato che più il volume è piccolo più la massa del diaframma deve essere grande e questo riduce la sensibilità. Fortunatamente si trovano amplificatori per sub da 500 e più Watt che suppliscono a questo problema.
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