Utilizzare 2 coppie di neo3 e 2 coppie di neo8

richieste, consigli, scambi di opinioni per chi realizza in proprio difusori acustici e altri dispositivi audio
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avel30
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Utilizzare 2 coppie di neo3 e 2 coppie di neo8

#1 Messaggio da avel30 »

Complimenti per l'interessante forum . Ho letto il form come utilizzare una coppia di neo10. Ho una esigenza simile.

Il mio ambiente di ascolto è di circa 20-25mq, dietro le casse da pavimento alte 1,44 m, vi è una parete dove c'è una grande libreria alte 2 metri e sulla parte sinistra della stanza ci sono due vani aperti dove c'è l'ingresso e cucina (open space), sulla parete destra vi è una grande finestra, la distanza tra le casse è di circa 1.5 metri e la distanza di ascolto circa tre - quattro metri due divani che creano una L. Come elettroniche ho finali Albarry 408 , ascolto principalmente classica - jazz - soul -

Attualmente utilizzo una coppia di casse derivate dal progetto Delta R4 rel. 5 di Giussani con la variante di utilizzare un neo3 al posto del tw basso scan speak da 8 ohm . (naturalmente riadattando il filtro relativo alla re del neo3) ma in questo modo mi si è abbassata la impedenza di tutto il progetto. La parte alta delle mie casse è autoportante e sottilissima 13 centimetri ed è isolata dal mobile che contiene il Woofer con strati di sughero per smorzarne le vibrazioni.

Possedendo in tutto altri due neo3 e due neo8 no pdr vorrei utilizzarli in un array verticale ed in serie così da aumentarne il modulo di impedenza, essendo le quote (altezze dal pavimento) degli attuali driver calcolate sul progetto originario delle delta 4 rel.5 .
Come woofer ho due MAD 1295 da 30 cm 4 ohm .

Altri driver in mio possesso : n. 4 Monacor SPH170 TC doppia bobina 8+8 ohm
n. 2 Scan Speak 3806 n.2 CIARE PT383
n. 4 CIARE HW210 n. 2 CIARE HT 263
n.2 Tweeter Hiquophon OWI

posto una foto : https://drive.google.com/file/d/1ixcpKE ... sp=sharing

cosa mi consigliate ? Grazie
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MarioBon
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Re: Utilizzare 2 coppie di neo3 e 2 coppie di neo8

#2 Messaggio da MarioBon »

Non conosco le frequenze di taglio nè lo schema del filtro che hai realizzato. Posso immaginare che il calo dell'impedenza sia dovuto al numero di vie.
In linea di principio dovrebbe essere possibile togliere il tweeter scanspeak e usare solo il neo 8 ed il neo 3 (il picco del neo 8 si equalizza con la rete RLC parallelo (01mH // 3.3 Ohm //20 uF consgliata dal produttore).Questa rete va collegata in serie al neo 8. i 20uF si fanno con due condensatori da 10uF in parallelo.

L'idea di mettere due Neo 3 in serie sarebbe anche buona ma la flangia fa 130 mm il che creerebbe problemi nella dispersione verticale in una banda di frequenza dove la lunghezza d'onda è minore della distanza tra gli altoparlanti. Già le dimensioni del neo 8 sono abbondanti.
Con quel tipo di altoparlanti,a parer mio, sarebbe stato meglio disporre un neo 8 (in vericale) con a fianco due neo 3 del tipo pdr per avere i centri acustici più vicini (su un pannello più largo) il tutto in coppie speculari. In questo modo i centri acustici si sarebbero trovati a meno di 8 centimetri di distanza e compatibili con un taglio fino a 4kHz (meglio meno). Ma questa non è la filosofia di progetto della Delta 4.
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Re: Utilizzare 2 coppie di neo3 e 2 coppie di neo8

#3 Messaggio da avel30 »

