IL REGIME STATICO, un sistema da 300 trasduttori (cc)

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Alessandro Cioni
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Re: IL REGIME STATICO, un sistema da 300 trasduttori

#171 Messaggio da Alessandro Cioni »

Sarei allora più critico verso un altro aspetto, quello che riguarda la dilatazione dei tempi d'arrivo, e quindi, l'impossibilità di avere una risposta all'impulso perfetta, se non curvando l'array.
Provo a quantificarla.
Supponiamo di trovarci perpendicolarmente al centro di un array verticale di 180 cm (inteso come distanza tra i due centri d'emissione più distanti tra loro).
Il primo arrivo è quello delle sorgenti centrali e l'ultimo è quello delle sorgenti marginali, quella più in basso e quella più in alto, ed arriveranno entrambe con 0,38 msec di ritardo.
Tutte le altre sono disoposte temporalmente tra 0 e 0,38 msec, con una maggiore concentrazione verso il primo punto d'arrivo.
In pratica la metà delle emissioni arriva tra 0 e 0,1 msec.
In realtà a casa mia ascolto da circa 5,5 metri di distanza e gli arrai sono circa 150cm, quindi i tempi d'arrivo scendono rispettivamente a 0,15 msec e 0,0375 msec per la prima metà, ma possiamo comunque fare alcune considerazioni su quello che appare come il compromesso di un array non curvato.
Se confrontiamo questi tempi con quelli di un buon sistema di natura puntiforme, dove la dilatazione dipende solamente dal comportamento imperfetto dei trasduttori, ci accorgiamo che i valori sono abbastanza paragonabili. Certamente alcuni sistemi RD mostrano comportamenti esemplari, ma altri presentano tempi decisamente più lunghi.
Ma voglio azzardare di più.
Il funzionamento in regime statico ottenuto grazie all'uso di tanti trasduttori migliora fino a perfezionare la risposta "nativa" di ciascun trasduttore.
Quindi alla fine della fiera, non sarei così certo che la risposta all'impulso di un trasduttore in regime dinamico sia in assoluto migliore di quella di 16 medesimi trasduttori dilatati nel tempo ma in regime statico.
Ultima modifica di Alessandro Cioni il 11/03/2018, 9:23, modificato 2 volte in totale.
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Re: IL REGIME STATICO, un sistema da 300 trasduttori

#172 Messaggio da Alessandro Cioni »

TeoMarini ha scritto:sei un eccellente affabulatore...
sempre con simpatia?

PS. quando m'inviti a sentire il tuo sistema?
Il compito non è tanto di vedere ciò che nessun altro ha ancora visto; ma pensare ciò che nessun altro ha ancora pensato riguardo a quello che chiunque vede. (E. Schrodinger)
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landscape12
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Re: IL REGIME STATICO, un sistema da 300 trasduttori

#173 Messaggio da landscape12 »

Alessandro Cioni ha scritto:
landscape12 ha scritto:Grazie. Letto con molto interesse.
Hai provato l'idea di Mario Bon di far irradiare il tweeter solo posteriormente lasciando lavorare il "lungo" mid alto senza filtro in alto?
Mi sembra molto interessante
Io la penso diversamente...

viewtopic.php?f=4&t=1013&p=17452#p17452
Che dire. Pare proprio che tu e Grisulea abbiate delle idee poco convergenti. Ora poi è addirittura passato alle trombe. L'unica cosa che mi viene in mente è che potreste provare a ascoltare insieme i vostri impianti e poi eventualmente riprendere la discussione. Penso proprio che almeno potreste comprendere meglio le tesi dell'altro, e magari condividerle, in parte. Perché no?!?
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TeoMarini
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Re: IL REGIME STATICO, un sistema da 300 trasduttori

#174 Messaggio da TeoMarini »

Alessandro Cioni ha scritto:
TeoMarini ha scritto:sei un eccellente affabulatore...
sempre con simpatia?

PS. quando m'inviti a sentire il tuo sistema?
Ma certo! Non hai visto la faccetta sorridente? :)

P.S. Quando vuoi: sentiamoci telefonicamente... ;)
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Re: IL REGIME STATICO, un sistema da 300 trasduttori

#175 Messaggio da Alessandro Cioni »

Teo, quando hai tempo puoi descrivere liberamente le tue impressioni d'ascolto quì:
viewtopic.php?f=20&t=424

PS. ti ho mai mostrato la mia collana di orecchie di audiofili dissidenti?
Il compito non è tanto di vedere ciò che nessun altro ha ancora visto; ma pensare ciò che nessun altro ha ancora pensato riguardo a quello che chiunque vede. (E. Schrodinger)
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Re: IL REGIME STATICO, un sistema da 300 trasduttori

#176 Messaggio da Alessandro Cioni »

landscape12 ha scritto: Che dire. Pare proprio che tu e Grisulea abbiate delle idee poco convergenti. Ora poi è addirittura passato alle trombe. L'unica cosa che mi viene in mente è che potreste provare a ascoltare insieme i vostri impianti e poi eventualmente riprendere la discussione. Penso proprio che almeno potreste comprendere meglio le tesi dell'altro, e magari condividerle, in parte. Perché no?!?
Io e Grisulea non siamo poi così divergenti come pensi. In comune abbiamo molto, a cominciare dalla cronica voglia di sperimentare. Inoltre ho notato in Lui diverse scelte tecniche che ho operato anch'io in passato. Sono certo che se Bergamo e Valmontone fossero state più vicine, la condivisione sarebbe già avvenuta.
Escludendo il cyber bullo ultrasessantenne e qualche altro elemento della sua colonia di coelenterati, la mia casa è aperta a tutti e certamente anche a Grisulea.
Ora gli invio un MP.
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Re: IL REGIME STATICO, un sistema da 300 trasduttori

