Il Laboratorio dell'audiocostruttore

richieste, consigli, scambi di opinioni per chi realizza in proprio difusori acustici e altri dispositivi audio
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Alessio
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Il Laboratorio dell'audiocostruttore

#1 Messaggio da Alessio »

Apro questo argomento che credo possa interessare gli appassionati "smanettoni" credo sia da fare una distinzione per l'autocostruttore di diffusori e l'autocostruttore di elettroniche... io inizio buttando il sasso sul laboratorio dell'autocostruttore di elettroniche...

Sono disponibili in rete strumenti con prestazioni e costi INIMMAGINABILI 20 anni fa... non indendo far pubblicità ma solo esempi di prodotti multifunzioni econiomici: oscilloscopi digitali con analisi fft e capacità di molteplici misure sul segnale sotto i 300 euro:
https://www.amazon.it/dp/B00IRD23N4/ref ... BT8USNOK0C

https://www.amazon.it/dp/B01LZILG0V/ref ... VXSI61VV1G

strumenti che 10 anni fa sarebbero costati 10 volte tanto! io ho cominciato con un oscilloscopio usato da 30MHz costato mezzo stipendio negli anni 90

poi mi sono preso una delle prime schede DAC BNC-parallela 12bit con software in dos

ora una qualsiasi scheda audio ha prestazioni superiori, in specil modo quelle esterne esterne USB oramai si trovano a 24bit 196K per un centinaio di euro o poco più.. dovrò postare qualche link.
Si trovano in rete diversi software detti "RTA" che tramite scheda audio fanno millanta analisi sui segnali.. mi ricordo lo spectraRTA che ho usato, le "limitazioni" sono i livelli in ingresso e uscita che necessiterebbero una ulteriore interfaccia...

Chiedo cortesemente, a chi ha esperienze più recenti di suggerire software e schede... io uso per lavoro l'audioprecision... ma è decisamente fuori costo per un autocostruttore (e per me come privato) magari insieme riusciamo a mettere insieme un buon set-up!
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TomCapraro
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Re: Il Laboratorio dell'audiocostruttore

#2 Messaggio da TomCapraro »

Uno dei setup di misura (che ho in possesso) è stato (auto)costruito giusto con la comparazione diretta di un Audio Precision.
A me interessava in modo particolare il rigore della ripetibilità nel tempo (per i mie scopi, ovvero l'utilizzo per test NTD).
Ovviamente a questo era richiesto anche un rumore bassissimo, un jitter (dello stadio A/D) che avrebbe potuto competere, appunto, con l'AP.

Ho trovato tutto questo con quest'accoppiata.

PC con MOBO fanless e slot PCIe

moduli EMU1212 PCIe

Alimentazione ibrida (pico PSU + alimentatore esterno 12volt)

Software Spectraplus.

Esiste comunque un ottimo software FREE che consiglio --> http://www.sillanumsoft.org/Italiano/
La versione 2014 è eccezionale.

P.s per misure su segnali di potenza basta inserire una sonda per oscilloscopio e settarla a x10
Il setup "vedrà" l'andamento del segnale mantenendo la stessa precisione che si ottiene per i segnali di linea.

Questi moduli (credo) siano fuori produzione, ed è diventato difficile anche trovarli.
In caso di difficoltà opterei per questi --> http://www.dimdim.gr/2015/04/the-texas- ... ion-board/

Come dicevi Alessio, esistono molte interfacce esterne USB ad alte prestazioni (24/192khz) ma sinceramente non saprei come si comportano a livello di ripetibilità del segnale nel tempo.
Sicuramente dove è richiesto "soltanto" un rumore basso avranno le carte in regola per poterlo garantire.
saluti, Tom
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MarioBon
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Re: Il Laboratorio dell'audiocostruttore

#3 Messaggio da MarioBon »

Sembrerà banale ma lo strumento più importante per chi progetta diffusori acustici è il metro (magari anche un calibro).
Non tanto per definire le dimensioni dei mobili ma perché, in tema di diffusori acustici e di altoparlanti, ogni considerazione è vincolata al rapporto tra dimensioni, distanze e lunghezza d'onda.
Dopo il metro lo strumento teorico più importante è la Geometria (in particolare le sezioni coniche).
Poi viene tutto il resto.
Mario Bon http://www.mariobon.com
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