IL REGIME STATICO, un sistema da 300 trasduttori (cc)

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Alessandro Cioni
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Re: IL REGIME STATICO, un sistema da 300 trasduttori

#131 Messaggio da Alessandro Cioni »

Sappiamo bene che non sono dei dilettanti. Anzi il fatto che abbiano intrapreso e mantenuto un percorso così difficile ci suggerisce che sappiano il fatto loro, o almeno che abbiano le spalle abbastanza larghe per poterlo fare.
Il loro problema è che non riescono a vedere abbastanza lontano, non più di quanto gli standard commerciali gli permettano di fare. Altrimenti non si sarebbero limitati a quattro vie.
Comunque rispetto ai modelli precedenti qualche passo in avanti l'hanno fatto, e sono sicuro che emergerà all'ascolto.
Sono però anche ragionevolmente sicuro che tale ascolto continuerà a deludere. Per tanti motivi.

Comunque ritengo che siano apprezzabili due aspetti:
Il modo elegante e pulito con cui hanno integrato la flangia dei piccoli conini nel pannello frontale (so bene quanto sia difficile maneggiare ap da 2"), e il peso complessivo molto contenuto.
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MarioBon
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Re: IL REGIME STATICO, un sistema da 300 trasduttori

#132 Messaggio da MarioBon »

A me, invece, continua a non piacere un ostacolo così "grosso" posto davanti agli altri altoparlanti.
(poi che ci siano dei motivi commerciali per adottare quella soluzione è più che pacifico però considero anche il fatto che non si tratta di un sistema "economico" e tenderei a pretendere una soluzione migliore).
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Alessandro Cioni
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Re: IL REGIME STATICO, un sistema da 300 trasduttori

#133 Messaggio da Alessandro Cioni »

Anche a me, ma questo problema lo hanno ridotto respetto al modello precedente, che era un tre vie con incroci a 250 e 2000.
Ora la via "ostacolata" si ferma a 150Hz.
Anche la via di ap da 2" ha guadagnato, perché ora lavora molto meno, e considerando che è esattamente al centro (450-2000Hz) il beneficio sarà molto apprezzabile.
Sopra i 2000Hz, per me, rimane il problema più evidente.
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landscape12
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Re: IL REGIME STATICO, un sistema da 300 trasduttori

#134 Messaggio da landscape12 »

dopo diverso tempo, nessuno ha ancora capito cosa si può fare con gli altoparlanti disponibili e cosa non si può fare e che tutte le teorie di acustica utilizzate per progettare sistemi di altoparlanti si scontrano con questo problema senza MAI risolverlo al punto che NIENTE può suonare come gli array proposti da Alessandro.
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Calbas
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Re: IL REGIME STATICO, un sistema da 300 trasduttori

#135 Messaggio da Calbas »

landscape12 ha scritto: ... nessuno ha ancora capito ...
Ellamiseria... non credo che esista una medaglia con una sola faccia,
mi sembra invece logico che un buon progetto e in più molto costoso ottenga anche grandi risultati.
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MarioBon
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Re: IL REGIME STATICO, un sistema da 300 trasduttori

#136 Messaggio da MarioBon »

landscape12 ha scritto:dopo diverso tempo, nessuno ha ancora capito cosa si può fare con gli altoparlanti disponibili e cosa non si può fare e che tutte le teorie di acustica utilizzate per progettare sistemi di altoparlanti si scontrano con questo problema senza MAI risolverlo al punto che NIENTE può suonare come gli array proposti da Alessandro.
Senza dubbio gli array hanno delle particolarità (positive) che consentono di ottimizzare certi aspetti della riproduzione. Sicuramente tutte le soluzioni hanno un costo che a volte si paga con le dimensioni del sistema, a volte con il rendimento, ecc. . Quello che è veramente difficile è ottimizzare, in un sol colpo, tutti gli aspetti della riproduzione.
A me non piace parlare di compromessi perchè preferisco parlare di "specifiche di progetto" ma, tanto per capirsi, diciamo che quanche "compromesso" è necessario. Alessandro ha il vantaggio di poter dimensionare il suo sistema come vuole.
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landscape12
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Re: IL REGIME STATICO, un sistema da 300 trasduttori