#177 Messaggio da Grisulea »

landscape12 ha scritto:
Alessandro Cioni ha scritto:
landscape12 ha scritto:Grazie. Letto con molto interesse.
Hai provato l'idea di Mario Bon di far irradiare il tweeter solo posteriormente lasciando lavorare il "lungo" mid alto senza filtro in alto?
Mi sembra molto interessante
Io la penso diversamente...

viewtopic.php?f=4&t=1013&p=17452#p17452
Che dire. Pare proprio che tu e Grisulea abbiate delle idee poco convergenti. Ora poi è addirittura passato alle trombe. L'unica cosa che mi viene in mente è che potreste provare a ascoltare insieme i vostri impianti e poi eventualmente riprendere la discussione. Penso proprio che almeno potreste comprendere meglio le tesi dell'altro, e magari condividerle, in parte. Perché no?!?
Non direi che sono divergenti, dico che per ascoltare bene, basta poco, poi si può provare..... Così come "non" sono passato alle trombe, sto finendo il giro, ora ho provato tutto. La convinzione resta che l'orecchio è di bocca buona, che i difetti dell'ambiente te li tieni qualsiasi sia la tecnologia usata, che un impianto suona bene se non ha grossolani difetti, che un impianto suona alla grande se suona bene i primi 300 hz. Che l'ambiente conta almeno il 50% e sotto i 100 hz forse anche il 75% (nel senso che se è sbagliato nulla lo farà suonare bene). Che i diffusori efficienti e dal carico facile sono avvantaggiati. Che se vuoi alta efficienza dalla rd devi fare degli array. Che "il" difetto dell'array viene abbondantemente compensato dai pregi. Che qualsiasi impianto usi, nello stesso ambiente, a parità di rif nel punto di ascolto, la differenza di suono è veramente poca, sempre che l'impianto suoni entro i suoi limiti. Infine...se vuoi fare baccano servono grandi diffusori tanta potenza. Forse altro che ora mi sfugge. Insomma, tutto condivisibile, anche da te credo.
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Re: IL REGIME STATICO, un sistema da 300 trasduttori

#178 Messaggio da MarioBon »

Una interessante discussione, a partire dalle osservazioni di Grisulea, andrebbe fatta proprio nel rapporto tra scelta dello strumento e aspettativa. Si potrebbe pensare di "spezzettare" il post di Grisulea in più argomenti e trattarli singolarmente. Ma in altro 3D.
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Re: IL REGIME STATICO, un sistema da 300 trasduttori

#179 Messaggio da landscape12 »

Grisulea ha scritto:
landscape12 ha scritto:
Alessandro Cioni ha scritto:
landscape12 ha scritto:Grazie. Letto con molto interesse.
Hai provato l'idea di Mario Bon di far irradiare il tweeter solo posteriormente lasciando lavorare il "lungo" mid alto senza filtro in alto?
Mi sembra molto interessante
Io la penso diversamente...

viewtopic.php?f=4&t=1013&p=17452#p17452
Che dire. Pare proprio che tu e Grisulea abbiate delle idee poco convergenti. Ora poi è addirittura passato alle trombe. L'unica cosa che mi viene in mente è che potreste provare a ascoltare insieme i vostri impianti e poi eventualmente riprendere la discussione. Penso proprio che almeno potreste comprendere meglio le tesi dell'altro, e magari condividerle, in parte. Perché no?!?
Non direi che sono divergenti, dico che per ascoltare bene, basta poco, poi si può provare..... Così come "non" sono passato alle trombe, sto finendo il giro, ora ho provato tutto. La convinzione resta che l'orecchio è di bocca buona, che i difetti dell'ambiente te li tieni qualsiasi sia la tecnologia usata, che un impianto suona bene se non ha grossolani difetti, che un impianto suona alla grande se suona bene i primi 300 hz. Che l'ambiente conta almeno il 50% e sotto i 100 hz forse anche il 75% (nel senso che se è sbagliato nulla lo farà suonare bene). Che i diffusori efficienti e dal carico facile sono avvantaggiati. Che se vuoi alta efficienza dalla rd devi fare degli array. Che "il" difetto dell'array viene abbondantemente compensato dai pregi. Che qualsiasi impianto usi, nello stesso ambiente, a parità di rif nel punto di ascolto, la differenza di suono è veramente poca, sempre che l'impianto suoni entro i suoi limiti. Infine...se vuoi fare baccano servono grandi diffusori tanta potenza. Forse altro che ora mi sfugge. Insomma, tutto condivisibile, anche da te credo.
Potresti chiarire meglio il concetto secondo cui, secondo te, un impianto suona alla grande se riproduce bene i primi 300 hz? Non lo avevo mai sentito dire! Grazie
Marc1
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Re: IL REGIME STATICO, un sistema da 300 trasduttori

#180 Messaggio da Marc1 »

E' vero, mai sentito dire da nessuno, eppure lo trovo assolutamente condivisibile, ovviamente fatto salvo un minimo di coerenza sopra...
Ogni opinione espressa è mia personale e non rispecchia necessariamente quella delle aziende con le quali collaboro (Coral e Indiana Line). Tradotto: IMHO
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