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Re: Induttanza ferrite vs aria

Inviato: 17/11/2020, 14:31
da MarioBon
Trinità ha scritto: 16/11/2020, 17:28
MarioBon ha scritto: 16/11/2020, 16:00
pro ha scritto: 15/11/2020, 22:45 Qui c'è un articolo interessante
https://hificompass.com/en/projects/exp ... -inductors
Nella fotogafia che apre l'articolo: se le tre bobie fossero disposte con gli assi mutuamente perpendicolari il filtro funzionerebbe meglio e probabilmente si sentirebbe anche la differenza.
Quello che dici è per evitare interferenze tra campi magnetici?
Nel caso sia difficile o impossibile fare come dici, avendo spazio, quale distanza bisognerebbe tenere tra una bobina e un'altra per non avere problemi?
Questo crossover in esempio sotto, sembrerebbe fatto benissimo a prima vista, componenti molto validi, ma pare aver tralasciato un fattore cosi importante...

Immagine
Serve ad evitare la mutua induzione che è il meccanismo che fa funzionare i trasformatori.
Dispiace dirlo ma quello è semplicemente un cross-over "sbagliato". Non sono gli unici a fare dei cross-over belli da fotografare. Quando ci sono molte induttanze è meglio dividere il cross-over su più basette che, tra l'altro, non costa neppure molto. Nelle Malibran e nelle Caruso ce ne sono cinque.
Per quanto riguarda la distanza da mantenere basta fare delle semplici misure (alimentare una sazione e vedere cosa arriva nell'altra).

Re: Induttanza ferrite vs aria

Inviato: 17/11/2020, 14:33
da MarioBon
rollo ha scritto: 16/11/2020, 18:14 domanda, ma le induttanze sono in filo litz ?
Nelle bobine realizzate con filo di Litz la distorsione è sensibilmente maggiore a causa delle forze meccaniche che agiscono sui fili.

Re: Induttanza ferrite vs aria

Inviato: 17/11/2020, 14:36
da MarioBon
rollo ha scritto: 16/11/2020, 18:28 e aggiungo anche un' altra domanda: ma se uno ha delle bobine avvolte in aria e diciamo che non sono di questa eccelsa qualità come lavorazione, ha senso e può essere utile affogarle in un barattolino di un qualche tipo di catrame denso per farle vibrare meno ? grazie
Per farle vibrare meno conviene affogarle in resina ma si deve tenere conto che l'induttanza diminuisce un po' proprio perchè le spire si stringono tra loro.

Re: Induttanza ferrite vs aria

Inviato: 17/11/2020, 14:41
da MarioBon
carlochiarelli ha scritto: 16/11/2020, 19:49 Se bisogna impregnare usate le apposite vernici impregnati per avvolgimenti/trasformatori. Devono polimerizzare in forno per un bel poco di tempo . Aiutano la dissipazione termica diminuiscono le vibrazioni ma aumentano la componente capacitivo in parallelo ( in pratica si abbassa la risonanza dell'induttanza). Non per niente le induttanze di filtro EMC /EMI non si impegnano.
Esiste anche il rame autocementante ma l'isolante è di classe bassa per cui io non lo userei ( filo in classe H o almeno F sarebbero migliori per spessore di isolante )
Tra le prove che facciamo c'è anche il controllo della temperatura con la telecamera termica. Nei cross-over capita di veder scaldare delle resistenza (sottodimensionate) ma non ho mai visto aumetare la temperatura delle induttanze in modo preoccupente.

Re: Induttanza ferrite vs aria

Inviato: 17/11/2020, 15:30
da Bergamotto
MarioBon ha scritto: 17/11/2020, 14:33Nelle bobine realizzate con filo di Litz la distorsione è sensibilmente maggiore a causa delle forze meccaniche che agiscono sui fili.
questa sicuramente è una pecca ma le pecche sono davvero maggiori dei vantaggi che porta questa tipologia?

p.s.
e non fare l'offeso che ho scritto qualcosa che non ti fa piacere (siamo in una comunità, purtroppo per te devi convivere con persone come me) :mrgreen:

Re: Induttanza ferrite vs aria

Inviato: 17/11/2020, 15:48
da MarioBon
Bergamotto ha scritto: 17/11/2020, 15:30
MarioBon ha scritto: 17/11/2020, 14:33Nelle bobine realizzate con filo di Litz la distorsione è sensibilmente maggiore a causa delle forze meccaniche che agiscono sui fili.
questa sicuramente è una pecca ma le pecche sono davvero maggiori dei vantaggi che porta questa tipologia?

p.s.
e non fare l'offeso che ho scritto qualcosa che non ti fa piacere (siamo in una comunità, purtroppo per te devi convivere con persone come me) :mrgreen:
Quali vantaggi porterebbe il filo Litz nell'impiego in banda audio? Poco o niente, quindi resta solo più distorsione (si arriva anche all'1%). Il filo Litz si usa in alta frequenza (oltre il MegaHertz come minimo) dove l'induttanza causata dall'effetto pelle riduce la banda passante utile.

p.s.
non mi offendo almeno finchè le questioni sono poste in modo civile.

Re: Induttanza ferrite vs aria

Inviato: 17/11/2020, 17:37
da Trinità
MarioBon ha scritto: 17/11/2020, 14:31 Serve ad evitare la mutua induzione che è il meccanismo che fa funzionare i trasformatori.
Dispiace dirlo ma quello è semplicemente un cross-over "sbagliato". Non sono gli unici a fare dei cross-over belli da fotografare. Quando ci sono molte induttanze è meglio dividere il cross-over su più basette che, tra l'altro, non costa neppure molto. Nelle Malibran e nelle Caruso ce ne sono cinque.
Per quanto riguarda la distanza da mantenere basta fare delle semplici misure (alimentare una sazione e vedere cosa arriva nell'altra).
Grazie Mario Bon, come sempre veloce nel rispondere e spiegare.

Re: Induttanza ferrite vs aria

Inviato: 17/11/2020, 17:43
da Trinità
Mettendo le varie induttanze come in questo crossover, è corretto quindi?
Sono tutte a 90° sull'asse orizzontale o verticale.

Immagine

Re: Induttanza ferrite vs aria

Inviato: 18/11/2020, 0:32
da Bergamotto
per caso qualcuno ha: l'articolo sulle induttanze per filtri crossover uscito su audioreview 374 dal titolo indagine su componenti al di sopra di ogni distorsione ?
grazie

Re: Induttanza ferrite vs aria

Inviato: 18/11/2020, 14:09
da MarioBon
Trinità ha scritto: 17/11/2020, 17:43 Mettendo le varie induttanze come in questo crossover, è corretto quindi?
Sono tutte a 90° sull'asse orizzontale o verticale.

Immagine
A prescindere dal fatto che quel cross-over sembra proprio prodotto dalle SET o almeno con bobine SET
è sicuramente più corretto disporle così che non tutte in orizzontale. Se ne vedono solo due con gli assi disposti nella stessa direzione quella su supporto rosso (woofer) e quella più piccola (probabilmente il tweeter) ovvero percorse da segnali su bande tra loro distanti e quindi con bassa probabilità di distirbarsi a vicenda. Sono anche per quanto possibile dstanziate.