Grazie della risposta, attualmente la impedenza della cassa : 3,6ohm 66Hz
3,7ohm 71Hz
5,1ohm 136Hz
4,7ohm 1695Hz
4,5ohm 1798Hz
4ohm 2346Hz
3,7ohm 3750Hz


le frequenze di taglio delle Delta 4 rev.5 : 320Hz - 2000Hz - 5000Hz

e le quote della cassa :
il Il MAD1259 a 20cm il NEO8 a 110 cm . il tw basso 125cm il tw alto 137 cm

ti posto lo schema delle delta R4 rev.5 . Tu cosa pensi forse ho sbagliato a sostituire lo scanspeak D3806 /820000 (8ohm) col neo3 (4ohm) ?
ecco lo schema :
https://drive.google.com/file/d/1e5oS84 ... sp=sharing

il mio filtro modificato sul tweeter basso , dopo la resistenza 1 ohm + il condensatore è divenuto 13.6 mF + la induttanza è divenuta 0,25mH -
ho tolto la rete RC di 4,7mF e 33ohm in parallelo al neo3 .
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Re: Utilizzare 2 coppie di neo3 e 2 coppie di neo8

#4 Messaggio da avel30 »

Dimenticavo il NEO8 è "non PDR" in quel progetto Giussani perchè è quello che scende più in basso 200Hz .
Forse rimetterò lo scanspeak3806 e porterò il progetto all'origine, se non riesco a risolvere.
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Re: Utilizzare 2 coppie di neo3 e 2 coppie di neo8

#5 Messaggio da MarioBon »

avel30 ha scritto:Grazie della risposta, attualmente la impedenza della cassa : 3,6ohm 66Hz
un minimo di 3.6 Hz non è "basso" ma è perfettamente nella norma per un diffusore a 4 Ohm nominali (minimo> di 3.2) anche gli altri valori di impedenza non sono da considerare "bassi".
Lo sarebbero se fossero inferiori a 3 Ohm.
In ogni modo sarei più preoccupato dei 3.6 a 66 Hz piuttosto che di un 3.7a 3750 Hz dove il contenuto energetico del segnale musicale è già più basso (il segnale musicale assomiglia ad un rumore rosa).
Per me l'impedenza va bene anche così.
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Re: Utilizzare 2 coppie di neo3 e 2 coppie di neo8

#6 Messaggio da avel30 »

Per il mio ambiente di ascolto , vedi il primo mio msg , quale progetto mi consiglieresti, come elettroniche un pre a discreti in classe A e due finali Albarry 408 , ascolto principalmente musica liquida classica e jazz.
potrei riprogettare la parte medioalta ed abbinarla al woofer MAD1259 ?.

Col materiale che ho , come scritto nel primo msg, tu cosa mi consigli ?
grazie
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Re: Utilizzare 2 coppie di neo3 e 2 coppie di neo8

#7 Messaggio da MarioBon »

Farei le cose semplici: woofer + neo 8 + neo 3

Il woofer amplificato con una di quelle piastre che hanno già il cross-over e per le vie alte un MiniDSP-24 (che ha anche il Dirac).
Il MiniDSp-24 lo ho adoperato ed è ottimo: ci fai anche la birra.
Un microfono Umik e un software per le misure.
L'unica cosa che non ho controllato (ma è importante) la minima frequenza di utilizzo del Neo8.
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Re: Utilizzare 2 coppie di neo3 e 2 coppie di neo8

#8 Messaggio da avel30 »

MarioBon ha scritto:Farei le cose semplici: woofer + neo 8 + neo 3

Il woofer amplificato con una di quelle piastre che hanno già il cross-over e per le vie alte un MiniDSP-24 (che ha anche il Dirac).
Il MiniDSp-24 lo ho adoperato ed è ottimo: ci fai anche la birra.
Un microfono Umik e un software per le misure.
L'unica cosa che non ho controllato (ma è importante) la minima frequenza di utilizzo del Neo8.
mi potresti spiegare più nel dettaglio l'utilizzo del DSP ed i collegamenti da fare ?