#137 Messaggio da landscape12 »

Sono perfettamente d'accordo, al punto che di "compromessi" sul mio sistema ne ho fatti fin troppi. Ma non è questo il punto. L'ascolto del sistema di riferimento di Alessandro ti fa capire una cosa importantissima: E' inutile insistere con progetti che contemplano tutte le leggi di acustica conosciute se gli altoparlanti utilizzati sono quelli attualmente prodotti: il risultato finale sarà sempre inferiore a quello raggiunto con gli array plurivie. Mi piacerebbe che Qui si affrontasse proprio il problema di quali "compromessi" eventualmente accettare, senza stravolgere i principi di base. Io ho già espresso alcune idee all'inizio e ne vado elaborando di continuo.
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Re: IL REGIME STATICO, un sistema da 300 trasduttori

#138 Messaggio da MarioBon »

Secondo me gli array si usano principalmente per definire un certo tipo di radiazione. Possono essere sfruttati per ottenere alta impedenza, per aumentare il massimo SPL e per ridurre la distorsione.
Non per ridurre gli ingombri (per esempio).
La multiaplificazione fa sempre bene mentre aumentare il numero di vie (oltre un certo limite) dà un vantaggio (per certi versi) ma uno svantaggio per altri. La multiaplificazione serve anche a ridurre questi svantaggi.
Si tratta di un sistema interessante ma, non me ne voglia Alessandro, non è di applicazione "generale".
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Re: IL REGIME STATICO, un sistema da 300 trasduttori

#139 Messaggio da Alessandro Cioni »

MarioBon ha scritto: Si tratta di un sistema interessante ma, non me ne voglia Alessandro, non è di applicazione "generale".
Ho provato a impacchettare il tutto in scatola di montaggio con istruzioni tipo"ikea" ma.... non ci sono riuscito.

Fa piacere notare che la mia filosofia è ancora oggetto di discussione.
L'altra faccia della medaglia c'è senz'altro, e riguarda il tema dei costi, ingombri, impegno e soprattutto complessità.
Per quanto riguarda invece le prestazioni comprendo e avallo l'utente "landscape12", che parla in termini piuttosto assolutistici.
Scrive: "nessuno ha ancora capito cosa si può e cosa non si può fare con gli altoparlanti disponibili..."
Questa è un'espressione un po' forte ma nasconde una verità, almeno per me.

L'altoparlante magnetodinamico è estremamente imperfetto ma allo stesso tempo è anche estremamente perfettibile.
La "perfezione" risiede nel funzionamento in regime statico.
Cercare la trasparenza assoluta in un costosissimo altoparlante non ha senso, se questo poi verrà utilizzato in maniera tradizionale.
Si può ottenere di più da un gruppo serie-parallelo di 16 altoparlanti da pochi euro.
Mario si è più volte riferito al concetto di altoparlante equivalente.
Tale concetto lo ritengo valido, ma solo su parametri puramente energetici.
Per quanto concerne la fedeltà della riproduzione sonora certamente no; è meglio ottenere lo stesso spostamento volumetrico con tanti piccoli e leggeri altoparlanti piuttosto che con uno grande... a tutte le frequenze.
In questo modo l'abbattimento della distorsione può portare in terreni inesplorati, dove le comuni teorie sull'acustica, pur rimanendo valide perdono sostanzialmente la loro utilità, e dove il magnetodinamico comincia a mostrare i suoi veri limiti.
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Re: IL REGIME STATICO, un sistema da 300 trasduttori

#140 Messaggio da MarioBon »

Estremizzando il tuo modo di vedere le cose si arriva all'elettrostatico (o isodinamico) ...
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