A Che tipo di scheda per woofer ti riferisci ? me ne servirebbero due con crossower elettronico ?
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Re: Utilizzare 2 coppie di neo3 e 2 coppie di neo8

#9 Messaggio da avel30 »

Dopo svariate prove non sono riuscito a risolvere, ripromettendomi di sperimentare il neo8+neo3 , quindi ho rimontato il tweeter 3806.
Ho provato e riprovato ad ascoltare e non ci mi soddisfa la resa sui medio-bassi, ho attenuato la parte dei medio-acuti, ma la strada non era quella giusta. Poi ho pensato ma la cubatura della mia stanza non è molto grande , se provassi ad accorciare la quota della parte dei medio-alti?
Ho provato ad accorciarla di 14 cm .
Tutto è tornato splendido, i medio-bassi sono usciti fuori , la naturalezza globale è migliorata. Oggi proverò ulteriori ascolti con file dsd di test - Ti chiedo è così importante la altezza dei centri degli altoparlanti in relazione alla cubatura della stanza di ascolto ?

Ti chiedo cortesemente se conosci : il RECHKORN DSP-6 crossover digitale
Non è necessario alcun amplificatore pre-potenza separabile - collegabile a qualsiasi amplificatore disponibile in commercio via CD, AUX o all'amplificatore di potenza tramite INPUT!
Il crossover stereo digitale a 3 vie (6 canali identici) è liberamente programmabile con un PC / laptop. Non compatibile con Apple.
Cavo USB da 3 m incluso.
L'ambito di controllo e la precisione superano tutti gli interruttori analogici. Per canale:
- 5 equalizzatori con qualsiasi frequenza e larghezza di banda
- passa alto e passa basso fino a 36 dB di pendenza
- compensazione del ritardo da 1mm - 10 metri
- le impostazioni possono essere salvate in modo da poter programmare in anticipo diversi diffusori o stanze.
L'amplificatore di potenza digitale senza trasformatore da 2 x 20 W incorporato è controllato tramite l'uscita C, ad es. Per i tweeter, in modo da poter utilizzare l'uscita dei toni medi B bassi, l'amplificatore precedente tramite AUX o l'ingresso CD. Naturalmente, puoi anche controllare l'intera gamma con l'amplificatore C + e utilizzare, ad esempio, gli altoparlanti a banda larga. A può essere utilizzato, ad esempio, per i bassi o il subwoofer. Il download per il programma di controllo è gratuito. Verifica se il tuo PC è compatibile con esso: Windows 7 e versioni precedenti. L'operazione viene eseguita tramite l'immissione dei tasti o il mouse. Si prega di provare di tutto per familiarizzare con le possibilità estremamente estese di controllo degli altoparlanti digitali.
Gli altoparlanti di fascia alta con crossover passivi possono anche essere migliorati in modo udibile con una conversione attiva / digitale. Progetti fai-da-te di alta qualità consentono una nuova dimensione nel controllo e nella messa a punto degli altoparlanti, compresa l'acustica degli ambienti.

Me lo consigleresti o quale DSP ?

grazie
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Re: Utilizzare 2 coppie di neo3 e 2 coppie di neo8

#10 Messaggio da MarioBon »

L'altezza della sorgente diventa meno importante all'aumentare della distanza del punto di ascolto.
In un ambiente molto grande si può allontanare iil punto di ascolto di più e in questo senso l'altezza della sorgente risente del volume dell'ambiete.
In qualsiasi ambiente (indipendentemente dal volume) quello che conta è l'allineamento dell'asse provilegiato di ascolto con le orecchie dell'ascoltatore. L'asse privilegiato di ascolto è quello lungo il quale si ottiene la risposta migliore.
Uno spostamente in altezza di 14 centimetri è sicuramente rilevate e ppuò fare la differenza.
Il cross-over digitale che citi non lo conosco.
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